Siro Carati
Siro Carati (Pavia, 1794 – Pavia, 1848) è stato un poeta italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Vissuto a Pavia, dove svolgeva l'attività di professore di matematica, è considerato uno dei più importanti esponenti della letteratura dialettale pavese. Autore di poesie d'occasione, si renderà noto anche per una traduzione in dialetto pavese de Il lauro di Giuseppe Parini[1][2].
Accusato di essere una spia austriaca, morì nel 1848 a causa delle ferite riportate dopo essersi gettato nel Ticino; gesto probabilmente compiuto nel tentativo di sfuggire all’arresto da parte delle autorità ed alla conseguente perdita del proprio impiego, che avrebbe lasciato la famiglia nella miseria[3].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Versi per le nozze faustissime del signor Defendente Sacchi colla signora Erminia Rossi (1829)
- I du prim mes del Cholera in Pavia, Ottav aed Sirei Carà (1836)
- Laureandosi in medicina il signore Giuseppe Marchesini di Vezzano (1841)
- Poesie in vernacolo pavese e italiane (postumo) (1877)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Felice Milani, Siro Carati traduttore del Lauro di Parini, in Bollettino della Società Pavese di Storia Patria, 2016, pp. 13-30.
- ^ Un viaggio di due secoli tra i poeti dialettali pavesi, su laprovinciapavese.gelocal.it.
- ^ Ferdinando Fontana, Antologia meneghina. Vol. 1, Milano, Libreria Editrice Milanese, 1914, p. 280.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Siro Carati, Giuseppe Bignami, Silvio Capella, Attilio Rillosi, Poeti dialettali pavesi dell'ottocento: Poesie in vernacolo pavese e italiane, Ticinum Edizioni, 1982, p. 80.
- Siro Carati, Pietro Pavesi, Un'autobiografia di Siro Carati, Tipografia Ponzio, 1905.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 75342160 · LCCN (EN) n86136207 |
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