Shugborough Hall
Shugbourogh Hall e Shugborough Estate | |
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Localizzazione | |
Stato | Regno Unito |
Regione/area/distretto | Inghilterra |
Località | Great Haywood |
Indirizzo | Milford, near Stafford, Staffordshire, ST17 0UP |
Coordinate | 52°48′00″N 2°00′46.62″W |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Inaugurazione | 1693 |
Stile | georgiano e neoclassico |
Realizzazione | |
Architetto | Thomas Wright, John Webb, William Nesfield |
Proprietario | National Trust for Places of Historic Interest or Natural Beauty |
Shugborough Hall è una storica residenza in stile georgiano e neoclassico situata nei pressi del villaggio inglese di Great Haywood, nell'area nota come Cannock Chase (Staffordshire): costruita a partire dal 1693[1][2][3][4] sulle rovine di un palazzo vescovile[1][2] ed ampliata tra il XVIII e il XIX secolo[1][2][3][4][5], fu la dimora della famiglia Anson, conti di Lichfield, famiglia che annoverava tra i suoi componenti anche il celebre fotografo Patrick Anson, V conte di Lichfield (1933-2005).[1][3][4][5]
La tenuta, ora di proprietà del National Trust, è famosa anche per la cosiddetta "iscrizione di Shugborough.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo originario, sulle cui ceneri è sorta Shugborough Hall, risaliva al XIV secolo ed era di proprietà dei vescovi di Lichfield.[1][2]
Nel 1640, la tenuta, della superficie di 8 acri, fu acquistata per la considerevole cifra di 1.000 sterline da un avvocato, tale William Anson.[1][2][3] 53 dopo[non chiaro], un suo nipote omonimo fece costruire una casa di tre piani.[1][2][3] Nel 1745, la casa fu trasformata in una residenza in stile georgiano dall'architetto Thomas Wright.[1][2][3]
In seguito, la proprietà venne ereditata da Thomas Anson (1695-1773),, fratello dell'ammiraglio George Anson: Thomas Anson fece ridisegnare gli interni secondo lo stile classico greco e romano.[1][3]
Tra il 1795 e il 1805, fu poi ridisegnato il parco circostante, ad opera dell'architetto John Webb.[1] Al parco fu aggiunto un giardino formale nel 1855, progettato dall'architetto William Nesfield.[1][2]
Nel 1960, la tenuta di Shugborough fu donata al National Trust.[3]
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]Esterni
[modifica | modifica wikitesto]The Ruin
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli edifici d'interesse nel parco che circonda la villa, figura The Ruin, realizzata su progetto di Thomas Wright intorno al 1750.[2][3]
Chinese House
[modifica | modifica wikitesto]Altro edificio d'interesse del parco è la Chinese House, la casa cinese, un edificio completato nel 1747 e la cui costruzione si basa su alcuni schizzi fatto duranti un viaggio in Cina dell'ammiraglio George Anson.[2][3]
Torre dei Venti
[modifica | modifica wikitesto]Altro edificio d'interesse della tenuta è la "Torre dei Venti": completata nel 1765, ospita un orologio ad acqua.[3]
Lo Shepherd's Monument e l'iscrizione di Shugborough
[modifica | modifica wikitesto]Altro punto d'interesse è rappresentato dallo Shepherd's Monument ("Monumento del Pastore"), un'edicola dell'altezza di circa 6 metri, che Thomas Anson commissionò tra il 1748 e il 1763 allo scultore Peter Scheemakers.[2]
Sulla lastra inferiore di questo monumento campeggia l'iscrizione D.O.U.O.S.V.A.V.V.M., il cui oscuro significato è stato oggetto di studi da parte di personalità illustri quali lo scienziato Charles Darwin, lo scrittore Charles Dickens e il ceramista Josiah Wedgwood.[2]
Interni
[modifica | modifica wikitesto]All'interno dell'edificio si trovano vari mobili nello stile Luigi XV e XVI.[4]
Alcune sale ospitano una mostra fotografica dedicata alle opere di Patrick, conte di Lichfield.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k (EN) Ross, David, Shugborough Hall, su britainexpress.com, Britain Express. URL consultato il 6 novembre 2016.
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Shugborough, su historicengland.org.uk, Historic England. URL consultato il 6 novembre 2016.
- ^ a b c d e f g h i j k l L'enigma di Shugborough Hall, su angolohermes.com, L'angolo di Hermes. URL consultato il 6 novembre 2016.
- ^ a b c d e A.A.V.V., Inghilterra, Lonely Planet, Victoria - EDT, Torino, 2007, p. 533
- ^ a b A.A.V.V., Key Guide - Gran Bretagna, Touring Club Italiano, Milano, 2007, p. 173
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Shugborough Hall
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Shugborough Hall - Pagina ufficiale del National Trust, su nationaltrust.org.uk.