Scarpe da spettatore

Le scarpe da spettatore sono calzature di origine anglo-sassone. Sono calzature con il tacco basso, in stile oxford, composte da due colori contrastanti, tipicamente con la punta, il tallone e talvolta i pannelli di pizzo di un colore più scuro rispetto al corpo principale della scarpa.^[1]

Descrizione

Questo stile di scarpa risale al diciannovesimo secolo, ma ha raggiunto l'apice della popolarità durante gli anni '20 e '30.^[2]. Normalmente gli inserti sono in pelle scamosciata o flanella in inverno, e lino in estate.

Spesso associate ai gangster, persero popolarità negli anni '40, e nel 1960 si estinsero.

Note

^ (EN) Betsy Durkin Matthes, Dressing the Man You Love: A Woman's Guide to Purchasing, Coordinating, and Caring for His Classic Wardrobe, Peter's Pride Publishing, 2006, ISBN 978-0-9773878-3-0. URL consultato l'11 marzo 2022.
^ (EN) Shari Benstock e Suzanne Ferriss, Footnotes: On Shoes, Rutgers University Press, 2001, ISBN 978-0-8135-2871-7. URL consultato l'11 marzo 2022.

Altri progetti

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Scarpe da spettatore

Portale Moda: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di moda

[1] (EN) Betsy Durkin Matthes, Dressing the Man You Love: A Woman's Guide to Purchasing, Coordinating, and Caring for His Classic Wardrobe, Peter's Pride Publishing, 2006, ISBN 978-0-9773878-3-0. URL consultato l'11 marzo 2022.

[2] (EN) Shari Benstock e Suzanne Ferriss, Footnotes: On Shoes, Rutgers University Press, 2001, ISBN 978-0-8135-2871-7. URL consultato l'11 marzo 2022.

[1]

[2]