Sei Nazioni femminile 2023
Sei Nazioni 2023 2023 TikTok Women’s Six Nations | |
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Competizione | Sei Nazioni |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 28ª |
Organizzatore | Six Nations Rugby Ltd |
Date | dal 25 marzo 2023 al 29 aprile 2023 |
Luogo | Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia |
Partecipanti | 6 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Inghilterra (19º titolo) |
Grande Slam | Inghilterra |
Triple Crown | Inghilterra |
Trofeo Garibaldi | Francia |
Whitewash | Irlanda |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Marlie Packer (35) |
Record mete | Marlie Packer (7) |
Incontri disputati | 15 |
Cronologia della competizione | |
Il Sei Nazioni femminile 2023 (in inglese 2023 Women's Six Nations Championship; in francese Tournoi des Six Nations féminin 2023) fu la 22ª edizione del torneo rugbistico che vede annualmente confrontarsi le Nazionali femminili di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 28ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Championship e del Cinque Nazioni.
Si trattò del torneo che precedeva l'istituzione di WXV, competizione internazionale femminile di fine anno a livelli di merito definiti, per quanto riguarda la zona europea, anche dalla classifica del Sei Nazioni in oggetto: le prime tre classificate del torneo, infatti, furono destinate al primo livello, la quarta al secondo livello, la sesta al terzo mentre invece la quinta fu destinata allo spareggio contro la squadra campione d'Europa 2023 per l'accesso al secondo livello[1]. Per la prima volta, inoltre, la federazione inglese, in occasione dell'ultima giornata di torneo contro la Francia, programmò a Twickenham il primo incontro femminile a sé stante, senza il traino di analogo evento maschile come in occasioni precedenti[2].
La competizione fu dominata dall'Inghilterra campione uscente e dalla citata Francia, che giunsero all'ultimo incontro con 4 vittorie ciascuna: la partita decisiva si tenne davanti a un'affluenza-record di 58498 spettatori, nuovo primato per incontri di rugby femminile[3]; le inglesi si aggiudicarono il titolo al termine di uno spettacolare incontro vinto 38-33 con 11 mete complessive e due punti di bonus, offensivo e difensivo, alle francesi[3]. Per la formazione di Simon Middleton, alla sua ultima partita da C.T. delle Roses[3], si trattò del 19º titolo assoluto nonché il 17º con il Grande Slam[3].
Ultime partite internazionali per la francese Jessy Trémoulière, al termine di una carriera in maglia blu durata 12 anni e 78 presenze[4], la gallese Caryl Thomas dopo 65 presenze in 17 anni[5] e l'italiana Sara Barattin, dopo 18 anni e 116 incontri[6].
Il Galles, vincendo l'ultimo incontro a Parma in casa dell'Italia, chiuse al terzo posto qualificandosi per il primo livello di merito del WXV 2023[7]; per le gallesi si trattò della prima vittoria sull'Italia dal 2017 nonché il primo torneo concluso con più di due vittorie dal 2009[7]; per l'Italia, con una sola vittoria in cinque incontri, il quinto posto finale valse lo spareggio contro la Spagna campionessa d'Europa per il posto nel secondo livello del citato torneo[8]; la Scozia, battendo l'Irlanda nell'ultima partita del torneo, inanellò per la prima volta da 17 anni due vittorie consecutive, relegando le avversarie all'ultimo posto e al terzo livello del WXV, guadagnando altresì l'accesso diretto al secondo livello[9].
Il valore delle marcature, come stabilito da World Rugby nel 2017, è: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 7 punti per la meta tecnica, 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[10].
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]1ª giornata
[modifica | modifica wikitesto]Cardiff 25 marzo 2023, ore 14:15 UTC+0 | Galles | 31 – 5 referto | Irlanda | Arms Park
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Newcastle upon Tyne 25 marzo 2023, ore 16:45 UTC+0 | Inghilterra | 58 – 7 referto | Scozia | Kingston Park
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Parma 26 marzo 2023, ore 16 UTC+2 | Italia | 12 – 22 referto | Francia | Stadio Sergio Lanfranchi
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2ª giornata
[modifica | modifica wikitesto]Cork 1º aprile 2023, ore 15:15 UTC+1 | Irlanda | 3 – 53 referto | Francia | Musgrave Park
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Edimburgo 1º aprile 2023, ore 17:30 UTC+1 | Scozia | 22 – 34 referto | Galles | Edinburgh Rugby Stadium
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Northampton 2 aprile 2023, ore 15 UTC+1 | Inghilterra | 68 – 5 referto | Italia | Franklin's Gardens
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3ª giornata
[modifica | modifica wikitesto]Cardiff 15 aprile 2023, ore 14:15 UTC+1 | Galles | 3 – 59 referto | Inghilterra | Arms Park
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Parma 15 aprile 2023, ore 17:45 UTC+2 | Italia | 24 – 7 referto | Irlanda | Stadio Sergio Lanfranchi
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Vannes 16 aprile 2023, ore 16:15 UTC+2 | Francia | 55 – 0 referto | Scozia | Stadio della Rabine
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4ª giornata
[modifica | modifica wikitesto]Cork 22 aprile 2023, ore 14:15 UTC+1 | Irlanda | 0 – 48 referto | Inghilterra | Musgrave Park
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Edimburgo 22 aprile 2023, ore 16:45 UTC+1 | Scozia | 29 – 21 referto | Italia | Edinburgh Rugby Stadium
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Grenoble 23 aprile 2023, ore 16:15 UTC+2 | Francia | 39 – 14 referto | Galles | Stade des Alpes (18604 spett.)
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5ª giornata
[modifica | modifica wikitesto]Londra 29 aprile 2023, ore 13 UTC+1 | Inghilterra | 38 – 33 referto | Francia | Stadio di Twickenham (58498 spett.)
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Parma 29 aprile 2023, ore 16:30 UTC+2 | Italia | 10 – 36 referto | Galles | Stadio Sergio Lanfranchi (3213 spett.)
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Edimburgo 29 aprile 2023, ore 19:30 UTC+1 | Scozia | 36 – 10 referto | Irlanda | Edinburgh Rugby Stadium (4862 spett.)
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Classifica
[modifica | modifica wikitesto]Pos | Squadra | G | V | N | P | PF | PS | DP | BMP | Pt |
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1 | Inghilterra | 5 | 5 | 0 | 0 | 271 | 48 | +223 | 8 | 28 |
2 | Francia | 5 | 4 | 0 | 1 | 202 | 67 | +135 | 5 | 21 |
3 | Galles | 5 | 3 | 0 | 2 | 118 | 135 | −17 | 3 | 15 |
4 | Scozia | 5 | 2 | 0 | 3 | 94 | 178 | −84 | 2 | 10 |
5 | Italia | 5 | 1 | 0 | 4 | 72 | 162 | −90 | 0 | 4 |
6 | Irlanda | 5 | 0 | 0 | 5 | 25 | 192 | −167 | 0 | 0 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Women’s Six Nations: WXV permutations for ‘Super Saturday’, su world.rugby, World Rugby, 28 aprile 2023. URL consultato il 30 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2023).
- ^ (EN) Becky Grey, Women's Six Nations: England to play first standalone Twickenham match, in BBC, 28 settembre 2022. URL consultato il 30 aprile 2023.
- ^ a b c d (EN) Becky Grey, England 38-33 France: Red Roses clinch Women's Six Nations Grand Slam at Twickenham, in BBC, 29 aprile 2023. URL consultato il 30 aprile 2023.
- ^ (FR) La joueuse de rugby Jessy Trémoulière prend sa retraite internationale : des drops à la traite, in Radio France, 16 marzo 2023. URL consultato il 30 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2023).
- ^ (EN) Ceri Coleman-Phillips, Caryl Thomas: Wales prop bows out after 17 years in red, in BBC, 29 aprile 2023. URL consultato il 30 aprile 2023.
- ^ Nazionale femminile, Barattin annuncia il ritiro internazionale: «Un privilegio giocare per l'Italia», su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 27 aprile 2023. URL consultato il 30 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2023).
- ^ a b (EN) Ceri Coleman-Phillips, Women's Six Nations 2023: Italy 10-36 Wales - Visitors score five tries to finish third, in BBC, 29 aprile 2023. URL consultato il 30 aprile 2023.
- ^ Tik Tok Women's Six Nations, nella V giornata il Galles supera 36-10 l'Italia, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 29 aprile 2023. URL consultato il 30 aprile 2023 (archiviato il 30 aprile 2023).
- ^ (EN) Women's Six Nations 2023: Scotland 36-10 Ireland - Scots finish with back-to-back wins, in BBC, 29 aprile 2023. URL consultato il 30 aprile 2023.
- ^ (EN) World Rugby announce sweeping rule changes to speed up the game, in Irish Independent, Dublino, 18 novembre 2016. URL consultato il 23 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
Altri progetti
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