Société nationale de constructions aéronautiques du Nord

Société nationale de constructions aéronautiques du Nord
SNCAN
StatoFrancia (bandiera) Francia
Fondazione1936
Chiusura1954 (ridesignata Nord Aviation)
SettoreAeronautico
Prodottiaerei civili e militari

La Société nationale de constructions aéronautiques du Nord (SNCAN) era una azienda aeronautica francese costituita in seguito alla nazionalizzazione delle aziende del settore bellico a seguito della legge emessa l'11 agosto 1936[1].

La SNCAN ha raggruppato la Potez di Méaulte, Chantiers Aéro-Maritimes de la Seine (CAMS) di Sartrouville, ANF Les Mureaux a Mureaux, Amiot di Caudebec-en-Caux e Bréguet di Havre.

Successivamente nel periodo postbellico assorbì la Société nationale de constructions aéronautiques du Centre (SNCAC) nel giugno 1949 assumendo la definitiva denominazione Nord Aviation dopo l'assorbimento della Société française d'étude et de construction de matériels aéronautiques spéciaux (SFECMAS) fondata il 1º ottobre 1954.

(lista parziale)

  • SUC.10 Courlis (1946), monomotore da turismo dall'aspetto rivoluzionario dotato di una soluzione a propulsione spingente il cui sviluppo verrà abbandonato in seguito ad un incidente di volo durante il meeting di Villacoublay nel 1947, causando la morte del suo pilota collaudatore Alfred Testot-Ferry.
  • Nord N.1750 Norelfe, elicottero sperimentale del 1954.
  1. ^ Robert Frankenstein, Intervention étatique et réarmement en France 1935-1939, Revue économique, vol. 31, No 4, juillet 1980, pp. 743-781, [1] ou [2]

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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