Robert Battle

Robert Battle (il primo a sinistra) alla Casa Bianca nel 2023

Robert Battle (Jacksonville, 28 agosto 1970) è un direttore artistico, coreografo ed ex ballerino statunitense.

Nato e cresciuto in Florida, ha studiato danza alla New World School of the Arts e poi alla Juilliard School, laurandosi nel 1994.[1] Successivamente si è unito alla Parsons Dance Company e dal 1998 ha cominciato a coreografare balletti propri per la compagnia.[2] Nel 2001 ha fondato una propria compagnia, la Battleworks Dance Company.

Nel luglio 2011 è diventato il terzo direttore artistico dell'Alvin Ailey American Dance Theater,[3] mantenendo la carica fino alle dimissioni per motivi di salute nel 2023.[4][5] Nel 1999 aveva collaborato per la prima volta con la compagnia coreografando per loro un balletto originale, mentre nel 2015 ha coreografato il suo primo balletto (Awakening) per l'Alvin Ailey in veste di direttore.[6]

  • 1999 - Takademe
  • 2000- Promenade
  • 2001 - The Hunt
  • 2003 - Juba
  • 2004 - Feast
  • 2004 - Mass
  • 2004 - Strange Humors
  • 2006 - Final Sounds
  • 2007 - Bon Appétit!
  • 2007 - No Longer Silent
  • 2007 - Unfold
  • 2008 - Ella
  • 2008 - In/Side
  • 2010 - Three
  • 2015 - Awakening
  • 2021 - For Four
  1. ^ (EN) Gia Kourlas, For New Ailey Leader, It’s All in the Family, in The New York Times, 7 maggio 2010. URL consultato il 27 maggio 2023.
  2. ^ (EN) L. A. Times Archives, Robert Battle talks of next steps for Ailey dance troupe, su Los Angeles Times, 3 maggio 2010. URL consultato il 27 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Daniel J. Wakin, Ailey Company Names New Director, su ArtsBeat, 28 aprile 2010. URL consultato il 27 maggio 2023.
  4. ^ (EN) Brian Seibert, Robert Battle, Artistic Director of Alvin Ailey Company, Resigns, in The New York Times, 16 novembre 2023. URL consultato il 18 agoato 2024.
  5. ^ (EN) Gia Kourlas, Robert Battle Had a Wide Vision of What Alvin Ailey Could Be, in The New York Times, 28 novembre 2023. URL consultato il 17 agosto 2024.
  6. ^ (EN) Gia Kourlas, Robert Battle Finally Has His Steps in the Spotlight, in The New York Times, 25 novembre 2015. URL consultato il 27 maggio 2023.

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