Sinfonia n. 2 (Šostakovič)

Sinfonia n. 2
CompositoreDmitrij Šostakovič
Tonalitàsi maggiore
Tipo di composizionesinfonia
Numero d'operaop. 14
Epoca di composizione1927
Prima esecuzione5 novembre 1927. Direttore: Nikolai Malko
Durata media20'
OrganicoArchi: violini, viole, violoncelli, contrabbassi;

Legni: ottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti;

Ottoni: 4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, tuba;

Percussioni: timpani, triangolo, rullante, piatti, grancassa, glockenspiel, sirena;

Voci.

Movimenti
Largo, Semiminima = 152, Poco meno mosso, Coro "All'Ottobre".

La Sinfonia n. 2 in si maggiore (Op. 14, All'Ottobre) di Dmitrij Šostakovič fu composta in occasione del decimo anniversario della Rivoluzione d'ottobre, evento ricordato sia dal sottotitolo sia dal testo cantato nell'ultima sezione della composizione.

La sinfonia è stata eseguita per la prima volta dall'Orchestra sinfonica di Leningrado, diretta da Nikolai Malko, già direttore della première della Prima sinfonia, il 5 novembre 1927.

Si tratta di un lavoro di musica sperimentale articolato in un unico movimento, introdotto da un tempo Largo e concluso da un coro, con parole di Alexander Bezymensky in onore di Lenin: My shli, my prosili raboty i khleba ("Siam venuti, abbiamo chiesto lavoro e pane").

Il brano è diviso in quattro sezioni, come fosse una sinfonia con quattro movimenti senza soluzione di continuità: Largo, Semiminima = 152, Poco meno mosso, Coro "All'Ottobre", quest'ultimo introdotto da una sirena, ricordante appunto il suono delle fabbriche.


Di seguito si riporta il testo del coro "All'Ottobre":

Russo

Мы шли, мы просили работы и хлеба,
Сердца были сжаты тисками тоски.
Заводские трубы тянулися к небу,
Как руки, бессильные сжать кулаки.
Страшно было имя наших тенет:
Молчанье, страданье, гнет.

Но громче орудий ворвались в молчанье
Слова нашей скорби, слова наших мук.
О Ленин! Ты выковал волю страданья,
Ты выковал волю мозолистых рук.
Мы поняли, Ленин, что наша судьба
Носит имя: борьба.

Борьба! Ты вела нас к последнему бою.
Борьба! Ты дала нам победу Труда.
И этой победы над гнетом и тьмою
Никто не отнимет у нас никогда.
Пусть каждый в борьбе будет молод и храбр:
Ведь имя победы – Октябрь!

Октябрь! – это солнца желанного вестник.
Октябрь! – это воля восставших веков.
Октябрь! – это труд, это радость и песня.
Октябрь! – это счастье полей и станков.
Вот знамя, вот имя живых поколений:
Октябрь, Коммуна и Ленин.

Traduzione italiana

Abbiamo marciato, abbiamo chiesto lavoro e pane.
I nostri cuori sono stati stretti in una morsa di angoscia.
Le ciminiere delle fabbriche si allungarono verso il cielo
come mani, incapaci di stringere un pugno.
Terribili erano i nomi dei nostri ceppi:
silenzio, sofferenza, oppressione.

Ma più forte di spari scoppiarono nel silenzio
le parole del nostro dolore, le parole della nostra sofferenza.
O Lenin! Tu hai plasmato la volontà della sofferenza,
Tu hai plasmato la libertà dalle nostre mani callose.
Sapevamo, o Lenin, che il nostro destino
Ha generato una parola: lotta.

Lotta! Ci ha portato alla battaglia finale.
Lotta! Ci ha dato la vittoria per mezzo del lavoro.
E questa vittoria sull'oppressione e l’oscurità
nessuno potrà mai togliercela!
Facciamo tutto nella lotta per essere giovani e audaci:
Il nome di questa vittoria è Ottobre!

Ottobre! Messaggero dell'inizio atteso.
Ottobre! Libertà dei secoli ribelli.
Ottobre! Lavoro, gioia e canto.
Ottobre! Felicità nei campi e nei banchi di lavoro,
Questo è lo slogan e questo è il nome delle generazioni viventi:
Ottobre, il Comunismo e Lenin.

Registrazioni

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  • "Shostakovic, the symphonies", Vladimir Ashkenazy, Royal P. O., St Petersburg P. O., NHK S.O.
  • "Šostakovič", di Franco Pulcini, EDT, 1988
  • CD "Shostakovic, the symphonies", Vladimir Ashkenazy per i testi della sinfonia

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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