Renato Turi

Renato Turi nel 1958

Renato Turi (Firenze, 12 maggio 1920Roma, 5 aprile 1991) è stato un attore, doppiatore, direttore del doppiaggio, conduttore radiofonico e conduttore televisivo italiano.

Nato a Firenze, figlio del napoletano Umberto Turi e della romana Giulia Ragni, ambedue attori di prosa, trascorse l'infanzia presso i teatri di varie città al seguito dei genitori e sentì molto presto crescere dentro di sé il desiderio di esibirsi in palcoscenico. Al termine del ciclo di studi in collegio, si trasferì definitivamente a Roma e, dopo un breve tirocinio in un'importante filodrammatica, esordì nella compagnia di Mario Siletti in Fuochi d'artificio. Nel frattempo, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, fu chiamato a prestare il servizio di leva come soldato semplice in Sardegna, all'aeroporto di Elmas. Purtroppo, durante un bombardamento da parte degli Alleati, rimase gravemente ferito e fu costretto a subire l'amputazione di una gamba, oltre a rinunciare ai suoi sogni di attore di teatro.

Renato Turi e Wanda Tettoni negli studi Radio Rai nel 1951

Dotato però di una voce molto profonda e versatile, nell'immediato dopoguerra venne assunto dalla Rai ed entrò a far parte della Compagnia del teatro comico musicale di Roma, diretta da Nino Meloni, dove recitò per trent'anni in un numero considerevole di personaggi. Il 14 maggio 1946 fu interprete di Un cappello di paglia di Firenze di Eugène Labiche e Marc-Michel, recitando con Stefano Sibaldi, Felice Romano, Wanda Tettoni e Zoe Incrocci. Parallelamente si dedicò all'attività del doppiaggio nella CDC, dove conobbe Gianfranco Bellini, al quale lo legherà negli anni uno stretto rapporto di amicizia, e doppiando, a partire dal 1952, Ward Bond in Furore, Sidney Poitier in Nel fango della periferia, Il seme della violenza, Qualcosa che vale e L'autocolonna rossa, ed Harry Carey Jr. ne Il magnifico scherzo. In seguito, fu la voce di Walter Matthau in quasi tutti i suoi film e doppiò Lee Marvin, Christopher Lee, Lee Van Cleef, John Carradine, Telly Savalas, Charlton Heston, Robert Ryan, John Wayne, Orson Welles e Cary Grant (in Intrigo internazionale). Curiosamente doppiò, per richiesta della produzione, anche Totò nell'interpretazione di Monsignor Antonino di Torrealta in Totò diabolicus. Lavorò anche nel cinema d'animazione Disney, interpretando due celebri personaggi cattivi: Gaspare ne La carica dei cento e uno ed Edgar ne Gli Aristogatti.

Nel 1956 condusse, in diretta dal Teatro Petruzzelli di Bari, la trasmissione radiofonica Le canzoni della fortuna, considerata la prima edizione di Canzonissima, con Adriana Serra, Raffaele Pisu e Antonella Steni. L'anno successivo condusse con Antonella Steni la versione radiofonica di Voci e volti della fortuna. Molto attivo anche in televisione, condusse nel 1965 la trasmissione Mare contro mare, con Aroldo Tieri e Silvana Pampanini.

Dal 1966 al 1970 fu anche amministratore delegato della CDC. Negli anni settanta, dopo aver doppiato Telly Savalas ne L'oro di Mackenna e Jack Palance ne L'ultimo tramonto sulla terra dei McMasters, fondò, insieme a Carlo Giuffré, Mario Maldesi, Oreste Lionello e Giancarlo Giannini, due importanti società di doppiaggio, oggi in concorrenza con la CDC: la CVD e la SEDIF, nelle quali ricoprirà il ruolo di presidente fino alla morte. La SEDIF è ancora oggi di proprietà della famiglia Turi: presiede l'azienda la figlia Daniela e l'attuale direttore generale è il figlio Stefano. Amministratrice delegata è la nipote Susanna.

Nel 1974 fu chiamato da Garinei e Giovannini per interpretare la voce del Padreterno nella fortunata commedia musicale Aggiungi un posto a tavola. La sua ultima apparizione cinematografica fu in Evelina e i suoi figli, con Stefania Sandrelli, un anno prima di morire.

È sepolto nel Cimitero del Verano di Roma.

Turi nel film Number One (1973)

Prosa radiofonica

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  • Il malato immaginario di Molière, regia di Nino Meloni, trasmessa il 3 dicembre 1945.
  • Il ragioniere fantasma di Age e Flan, regia di Nino Meloni, trasmessa il 4 aprile 1946.
  • Alice nel paese delle meraviglie, regia di Nino Meloni, trasmessa nel giugno/luglio del 1946.
  • Miracolo, di Nicola Manzari, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 12 febbraio 1948.
  • La serenata al vento di Carlo Veneziani, regia di Silvio Gigli, trasmessa il 10 aprile 1950.
  • L'arte di morire, commedia di Achille Campanile, regia di Nino Meloni, trasmessa il 22 luglio 1957
  • Don Chisciotte, di Cervantes, regia di Nino Meloni, trasmessa il 10 gennaio 1957
  • Tre intermezzi, di Cervantes, regia di Nino Meloni, tramessa il 3 agosto 1958

Film d'animazione

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Soap opera e telenovelas

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Serie animate

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È stato uno degli speaker più popolari di Radio Rai dagli anni cinquanta agli anni settanta, nella quale condusse svariati programmi e interviste, tra i quali:

  • Il Bilione, programma radiofonico abbinato alla Lotteria Italia (1948)
  • Prima del Bagaglino, con la Compagnia di Rivista di Roma e Corrado (1953)
  • Il teatrino delle 14 (1960)
  • La radio ieri e oggi (1975)
  • Facciamo la radio (1975)

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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