Rhinolophus thomasi
Rhinolophus thomasi | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Rhinolophidae |
Genere | Rhinolophus |
Specie | R.thomasi |
Nomenclatura binomiale | |
Rhinolophus thomasi K. Andersen, 1905 | |
Areale | |
Rhinolophus thomasi (K. Andersen, 1905) è un Pipistrello della famiglia dei Rinolofidi diffuso in Cina e Indocina.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 48 e 50 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 40 e 48 mm, la lunghezza della coda tra 18 e 28 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 10 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 20 mm.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali sono marroni brillanti con dei riflessi rossastri e con la base dei peli giallo chiaro, mentre le parti ventrali sono più chiare. Le orecchie sono piccole. La foglia nasale presenta una lancetta molto corta e larga, un processo connettivo con il profilo arrotondato, un incavo distinto e ricoperto di peli, una sella con i bordi paralleli e l'estremità arrotondata. La porzione anteriore è larga ma non copre completamente il muso ed ha una foglietta supplementare dietro di essa. Il labbro inferiore ha tre solchi longitudinali. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è situato fuori la linea alveolare.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Vive all'interno di grotte calcaree.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa in Cina sud-occidentale e in Indocina.
Vive nelle foreste e in ambienti degradati tra 400 e 1.100 metri di altitudine.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 2 sottospecie:
- R.t.thomasi: Province cinesi dello Yunnan, Guizhou, Guangxi occidentale, Myanmar orientale, Thailandia e Laos;
- R.t.latifolius (Sanborn, 1939): Vietnam settentrionale e centrale.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che le ultime osservazioni hanno mostrato che questa specie è più diffusa di quanto prima pensato e che è localmente comune, classifica R.thomasi come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Bates, P., Bumrungsri, S. & Csorba, G. 2008, Rhinolophus thomasi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rhinolophus thomasi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Smith & Xie, 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- B. Lekagul & J.A. McNeely, Mammals of Thailand, Bangkok, 1977, ISBN 9748680614.
- Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
- Andrew T.Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691099842.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rhinolophus thomasi
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