Ravi (Gavorrano)
Ravi frazione | |
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Veduta del centro storico di Ravi | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Grosseto |
Comune | Gavorrano |
Territorio | |
Coordinate | 42°54′41″N 10°55′07″E |
Altitudine | 209 m s.l.m. |
Abitanti | 720[2] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 58023 |
Prefisso | 0566 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | ravigiano, ravigiani[1] |
Patrono | sant'Adautto |
Giorno festivo | 30 agosto |
Cartografia | |
Ravi (già Ravi di Maremma) è una frazione del comune italiano di Gavorrano, nella provincia di Grosseto, in Toscana.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il borgo di Ravi è situato sul crinale orientale del Monte Calvo, che separa la valle dell'Ombrone inferiore e del Bruna da quelle minori del Pecora e del Cornia, nella Maremma grossetana.
Ravi è situato a sud-est del capoluogo comunale, dal quale dista circa 3 km.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La località sorse durante l'alto Medioevo, quasi certamente durante l'VIII secolo, come possedimento dei vescovi di Roselle, il primo nome era Ravi di Maremma.
Intorno all'anno Mille fu ceduta ai monaci dell'abbazia di Sestinga. Soltanto nel corso del XIII secolo divenne un dominio temporaneo della famiglia Aldobrandeschi; nella seconda metà di questo secolo, infatti, il centro passò nelle mani dei Pannocchieschi.
Nel XV secolo la località di Ravi entrò a far parte della Repubblica di Siena, sotto la cui giurisdizione rimase fino a metà XVI secolo, quando l'intero territorio fu unito al Granducato di Toscana.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Leonardo, chiesa parrocchiale della frazione, è attestata sin dal XV secolo e presenta modifiche effettuate nei secoli successivi, in modo particolare quelle del 1810, che le conferirono l'aspetto attuale.[3]
- Chiesa di Santa Caterina da Siena, eretta nel 1571, è stata successivamente sconsacrata e adibita a magazzino ed autorimessa nel 1930.[4]
- Cappella del Nuovo Inguardio, piccola cappellina a servizio della località di Bivio di Ravi.
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Castello di Ravi, ricordato già in un documento del 784, si presenta oggi come inglobato in strutture murarie di edifici posticci, e ne è individuabile il perimetro di forma circolare. Tra i vari edifici addossati alla struttura ne è riconoscibile uno in pietra con base a scarpa che sporge da sud-est, forse l'antico cassero.[5]
Altro
[modifica | modifica wikitesto]- Monumento ai caduti, in ricordo dei caduti di tutte le guerre, è situato nella piazza centrale fuori dal centro storico.
- Miniera di Ravi Marchi, un tempo sfruttata per le risorse del sottosuolo. La miniera, facente parte del Parco minerario naturalistico di Gavorrano, è stata oggetto di lavori di ristrutturazione tra il 2003 e il 2012.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Quella che segue è l'evoluzione demografica della frazione di Ravi. Sono indicati gli abitanti dell'intera frazione e dove è possibile la cifra riferita al solo capoluogo di frazione. Dal 1991 sono contati da Istat solamente gli abitanti del centro abitato, non della frazione.
Anno | Abitanti | |
---|---|---|
Frazione | Centro abitato | |
1640 | 163 | - |
1745 | 142 | - |
1833 | 309 | - |
1845 | 352 | - |
1921 | 1 392 | - |
1931 | 1 973 | - |
1961 | 1 656 | 762 |
1981 | 887 | 394 |
2001 | - | 263 |
2011 | - | 245 |
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio della frazione è composto da un centro abitato principale, il paese di Ravi (209 m s.l.m., 245 abitanti)[6], posto sul crinale montuoso, e dal centro abitato di Bivio di Ravi (57 m s.l.m., 289 ab.)[6], che invece si sviluppa a valle lungo la vecchia statale Aurelia.
Altre località minori sono quelle di Fonte Brizzi (110 m s.l.m., 22 ab.)[6], Miniera Marchi (206 m s.l.m., 34 ab.)[6], Casettino Dani, La Cantoniera Bivio e Nuovo Inguardio.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Dal paese sono numerosi i sentieri di macchia che percorrono tutta la zona, particolari quelli che giungono alla vetta del Monte Calvo dalla quale si gode di un eccellente panorama. Sulle pareti di questo monte è possibile praticare l'arrampicata essendo stata chiodata di recente una falesia, con vie di difficoltà che vanno dal 4c al 7a.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 448.
- ^ Dati della CEI.
- ^ Bruno Santi, Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Nuova Immagine, Siena, 1995, p. 73.
- ^ Scheda della Chiesa di Santa Caterina da Siena n. 00353632 Archiviato il 19 ottobre 2014 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
- ^ Santi, op. cit., p. 73.
- ^ a b c d Censimento Istat 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Guerrini, Torri e castelli della provincia di Grosseto, Nuova Immagine, Siena, 1999.
- Bruno Santi, Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Nuova Immagine, Siena, 1995.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ravi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Emanuele Repetti, «Ravi», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, 1833-1846.