Sebastian Koto Khoarai
Sebastian Koto Khoarai, O.M.I. cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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In matrem semper habebunt | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 11 settembre 1929 a Koaling |
Ordinato presbitero | 21 dicembre 1956 |
Nominato vescovo | 10 novembre 1977 da papa Paolo VI |
Consacrato vescovo | 2 aprile 1978 dall'arcivescovo Alfonso Liguori Morapeli, O.M.I. |
Creato cardinale | 19 novembre 2016 da papa Francesco |
Deceduto | 17 aprile 2021 (91 anni) a Mazenod |
Sebastian Koto Khoarai (Koaling, 11 settembre 1929 – Mazenod, 17 aprile 2021) è stato un cardinale e vescovo cattolico lesothiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sebastian Koto Khoarai è nato l'11 settembre 1929 a Koaling, diocesi di Leribe, nell'allora colonia britannica del Basutoland (oggi Regno del Lesotho).
Entrato nei Missionari oblati di Maria Immacolata, è stato ammesso al noviziato il 5 gennaio 1950 ed ha emesso la professione solenne il 6 gennaio 1951. Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 21 dicembre 1956, all'età di ventisette anni.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 10 novembre 1977, con la bolla Ut fert creditum, papa Paolo VI ha eretto la diocesi di Mohale's Hoek scorporandone il territorio dall'arcidiocesi di Maseru; contestualmente lo ha nominato, quarantottenne, 1º vescovo della nuova sede. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 2 aprile 1978, presso la cattedrale di San Patrizio a Mohale's Hoek, per imposizione delle mani di Alfonso Liguori Morapeli, O.M.I., arcivescovo metropolita di Maseru, assistito dai co-consacranti Joseph Patrick Fitzgerald, O.M.I., arcivescovo-vescovo di Johannesburg, e Paul Khoarai, vescovo di Leribe; ha preso possesso della diocesi durante la stessa cerimonia. Come suo motto episcopale il neo vescovo Koto Khoarai ha scelto In matrem semper habebunt.
Nel 1982 è stato eletto presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici del Lesotho, succedendo a monsignor Morapeli; ha terminato il mandato di un quinquennio nel 1987, quando gli è succeduto monsignor Paul Khoarai.
Il 16 aprile 1996 si è recato, assieme agli altri membri dell'episcopato lesothiano, in visita ad limina apostolorum in Vaticano, discutendo con il Pontefice della situazione e dei problemi relativi alla sua diocesi; ha compiuto una seconda visita il 6 giugno 2005[1].
L'11 febbraio 2014 papa Francesco ha accettato la sua rinuncia dal governo pastorale della diocesi di Mohale's Hoek dopo ben trentasei anni per raggiunti limiti d'età, ai sensi del can. 401 § 1 del Codice di diritto canonico, divenendone vescovo emerito alla straordinaria età di ottantaquattro anni[2]; gli è succeduto il quarantasettenne John Joale Tlhomola, S.C.P., fino ad allora direttore generale dell'Istituto secolare Servi di Cristo Sacerdote.
Cardinalato
[modifica | modifica wikitesto]Il 9 ottobre 2016, durante l'Angelus domenicale, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 19 novembre seguente[3][4]; primo lesothiano a ricevere la porpora cardinalizia, avendo già ottantasette anni al momento dell'annuncio, non ha il diritto di entrare in conclave e di essere membro dei dicasteri della Curia romana, in conformità all'art. II § 1-2 del motu proprio Ingravescentem Aetatem, pubblicato da papa Paolo VI il 21 novembre 1970.
A causa del suo stato di salute non ha potuto prendere parte alla cerimonia, svoltasi alle ore 11:00 presso la Basilica di San Pietro in Vaticano, ricevendo comunque il titolo presbiterale di San Leonardo da Porto Maurizio ad Acilia, istituito durante lo stesso concistoro[5].
Il 21 gennaio 2017 ha ricevuto in Lesotho da Peter Bryan Wells, arcivescovo titolare di Marcianopoli e nunzio apostolico in Lesotho, la berretta cardinalizia, l'anello ed il titolo, che gli sono stati conferiti durante la stessa cerimonia dal cardinale Wilfrid Fox Napier, arcivescovo metropolita di Durban.
È morto presso la Lebreton House di Mazenod, una residenza per religiosi anziani e malati dei Padri oblati, il 17 aprile 2021 all'età di novantuno anni. In seguito ai solenni funerali presieduti il 4 maggio dal nunzio apostolico Peter Bryan Wells presso la cattedrale di San Patrizio, è stato sepolto all'interno della cattedrale stessa.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Serafino Vannutelli
- Cardinale Domenico Serafini, Cong.Subl. O.S.B.
- Cardinale Pietro Fumasoni Biondi
- Arcivescovo Martin Lucas, S.V.D.
- Cardinale Owen McCann
- Arcivescovo Alfonso Liguori Morapeli, O.M.I.
- Cardinale Sebastian Koto Khoarai, O.M.I.
La successione apostolica è:
- Vescovo John Joale Tlhomola, S.C.P. (2014)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 6 giugno 2005. URL consultato il 21 febbraio 2021.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Mohale's Hoek (Lesotho) e nomina del successore, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 11 febbraio 2014. URL consultato il 21 febbraio 2021.
- ^ Annuncio di Concistoro il 19 novembre per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 9 ottobre 2016. URL consultato il 3 novembre 2020.
- ^ Il Papa annuncia un concistoro per il 19 novembre, su lastampa.it, 9 ottobre 2016. URL consultato il 9 ottobre 2016.
- ^ Concistoro Ordinario Pubblico: Assegnazione dei Titoli o Diaconie, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 19 novembre 2016. URL consultato il 3 novembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sebastian Koto Khoarai
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Sebastian Koto Khoarai, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, KHOARAI, O.M.I., Sebastian Koto, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 21 febbraio 2021.
- KHOARAI Card. Sebastian Koto, O.M.I., su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede. URL consultato il 21 febbraio 2021.