Saint Martin Record
Saint Martin Record | |
---|---|
Stato | Italia |
Fondazione | 1965 |
Fondata da | Gino Caselli |
Chiusura | anni 1970 |
Sede principale | Milano |
Settore | Musicale |
Prodotti | Pop |
La Saint Martin Record - Gruppo Editoriale e Discografico è stata una casa discografica italiana attiva tra gli anni sessanta e gli anni settanta.
Storia della Saint Martin Record
[modifica | modifica wikitesto]L'etichetta venne fondata alla fine del 1965 da Gino Caselli, titolare delle Edizioni musicali Saint Martin, che decise di entrare (come molti altri editori musicali) nel mercato discografico; le prime emissioni risalgono alla fine dello stesso anno.
La prima partecipazione ufficiale a una manifestazione è nello stesso anno al Primo festival della Lombardia con Sei tu Milano, cantata da Barbara Lory, canzone che vince la manifestazione.
L'anno successivo la casa discografica partecipa, nuovamente con la Lory, al Cantagiro 1966 con Male di luna; l'etichetta sarà presente in altre edizioni della manifestazione, ad esempio al Cantagiro 1967 con Ipotesi negativa, presentata dai Funamboli, ed anche ad altri festival, come Un disco per l'estate 1968 con Come un'ombra, cantata da Piter e i Funamboli, o il Torneo di Pesaro 1967 con La stagione dell'amore, interpretata da Barbara Lory.
Per la distribuzione per i primi due anni l'etichetta si è affidata alla Pulvirenti s.a.s. di Roma, di proprietà di Gaetano Pulvirenti (l'ex direttore vendite della RCA Italiana, oltre che uno dei proprietari della Karim e della Ariel), per poi in seguito distribuirsi autonomamente per alcuni anni; nell'ultimo periodo invece si appoggerà alle Messaggerie musicali.
Tra i cantanti che incisero per la Saint Martin Record, oltre a quelli già citati, possiamo ricordare Gianni Mascolo, Achille Togliani, Edda Ollari, Lionello e Giulia Shell; inoltre per l'etichetta incise un cantante francese, F.R. David (in quel periodo in Italia), che negli anni successivi doveva raggiungere il successo internazionale con la canzone Words (Don't Come Easy).
Per l'etichetta lavorò per un certo periodo come talent scout il produttore Antonio Marrapodi.
La Saint Martin Record inoltre distribuì in Italia alcune etichette estere come la Calla Records, la Gamble Records e la Gulf Pacific Industries Production; distribuì inoltre anche piccole etichette come la Storm, per cui incidevano gli Showmen.
Nel 1973 l'etichetta partecipa al Festival di Sanremo 1973 con Cara amica , cantata da Bassano, che non entra in finale.
La Saint Martin Record continua ancora l'attività per qualche anno.
I dischi pubblicati
[modifica | modifica wikitesto]Per la datazione ci si basa sull'etichetta del disco, o sul vinile o, infine, sulla copertina; qualora nessuno di questi elementi avesse una datazione, ci si basa sulla numerazione del catalogo, se esistenti, vengono riportati oltre all'anno il mese e il giorno (quest'ultimo dato si trova, a volte, stampato sul vinile).
33 giri
[modifica | modifica wikitesto]Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
---|---|---|---|
SMR 2003 | 1969 | Harry Pitch | Harmonica Jewel Box |
SMR 2006 | 1969 | The Children | Rebirth |
SMR 2011 | 1970 | Black Pearl | Live |
SMR 2013 | 1971 | Esecutori vari | Papillon 71 |
SMR 2018 | 1971 | Euphoria | Euphoria |
SMR 2019 | 1971 | Cherry People | Cherry People |
45 giri
[modifica | modifica wikitesto]La numerazione delle pubblicazioni dal 1966 al 1969 fu preceduta dal prefisso CAT; l'anno successivo la numerazione cambiò, passando dai numeri successivi a 1000 a quelli successivi a 400, ed infine nel 1972 il prefisso divenne SMR, acronimo della denominazione dell'etichetta.
- ^ Il prefisso del catalogo è diverso da quello consueto, in quanto si tratta della stampa italiana di un disco pubblicato negli Stati Uniti dalla Gulf Pacific Industries Production; la numerazione invece segue quella progressiva normale, per cui il disco è stato inserito qui
45 giri della Calla Records
[modifica | modifica wikitesto]Numero di catalogo | Anno | Interprete | Titoli |
---|---|---|---|
C 7135 | 1969 | The Maze | Chained to your heart/I got love |
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- I dati concernenti le emissioni discografiche della casa sono stati tratti dai supporti fonografici emessi e conservati (come tutti quelli pubblicati in Italia) alla Discoteca di Stato a Roma.
- Vari numeri delle riviste Musica e dischi (annate dal 1966 al 1973), TV Sorrisi e Canzoni (annate dal 1966 al 1973), Ciao 2001, Qui giovani, Big, Music, e molte altre riviste di argomento musicale.
- Mario De Luigi, L'industria discografica in Italia, edizioni Lato Side, Roma, 1982
- Mario De Luigi, Storia dell'industria fonografica in Italia, edizioni Musica e Dischi, Milano, 2008