Rui Manuel Sousa Valério
Rui Manuel Sousa Valério, S.M.M. patriarca della Chiesa cattolica | |
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In manibus tuis | |
Titolo | Lisbona |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti | Ordinario militare in Portogallo (2018-2023) |
Nato | 24 dicembre 1964 a Ourém |
Ordinato presbitero | 23 marzo 1991 |
Nominato vescovo | 27 ottobre 2018 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 25 novembre 2018 dal cardinale Manuel José Macário do Nascimento Clemente |
Elevato patriarca | 10 agosto 2023 dal papa Francesco |
Rui Manuel Sousa Valério (Ourém, 24 dicembre 1964) è un patriarca cattolico portoghese, dal 10 agosto 2023 patriarca di Lisbona.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver ricevuto la formazione primaria e secondaria, ha emesso la professione religiosa nella Compagnia di Maria il 6 ottobre 1990. Al termine del percorso di formazione svolto a Roma presso la Pontificia Università Lateranense e presso la Pontificia Università Gregoriana, ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 23 marzo 1991.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 27 ottobre 2018 papa Francesco lo ha nominato ordinario militare in Portogallo[1]. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 25 novembre successivo, per imposizione delle mani del cardinale Manuel José Macário do Nascimento Clemente, co-consacranti il vescovo di Porto Manuel da Silva Rodrigues Linda e quello di Santarém José Augusto Traquina Maria. Come suo motto episcopale ha scelto In manibus tuis.
Il 10 agosto 2023, dopo pochi giorni dalla conclusione della XXXVII Giornata mondiale della gioventù svoltasi proprio a Lisbona, lo stesso papa lo ha promosso patriarca di Lisbona[2]; contestualmente è succeduto al cardinale Manuel José Macário do Nascimento Clemente, dimissionario per raggiunti limiti d'età. L'insediamento come 18º patriarca di Lisbona ha avuto luogo il 2 settembre successivo. Secondo la tradizione, l'ingresso solenne è avvenuto il giorno successivo, domenica, presso il monastero dos Jerónimos[3].
Secondo il privilegio concesso al patriarcato di Lisbona da papa Clemente XII il 17 dicembre 1737, con la bolla Inter praecipuas, Valério avrebbe dovuto essere elevato a cardinale nel primo concistoro dopo la sua elezione[4], ma nel concistoro del 30 settembre 2023 non ha ricevuto la berretta cardinalizia.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Gaetano Aloisi Masella
- Cardinale José Sebastião d'Almeida Neto, O.F.M.Disc.
- Vescovo António José de Souza Barroso
- Vescovo Manuel Luís Coelho da Silva
- Cardinale Manuel Gonçalves Cerejeira
- Cardinale António Ribeiro
- Cardinale José da Cruz Policarpo
- Cardinale Manuel José Macário do Nascimento Clemente
- Patriarca Rui Manuel Sousa Valério
La successione apostolica è:
- Vescovo Nuno Isidro Nunes Cordeiro (2024)
- Vescovo Alexandre Coutinho Lopes de Brito Palma (2024)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Ordinario Militare per il Portogallo, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 27 ottobre 2018. URL consultato il 10 agosto 2023.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e nomina del Patriarca di Lisboa (Portogallo), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 10 agosto 2023. URL consultato il 10 agosto 2023.
- ^ D. Rui Valério sucede a D. Manuel Clemente como Patriarca de Lisboa, su patriarcado-lisboa.pt, 10 agosto 2023. URL consultato l'11 agosto 2023.
- ^ (LA) Bolla Inter praecipuas, Bullarum diplomatum et privilegiorum (Taurinensis editio), t. XXIV, p. 312
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rui Manuel Sousa Valério
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Rui Manuel Sousa Valério, in Catholic Hierarchy.