73 mm SPG-9
SPG-9 | |
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La SPG-9M polacca | |
Tipo | cannone SR (senza rinculo) |
Origine | Unione Sovietica |
Produzione | |
Entrata in servizio | 1962 |
Ritiro dal servizio | ancora in uso |
Descrizione | |
Peso | 47,5 kg 59,5 kg con treppiede |
Lunghezza | 2110 mm |
Ampiezza | 990 mm con pieno angolo di tiro |
Altezza | 800 mm |
Calibro | 73 mm |
Azionamento | a vite interrotta |
Cadenza di tiro | 6 colpi/min |
Velocità alla volata | 250 o 400 m/s |
Tiro utile | 800 m |
Gittata massima | 1200 m a 6500 m |
Alimentazione | colpo singolo, manualmente dalla culatta |
Organi di mira | PGO-9 ottico 4× o PGN-9 IR e visore notturno passivo |
Elevazione | +7°/−3° |
Angolo di tiro | 30° totale |
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Il cannone SPG-9 è uno tra i più famosi ed efficienti dei cannoni senza rinculo sovietici.
Pur pesando 60 kg, equivale quasi in termini di capacità anticarro all'M40 statunitense, malgrado pesi un terzo e spari proiettili da 4 kg, un quarto del peso della munizione statunitense. Ha una gittata utile di circa 1 km, e massima di 4–6 km.
Il calibro, 73mm, indica chiaramente un'altra caratteristica dell'arma: essa è infatti l'unico caso di cannone senza rinculo modificato con successo come arma per blindati di tipo convenzionale; infatti è diventata, assai appesantita (115 kg), il cannone del BMP-1, con la culatta ed un caricatore automatico da 40 colpi complessivi.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- OPFOR Worldwide Equipment Guide, TRADOC DCSINT Threat Support Directorate, 21 gennaio, 1999
Voci correlate
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