Rolando Vignali

Rolando Vignali (Vigatto, 24 novembre 1920[1]Luneto di Bore, 14 luglio 1944) è stato un partigiano e artigiano italiano, decorato della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Caporale inquadrato nel Battaglione Gemona dell'8º Reggimento alpini, al momento dell'armistizio si trovava a Tarcento, in Friuli, da dove fece ritorno a casa.

Entrò a far parte della 31ª Brigata Garibaldi "Forni" operante nella Valle del Ceno, in provincia di Parma. Comandò una squadra di partigiani, e cadde il 14 luglio 1944 combattendo contro i nazifascisti nella battaglia di Luneto, insieme al fratello Emilio e ad altri tre partigiani.

Nel 1970 gli venne conferita la medaglia d'oro al valor militare alla memoria. A Roma gli è stata dedicata una via di Cinecittà Est.

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Comandante di distaccamento partigiano, fatto segno a preponderante attacco nemico, affrontava il micidiale fuoco con coraggiosa determinazione e alta capacità sostenendo a lungo l'urto avversario. Ripetutamente colpito, rifiutava l'assistenza dei commilitoni per non indebolire la difesa, inducendosi invece a perseverare nell'impari lotta, finché cadeva da prode, chino sulla sua arma. Fulgido esempio di eroismo e di amor patrio. - Località Luneto (Parma), 14 luglio 1944»
— 21 marzo 1970[2]
  1. ^ Parma 900. URL consultato il 19 aprile 2021.
  2. ^ Dettaglio decorato. VIGNALI Rolando. Sito della Presidenza della repubblica italiana, su quirinale.it. URL consultato l'11 novembre 2014.

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