Rastaban
Rastaban | |
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Classificazione | Supergigante gialla |
Classe spettrale | G2Iab |
Distanza dal Sole | 380 anni luce |
Costellazione | Dragone |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 17h 30m 25,962s |
Declinazione | +52° 18′ 05,00″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 40[1] R⊙ |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Età stimata | 65[2] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +2,79 |
Magnitudine ass. | -2,54[3] |
Parallasse | 8,58 mas |
Moto proprio | AR: -15,89 mas/anno Dec: +12,28 mas/anno |
Velocità radiale | -20,0 km/s |
Nomenclature alternative | |
Rastaban (β Draconis, β Dra) è la terza stella più luminosa della costellazione del Dragone[1]. La sua magnitudine apparente è +2,79 e dista 380 anni luce dal sistema solare[3].
Il nome Rastaban deriva dall'arabo Al Rās al Thuʽbān e significa "la testa del serpente". Talvolta viene chiamata anche Alwaid o Asuia.
In Cina era conosciuta, assieme a γ Draconis, come Tien Kae.[4]
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]La sua posizione è fortemente boreale e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero nord, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero sud la sua visibilità è invece penalizzata, anche se, essendo una delle stelle più meridionali della propria costellazione, è visibile più a nord della latitudine 37°S. La sua magnitudine pari a +2,79 le consente di essere scorta con facilità anche dalle aree urbane di moderate dimensioni.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Rastaban è una supergigante gialla di tipo spettrale G2Iab, 6 volte più massiccia del Sole[2]. Il suo raggio è 40 volte superiore a quello della nostra stella e rispetto a essa è quasi 1000 volte più luminosa[1].
Ha una debole compagna situata a circa 4 secondi d'arco, una nana rossa di quattordicesima magnitudine che fisicamente dista dalla principale almeno 450 UA e impiega oltre 4000 anni a compiere una rivoluzione attorno alla supergigante. Da un ipotetico pianeta che orbiti attorno alla secondaria, Rastaban apparirebbe 3000 volte più luminosa della Luna piena[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Rastaban (Stars, Jim Kaler)
- ^ a b c Leonid S. Lyubimkov et al., Accurate fundamental parameters for A-, F- and G-type Supergiants in the solar neighbourhood, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 402, n. 2, febbraio 2010, pp. 1369–1379, DOI:10.1111/j.1365-2966.2009.15979.x.arΧiv:0911.1335
- ^ a b Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012)
- ^ Richard Hinckley Allen, Draco, in Star Names — Their Lore and Meaning, Courier Dover Publications, 23 ottobre 2010, p. 207, ISBN 0-486-21079-0.