Samuel Parsons Scott
Samuel Parsons Scott (Hillsboro, 8 luglio 1846 – 30 maggio 1929) è stato un avvocato, banchiere, traduttore e storico del diritto statunitense, candidato al Premio Nobel per la letteratura nel 1927.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Samuel Parsons Scott nacque nel 1846 a Hillsboro, Ohio, dove gli fu impartita un'educazione classica alla Hillsboro Academy. Dopo aver conseguito la laurea triennale e magistrale alla Miami University (in Ohio), fu abilitato a praticare l'attività forense nel 1868 e lavorò per alcuni anni come avvocato a Leavenworth e San Francisco. Abbandonò l'attività legale nel 1875 per tornare a Hillsboro e gestire la banca di famiglia, che successivamente liquidò per dedicarsi interamente ai suoi studi.
I suoi numerosi viaggi in Europa e, in particolare, in Spagna ispirarono diversi articoli, che poi riadattò nel libro Through Spain nel 1886. Il suo interesse per la storia medievale europea lo portarono a scrivere The History of the Moorish Empire in Europe, seguito nel 1910 da una traduzione in inglese del codice visigoto. Il resto delle sue opere furono pubblicate postume: nel 1929 la sua traduzione delle Siete Partidas fu data alle stampe,[2] mentre nel 1932 i suoi eredi pubblicarono la sua traduzione dell'intero Corpus iuris civilis. Le traduzioni non furono ben accolte dalla critica specialistica.[3][4]
Alla sua morte nel 1929 lasciò un patrimonio di ottomila volumi al Jefferson Medical College, la futura Thomas Jefferson University.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Hans Mehlin, Nomination%20Archive, su NobelPrize.org, 21 maggio 2024. URL consultato il 15 ottobre 2024.
- ^ (EN) Charles Sumner Lobingier, Las Siete Partidas in Full English Dress, in American Bar Association Journal, vol. 15, n. 6, 1929, pp. 365–371. URL consultato il 15 ottobre 2024.
- ^ (EN) Timothy G. Kearley, Justice Fred Blume and the Translation of Justinian's Code, in Law library journal, vol. 99, n. 3, 2007, pp. 525–554. URL consultato il 15 ottobre 2024.
- ^ (EN) Paul J. du Plessis, Bruce W. Frier, ed., The Codex of Justinian: A New Annotated Translation with Parallel Latin and Greek Text, 3 vols., Cambridge: Cambridge University Press, 2016., in Law and History Review, vol. 36, n. 2, maggio 2018, pp. 429–430, DOI:10.1017/S073824801800007X. URL consultato il 15 ottobre 2024.«Samuel Parsons Scott had long been deemed to be scientifically problematic and insufficient for current purposes»
- ^ (EN) Scott’s life had twists and turns, su The Times Gazette, 20 marzo 2020. URL consultato il 15 ottobre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Samuel Parsons Scott
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Samuel Parsons Scott, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Samuel Parsons Scott, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6130148269858705230003 · ISNI (EN) 0000 0000 8229 4639 · LCCN (EN) n82053140 · GND (DE) 173650023 · J9U (EN, HE) 987007276719005171 |
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