Regno del Montenegro
Regno del Montenegro | |
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Il Regno del Montenegro nel 1914, alla vigilia della prima guerra mondiale | |
Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Краљевина Црнa Горa Kraljevina Crna Gora |
Lingue ufficiali | Serbo-croato |
Lingue parlate | Serbo-croato, Albanese |
Inno | Ubavoj, nam Crnoj Gori! (Al Nostro bel Montenegro!) |
Capitale | Cettigne |
Politica | |
Forma di Stato | Stato monarchico |
Forma di governo | Monarchia costituzionale |
Re | Vedi elenco |
Primo ministro | Vedi elenco |
Organi deliberativi | Parlamento |
Nascita | 28 agosto 1910 con Nicola I |
Causa | Elevazione del principato in regno |
Fine | 28 novembre 1918 con Danilo II (titolare) |
Causa | annessione al Regno di Serbia |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Penisola balcanica |
Territorio originale | 9.475 km² |
Massima estensione | 14.442 km² nel 1913 |
Popolazione | 420.000 abitanti circa nel 1914 |
Economia | |
Valuta | Perpero montenegrino |
Risorse | Agricoltura, allevamento |
Commerci con | Grecia, Italia, Serbia |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Chiesa ortodossa serba |
Religioni minoritarie | Islam Cattolicesimo |
Classi sociali | Nobiltà, clero, popolo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Principato del Montenegro |
Succeduto da | Serbia |
Ora parte di | Montenegro Serbia Kosovo[1] |
Il Regno del Montenegro (in serbo-croato: Краљевина Црнa Горa o Kraljevina Crna Gora) fu uno Stato indipendente dell'Europa sud-orientale, la cui capitale era Cettigne.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Regno del Montenegro fu proclamato da Nicola I a Cettigne il 28 agosto 1910. Nicola era alla guida del principato del Montenegro dal 1860, ed aveva già portato avanti diverse riforme come l'introduzione di una costituzione e la creazione di una nuova valuta, il perpero montenegrino, nel 1906.
Le guerre balcaniche (1912-1913) si rivelarono l'inizio del declino del regno. Il Montenegro ottenne ulteriori conquiste territoriali dividendosi il Sangiaccato di Novi Pazar con la Serbia il 30 maggio 1913. Tuttavia, il regno incorporò così una grande popolazione che non si sentiva parte della nazione.[2]
Inoltre, la neo-conquistata città di Scutari dovette essere ceduta al nuovo Stato dell'Albania su insistenza delle Grandi Potenze, nonostante i montenegrini avessero pagato la conquista della città dall'Impero ottomano con 10.000 vite.
Durante la prima guerra mondiale il Montenegro si alleò con le Potenze alleate e dal 15 gennaio 1916 fino all'ottobre del 1918 venne occupato dall'Austria-Ungheria.[3]
Il 20 luglio 1917 fu firmata la dichiarazione di Corfù, che sancì l'unificazione del Montenegro con il Regno di Serbia. Il 26 novembre 1918 ne fu proclamata l'unione che venne ratificata il 28 novembre dal parlamento montenegrino. Il re Nicola I, esclusa una prima fase di valutazione, non si rivelò un entusiastico sostenitore dell'unione con la Serbia e della formazione di un unico grande regno e, nel periodo di transizione, si verificarono alcuni contrasti con Alessandro I su chi avrebbe dovuto regnare sul nuovo Stato, che condussero il sovrano all'esilio. Nel frattempo, il 29 ottobre precedente si era formato lo Stato degli Sloveni, Croati e Serbi, nato nelle regioni prima parte dell'Austria-Ungheria abitate da Slavi meridionali, che comprendeva Sloveni, Croati, Bosniaci e i Serbi che risiedevano in Bosnia, un effimero Stato che il 1º dicembre 1918, fuso con il regno di Serbia e quello del Montenegro, diede vita alla formazione del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, guidato dalla dinastia dei Karađorđević. Alcuni oppositori, come i seguaci del re Nicola, continuarono per anni con la guerriglia.[4]
Regnanti (1910-1918)
[modifica | modifica wikitesto]- Nicola I del Montenegro, re dal 1910 al 1918, consorte di Milena Vucotich
Regnanti titolari (dal 1918)
[modifica | modifica wikitesto]- Nicola I del Montenegro (1918 - 1921)
- Danilo, principe della Corona (Danilo III) (1921)
- Michele, principe della Corona (Michele I) (1921-1922)
Primi ministri
[modifica | modifica wikitesto]- Lazar Tomanović (1910-1912)
- Mitar Martinović (1912-1913)
- Janko Vukotić (1913-1915)
- Milo Matanović (1915-1916)
Primi ministri in esilio
[modifica | modifica wikitesto]- Lazar Mijusković (1916)
- Andrija Radović (1916-1917)
- Milo Matanović (1917)
- Evgenije Popović (1917-1919)
- Jovan Plamenac (1919-1921)
- Anto Gvozdenović (1921-1922)
- Milutin Vucinić (1922)
- Anto Gvozdenović (1922)
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antun Sbutega, Storia del Montenegro, Rubbettino, Soveria Mannelli 2009.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Regno del Montenegro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Regno del Montenegro nel 1918 (GIF), su terra.es. URL consultato il 17 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2012).
- Cartina (GIF), su terkepek.adatbank.transindex.ro.
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