Regno di Ait Abbas
Regno di Aït Abbas | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Tagelda n Aït Abbas |
Nome ufficiale | (AR) سلطنة بني عباس |
Lingue ufficiali | arabo |
Lingue parlate | berbero, arabo |
Capitale | Kalâa des Aït Abbas |
Politica | |
Forma di Stato | Regno, confederazione tribale |
Nascita | 1510 con Abdelaziz Labbes (1510–1510) |
Fine | 1872 |
Causa | Conquista francese |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Cabilia, Algeria |
Territorio originale | Cabilia, Algeria |
Economia | |
Commerci con | Impero ottomano, Francia |
Esportazioni | cibo |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Islam |
Religione di Stato | Islam |
Religioni minoritarie | Ebraismo |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | Algeria francese |
Il Regno di Aït Abbas detto anche sultanato di Beni Abbas o regno di Labbès fu uno Stato sorto in Cabilia, ubicato sommariamente lungo la Valle di Soummam, esteso sino al Sahara. Fu uno dei tre regni cabili principali assieme al Regno di Kuku e al principato dei Beni Jubar. Rimase indipendente sino alla definitiva conquista francese.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Spazio nella politica del Maghreb tra XIV e XV secolo
[modifica | modifica wikitesto]L'Ifriqiya, che corrisponde alla parte orientale dell'attuale Maghreb, era parte del dominio Hafside. In questo regno, la città di Bejaia, l'antica capitale dei Hammadidi nell'XI secolo, era una delle principali città dell'area. Al contrario, le sue ricchezze erano dislocate presso i porti strategici nelle aree dei Zayyanidi e dei Merinidi; col tempo questi entrarono sempre più in dissenso col sultano Hafside e richiesero una certa autonomia per l'epoca. Gli emiri locali divennero tra XIII e XIV secolo sempre più indipendenti ed estesero progressivamente la loro autonomia su appezzamenti di territorio nazionale sempre maggiori come Algeri, Dellys, Miliana, Costantina, Annaba e le oasi dello Zab. Il XV secolo conobbe un ritorno generale alla centralizzazione dello Stato Hafside ma, alla fine del secolo e con l'inizio di quello successivo, Leo Africanus e al-Marīnī descrissero la situazione del potere locale come sempre più frammentata.[3] Questi emiri di Bejaia, indipendenti dal potere centrale di Tunisi, saranno all'origine della formazione del regno di Beni Abbes.
Cronologia dei governanti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hugh Roberts, Berber Government: The Kabyle Polity in Pre-colonial Algeria, I.B.Tauris, 30 agosto 2014, ISBN 978-1-84511-251-6.
- ^ (EN) E.J. Brill's First Encyclopaedia of Islam 1913-1936, BRILL, 1987, ISBN 978-90-04-08265-6. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ Valérian, Dominique., Bougie, port maghrébin, 1067-1510, École française de Rome, 2006, pp. 35-101, ISBN 9782728310005, OCLC 607637278.
- ^ Histoire de l'insurrection de 1871 en Algérie, Louis Rinn-Imprimerie Jourdan, Alger, 1871-671 pagine-Cote: 8-LK8-1555, à la Bibliothèque Nationale de France