Robert Le Lorrain

Ritratto di Robert Le Lorrain di Hubert Drouais

Robert Le Lorrain (Parigi, 15 novembre 1666Parigi, 1º giugno 1743) è stato uno scultore francese del barocco.

I cavalli del sole (1737), bassorilievo, Hôtel de Rohan, Parigi.
Bacco, bacino di Apollo, parco della Reggia di Versailles.

Robert Le Lorrain era nato in una famiglia legata a Nicolas Fouquet. Quando il protettore della famiglia cadde in disgrazia, entrò nella bottega di Pierre Mosnier, poi di François Girardon e fu incaricato di costruire parte del mausoleo del cardinale Richelieu nella Cappella della Sorbona a Parigi.

Nel 1689, dopo aver vinto il Prix de Rome (grand prix de scultura) con L'Imbarco di Noè, partì per Roma, dove studiò le opere del Bernini.

Tornato in Francia, terminò, a Marsiglia, le opere di Pierre Puget.

All'inizio del XVIII secolo si trasferì a Parigi, nel quartiere di Le Marais, lungo rue Meslay [1], dove impiantò la sua bottega, vicino a quella di Christophe-Gabriel Allegrain e del suo collaboratore Jean-Baptiste Pigalle.

Robert Le Lorrain entrò nell'Académie de Saint-Luc. Nel 1701 la realizzazione di una statua di Galatea gli permise di entrare a far parte dell'Académie royale de peinture et de sculpture. Successivamente venne nominato professore. Tra i suoi allievi ci furono Jean-Baptiste II Lemoyne e Jean-Baptiste Pigalle.

Tra il 1728 e il 1731 sviluppò opere d'arte per il castello di Saverne[2] e tra il 1735 e il 1738 per il Palais des Rohan costruito per conto di Armand-Gaston-Maximilien de Rohan, nuovo principe-vescovo di Strasburgo.

Realizzò altre sculture per il castello di Marly e per la Reggia di Versailles.

Nel 1737 divenne rettore dell'Accademia. Durante quell'anno scolpì la sua opera più famosa: il bassorilievo I Servi di Apollo che danno da bere ai cavalli del carro solare, detti anche I Cavalli del Sole, per il timpano dell'ingresso alle scuderie dell'Hôtel de Rohan a Parigi [3].

Collezioni pubbliche

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  1. ^ Antica strada dei bastioni, sulla Cinta di Filippo Augusto e di Carlo V, che diedero il nome a questa strada, e furono demoliti da Richelieu.
  2. ^ Distrutte nell'incendio dell'8 settembre 1779.
  3. ^ archivesnationales.culture.gouv.fr. URL consultato il 13 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
  4. ^ wga.hu
  • Michèle Beaulieu, Robert Le Lorrain (1666-1743), Neuilly-sur-Seine, Arthena, 1982
  • Auguste Jal Dictionnaire critique de biographie et d'histoire: errata et supplément pour tous les dictionnaires historiques d'après des documents authentiques inédits,, pp. 762-763, Henri Plon imprimeur-éditeurr, Paris, 1867 (online)
  • Jules Guiffrey, Scellés et inventaires d'artistes français du XVIIe et du XVIIIe siècle, Deuxième partie, 1741-1770 : Documents inédits tirés des archives nationales. CX : Robert Le Lorrain, pp. 41-42, Charavay frères éditeurs, Päris, 1885 (online)
  • (EN) François Souchal, French Sculptors of the 17th and 18th Centuries. The Reign of Louis XIV, Oxford University Press, 1981. Vol. II.

Altri progetti

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Controllo di autoritàVIAF (EN61817819 · ISNI (EN0000 0001 1445 938X · CERL cnp00588512 · Europeana agent/base/15705 · ULAN (EN500005853 · LCCN (ENn83068450 · GND (DE118779370 · BNF (FRcb11953593t (data)