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DeutschRoad to the Riches
| Road to the Riches album in studio | |
|---|---|
| Artista | Kool G Rap, DJ Polo |
| Pubblicazione | 14 marzo 1989 |
| Durata | 46:40 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 11 |
| Genere | Hip hop[1] East Coast hip hop[1] Golden age hip hop[1] Hardcore hip hop[1] |
| Etichetta | Cold Chillin' Records, Warner Bros. Records |
| Produttore | Marley Marl |
| Registrazione | 1986-1988 |
| Formati | album, vinile, LP, CD |
| Kool G Rap - cronologia | |
Album precedente — | |
Road to the Riches è l'album di debutto del duo statunitense formato dal rapper Kool G Rap e dal producer DJ Polo, pubblicato il 14 marzo del 1989. Prodotto da Marley Marl, l'album è distribuito dalla Warner Bros. Records per i mercati di Stati Uniti, Canada ed Europa. Nel 1995 è ridistribuito nel mercato statunitense dalla Cold Chillin'. Nel 2006 la Traffic Entertainment Group lo distribuisce nuovamente per il mercato statunitense e nel 2017 Omerta Inc lo commercializza per il solo mercato britannico.
L'album è degno di nota in quanto dà il via alla tendenza del mafioso rap – spesso è considerato come punto di partenza del genere – con la title track Road to the Riches più volte trasmessa dal programma televisivo Yo! MTV Raps e in seguito inserita nel videogioco Grand Theft Auto: San Andreas. Tuttavia, la maggior parte delle tracce non hanno testi relativi al crimine. Nel 1998, l'album è stato inserito tra i migliori 100 del genere rap secondo la rivista The Source.[2]
Ricezione e critica
[modifica | modifica wikitesto]Raggiunge la ventiseiesima posizione nella classifica riservata alle produzioni R&B/Hip-Hop, ottenendo un grande successo da parte della critica e minor seguito a livello commerciale.
AllMusic recensisce l'album con quattro stelle su cinque scrivendo: «[...] ci sono diversi momenti che contribuiscono a rendere questo debutto straordinario. Alcuni occasionali testi omofobi e contro le donne, assieme a qualche sfumatura di produzione non invecchiata molto bene, sono gli unici ostacoli.»[1] Il critico Christgau si esprime diversamente: «[...] questo è Marley Marl al suo meglio enciclopedico [...] ma c'è troppa vanteria, troppi soldi, troppa baldoria, non importa quanto ridicola. [Kool] G [Rap] dovrà essere un genio, e non solo il nuovo duro dell'isolato, per sfuggire al suo ghetto.»[3]
| Recensione | Giudizio |
|---|---|
| AllMusic |   [1] |
| Robert Christgau | B+[3] |
| Rolling Stone | [4] |
| Rolling Stone Album Guide |  [5] |
| RapReviews |   [6] |
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]I testi sono tutti di Kool G Rap e Marley Marl.
- Road to the Riches – 4:48
- It's a Demo – 4:27
- Men at Work – 5:02
- Truly Yours – 5:07
- Cars – 3:07
- Trilogy of Terror – 2:40
- She Loves Me, She Love Me Not – 5:21
- Cold Cuts – 3:52
- Rhymes I Express – 3:47
- Poison – 4:45
- Butcher Shop – 3:44
Durata totale: 46:40
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]| Classifica (1989) | Posizione massima |
|---|---|
| US Top R&B/Hip-Hop Albums[7] | 26 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (EN) Andy Kellman, Road to the Riches, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 22 dicembre 2017.
- ^ Rocklist.net...The Source 100 Best Rap Albums & Singles, su rocklistmusic.co.uk. URL consultato il 7 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
- ^ a b (EN) CG: kool g rap, su robertchristgau.com, Robert Christgau. URL consultato il 7 marzo 2012.
- ^ (EN) The New Rolling Stone Album Guide P. 465
- ^ (EN) https://books.google.com/books?id=lRgtYCC6OUwC&pg=PA322&dq=rolling+stone+gang+starr&cd=1&redir_esc=y#v=onepage&q=wu%20tang&f=false. Page 465
- ^ (EN) Kool G. Rap & DJ Polo :: Road to the Riches :: Cold Chillin'/Warner Bros. Records, su rapreviews.com, 6 maggio 2008. URL consultato il 7 marzo 2012.
- ^ (EN) Top R&B/Hip-Hop Albums, Billboard.com.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Andy Kellman, Road to the Riches, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Road to the Riches, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Road to the Riches, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
