Segretario generale della NATO

Voce principale: NATO.
Segretario generale della NATO
(EN) Secretary General of NATO
(FR) Secrétaire général de l'OTAN
Mark Rutte, attuale segretario generale in carica dal 1º ottobre 2024
OrganizzazioneOrganizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord
In caricaPaesi Bassi (bandiera) Mark Rutte
da1º ottobre 2024
Istituito24 marzo 1952
Durata mandato4 anni, rinnovabile
SedeBelgio (bandiera) Quartier generale della NATO, Haren, Bruxelles - Regione di Bruxelles-Capitale
IndirizzoBoulevard Léopold III / Leopold III-laan
Sito webUfficio del Segretario generale

Il segretario generale della NATO (in inglese: Secretary General of NATO, in francese: Secrétaire général de l'OTAN) è un alto ufficiale diplomatico che rappresenta l'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord a livello internazionale.

È nominato dai governi membri per un periodo di quattro anni, rinnovabile e che può essere prorogato di comune accordo.

Presiede il Consiglio (North Atlantic Council) e a lui riferisce il presidente del Comitato militare, responsabile del Comitato militare dell'Organizzazione. È affiancato dal Vicesegretario generale (Deputy Secretary General, NATO DSG).

Il primo segretario generale, nominato nel 1952, è stato Hastings Lionel Ismay. Dall'ottobre 2024, ricopre la carica di segretario generale l'ex Ministro-presidente dei Paesi Bassi Mark Rutte.[1]

Segretario generale Mandato Nazione Partito Incarico precedente
Inizio Fine
1 Hastings Lionel Ismay
(1887-1965)
4 aprile 1952 16 maggio 1957 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Indipendente Segretario di Stato
per le relazioni del Commonwealth
2 Paul-Henri Spaak
(1899-1972)
16 maggio 1957 21 aprile 1961 Belgio (bandiera) Belgio Partito Socialista Belga Primo ministro del Belgio
3 Dirk Stikker
(1897-1979)
21 aprile 1961 1º agosto 1964 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia Ministro degli affari esteri dei Paesi Bassi
4 Manlio Brosio
(1897-1980)
1º agosto 1964 1º ottobre 1971 Italia (bandiera) Italia Partito Repubblicano Italiano Ambasciatore d'Italia nel Regno Unito
5 Joseph Luns
(1911-2002)
1º ottobre 1971 25 giugno 1984 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Indipendente Ministro degli affari esteri dei Paesi Bassi
6 Peter Carington
(1919-2018)
25 giugno 1984 1º luglio 1988 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Partito Conservatore Segretario di Stato
per le relazioni del Commonwealth
7 Manfred Wörner
(1939-1994)
1º luglio 1988 13 agosto 1994[2] bandiera Germania Ovest Unione Cristiano-Democratica di Germania Ministro della difesa
della Germania Ovest
Sergio Balanzino
(ad interim)
(1934-2018)
13 agosto 1994 17 ottobre 1994 Italia (bandiera) Italia Indipendente Vicesegretario generale della NATO
8 Willy Claes
(1938)
17 ottobre 1994 20 ottobre 1995 Belgio (bandiera) Belgio Partito Socialista Ministro degli affari esteri del Belgio
Sergio Balanzino
(ad interim)
(1934-2018)
20 ottobre 1995 5 dicembre 1995 Italia (bandiera) Italia Indipendente Vicesegretario generale della NATO
9 Javier Solana
(1942)
5 dicembre 1995 6 ottobre 1999 Spagna (bandiera) Spagna Partito Socialista Operaio Spagnolo Ministro degli affari esteri della Spagna
10 George Robertson
(1946)
14 ottobre 1999 17 dicembre 2003 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Partito Laburista Segretario di Stato per la difesa
Alessandro Minuto-Rizzo
(ad interim)
(1940)
17 dicembre 2003 1º gennaio 2004 Italia (bandiera) Italia Indipendente Vicesegretario generale della NATO
11 Jaap de Hoop Scheffer
(1948)
1º gennaio 2004 31 luglio 2009 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Appello Cristiano Democratico Ministro degli affari esteri dei Paesi Bassi
12 Anders Fogh Rasmussen
(1953)
1º agosto 2009 30 settembre 2014 Danimarca (bandiera) Danimarca Venstre Ministro di Stato della Danimarca
13 Jens Stoltenberg
(1959)
1º ottobre 2014 1º ottobre 2024 Norvegia (bandiera) Norvegia Partito Laburista Ministro di Stato della Norvegia
14 Mark Rutte
(1967)
1º ottobre 2024 In carica Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia Ministro-presidente dei Paesi Bassi

Linea temporale

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La provenienza nazionale dei segretari generali è sintetizzata nella seguente tabella:

Posizione Stato Numero Segretari generali
1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 4 Stikker, Luns, De Hoop Scheffer, Rutte
2 Regno Unito (bandiera) Regno Unito 3 Ismay, Carington, Robertson
3 Belgio (bandiera) Belgio 2 Spaak, Claes
4 Italia (bandiera) Italia 1 Brosio
Germania (bandiera) Germania Wörner[3]
Spagna (bandiera) Spagna Solana
Danimarca (bandiera) Danimarca Rasmussen
Norvegia (bandiera) Norvegia Stoltenberg

Segretario generale delegato

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Cronotassi dei segretari generali delegati (vice segretari) della NATO[4]:

Vice segretario Nazione Mandato
1 Jonkheer van Vredenburch Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1952–1956
2 Baron Adolph Bentinck Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1956–1958
3 Alberico Casardi Italia (bandiera) Italia 1958–1962
4 Guido Colonna di Paliano Italia (bandiera) Italia 1962–1964
5 James A. Roberts Canada (bandiera) Canada 1964–1968
6 Osman Olcay Turchia (bandiera) Turchia 1969–1971
7 Paolo Pansa Cedronio Italia (bandiera) Italia 1971–1978
8 Rinaldo Petrignani Italia (bandiera) Italia 1978–1981
9 Eric da Rin Italia (bandiera) Italia 1981–1985
10 Marcello Guidi Italia (bandiera) Italia 1985–1989
11 Amedeo de Franchis Italia (bandiera) Italia 1989–1994
12 Sergio Balanzino Italia (bandiera) Italia 1994–2001
13 Alessandro Minuto Rizzo Italia (bandiera) Italia 2001–2007
14 Claudio Bisogniero Italia (bandiera) Italia 2007–2012
15 Alexander Vershbow Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2012–2016
16 Rose Gottemoeller Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2016–2019
17 Mircea Geoană Romania (bandiera) Romania 2019–2024
18 Radmila Šekerinska Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord 2024-in carica
  1. ^ Rutte è nuovo segretario generale della Nato: "Servono investimenti, l'Ucraina è una priorità" | ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato il 1º ottobre 2024.
  2. ^ Deceduto in carica.
  3. ^ Proveniente dalla Germania Ovest.
  4. ^ NATO Who's who? – Deputy Secretaries General of NATO, su nato.int, NATO. URL consultato il 18 maggio 2022.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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