Sogno Georgiano

Sogno Georgiano-Georgia Democratica
	ქართული ოცნება – დემოკრატიული საქართველო
Leader	Irak'li Gharibashvili
Stato	Georgia
Sede	Erekle II Square, 3 - Tbilisi
Fondazione	21 aprile 2012
Ideologia	Populismo; Conservatorismo sociale; Russofilia
Collocazione	Grande tenda
Partito europeo	PSE (2015–2023)
Seggi Parlamento della Georgia	89 / 150 (2024)
Organizzazione giovanile	Movimento Giovanile Sogno Georgiano
Sito web	gd.ge/?lang=en
	Bandiera del partito
	Modifica dati su Wikidata · Manuale

Sogno Georgiano - Georgia Democratica (in georgiano ქართული ოცნება – დემოკრატიული საქართველო^?, kartuli otsneba – demok'rat'iuli sakartvelo) è un partito politico georgiano di stampo populista fondato dal miliardario, uomo d'affari e oligarca Bidzina Ivanishvili il 21 aprile 2012 ^[6].

Storia

Alle elezioni parlamentari del 2012 il partito con la sua coalizione assieme al Partito Repubblicano di Georgia e altri partiti minori ha guadagnato 83 seggi su 150 al Parlamento georgiano superando il milione di voti. Uno dei suoi principali esponenti è l'ex calciatore del Milan e del Genoa K'akhaber K'aladze, attuale sindaco di Tbilisi.

Ideologia e posizioni

Sogno Georgiano si dichiarava inizialmente un partito di centro-sinistra,^[7] e fu descritto come un movimento a vocazione "pigliatutto"^[8], favorevole a un'economia liberale e a un avvicinamento all'Occidente, alla NATO e all'Unione europea, con un carattere decisamente anti-russo e filo-europeista^[9]^[10]. Tuttavia, col tempo si è trasformato in un partito descritto come conservatore, illiberale^[11] ed euroscettico.^[12] La maggiore critica mossa nei suoi confronti è infatti la politica estera antioccidentale e pro Russia, nonostante le dure smentite da parte del partito, che è inoltre stato accusato di brogli elettorali.^[13]

Sogno Georgiano ha approvato leggi contro i finanziamenti stranieri alle organizzazioni non governative e contro la "propaganda LGBT", a seguito delle quali l'Unione europea ha congelato il percorso di adesione della Georgia all'UE.^[14]

Il più grande partito rivale è il Movimento Nazionale Unito dell'ex presidente Mikheil Saakashvili, anche se entrambe le formazioni condividono gli stessi orientamenti ideologici. In questo contesto, i dibattiti politici si concentrano soprattutto sulle relazioni con la Russia, con accuse reciproche di "fare il gioco di Mosca". Le questioni sociali sono per lo più assenti dai discorsi e dai dibattiti politici.^[9]

Risultati elettorali

Elezione	Voti	%	+/-	Seggi	+/-	Posizione
Parlamentari 2012 ^a	1.184.612	54,85		83 / 150		Maggioranza
Parlamentari 2016 ^b	856.638	48,77	6,08	115 / 150	32	Maggioranza
Parlamentari 2020	928.004	48,22	0,55	90 / 150	25	Maggioranza
Parlamentari 2024^[15]	1.120.053	53,93	5,71	89 / 150	1	Maggioranza
^a Con SKP, SRP, MGS, CS-TD e EP ^b Con SKP, SDD e SMP

Elezione		Candidato	Voti	%	Esito
Presidenziali 2013	I turno	Giorgi Margvelashvili	1.012.504	62,15	✔️ Eletto
Presidenziali 2018	I turno	Salomé Zourabichvili	615.572	38,64
Presidenziali 2018	II turno	Salomé Zourabichvili	1.147.701	59,92

Note

^ https://gip.ge/publication-post/georgian-dreams-populist-conservatism-fight-to-legitimise-and-hold-on-to-power/
^ https://cepa.org/article/the-rise-of-socially-conservative-georgia/
^ https://tg24.sky.it/mondo/2024/11/02/georgia-intervista-premier-kobakhidze-video
^ Shota Kincha, Georgian Dream renounces affiliation with centre-left EU parliament group, su oc-media.org, 11 maggio 2023. URL consultato il 23 settembre 2023.
^ indica il momento delle elezioni
^ (EN) Pjotr Sauer e Shaun Walker, Bidzina Ivanishvili: Georgia’s billionaire ‘puppet master’ betting the house on Moscow, in The Guardian, 16 maggio 2024. URL consultato il 19 novembre 2024.
^ (EN) ქართული ოცნება - პარტიის შესახებ, su gd.ge. URL consultato il 15 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2022).
^ The First 100 Days of the Georgian Dream Government: A Reality Check - GIP, su web.archive.org, 12 giugno 2018. URL consultato il 15 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
^ ^a ^b Pierre Daum, The febrile world of Georgian politics, in Le Monde Diplomatique, ottobre 2021.
^ (EN) Bidzina Ivanishvili, foreign agent? - Voxeurop, su https://voxeurop.eu/en/. URL consultato il 19 novembre 2024.
^ (EN) Georgia: Tracing the rise of illiberalism in Tbilisi | Eurasianet, su eurasianet.org. URL consultato il 15 dicembre 2024.
^ (EN) Anti-Western statements made by Georgian Dream leaders are an attempt to avoid political responsibility - დემოკრატიის კვლევის ინსტიტუტი :: Democracy Research Institute, su DRI. URL consultato il 15 dicembre 2024.
^ Le nuove grandi proteste in Georgia contro i presunti brogli alle elezioni, su Il Post, 12 novembre 2024. URL consultato il 15 dicembre 2024.
^ Elezioni in Georgia, il partito filorusso Sogno Georgiano rivendica la vittoria. L'opposizione: «Non riconosciamo i risultati falsificati di queste elezioni rubate», su Corriere della Sera, 26 ottobre 2024. URL consultato il 19 novembre 2024.
^ risultati contestati

Altri progetti

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Collegamenti esterni

(EN, KA) Sito ufficiale, su georgiandream.ge.

Controllo di autorità	GND (DE) 1221922351

Portale Georgia

Portale Politica

[1] ttps://gip.ge/publication-post/georgian-dreams-populist-conservatism-fight-to-legitimise-and-hold-on-to-power/

[2] ttps://cepa.org/article/the-rise-of-socially-conservative-georgia/

[3] ttps://tg24.sky.it/mondo/2024/11/02/georgia-intervista-premier-kobakhidze-video

[4] Shota Kincha, Georgian Dream renounces affiliation with centre-left EU parliament group, su oc-media.org, 11 maggio 2023. URL consultato il 23 settembre 2023.

[5] to delle elezioni

[6] (EN) Pjotr Sauer e Shaun Walker, Bidzina Ivanishvili: Georgia’s billionaire ‘puppet master’ betting the house on Moscow, in The Guardian, 16 maggio 2024. URL consultato il 19 novembre 2024.

[7] (EN) ქართული ოცნება - პარტიის შესახებ, su gd.ge. URL consultato il 15 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2022).

[8] The First 100 Days of the Georgian Dream Government: A Reality Check - GIP, su web.archive.org, 12 giugno 2018. URL consultato il 15 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).

[:0-9] Pierre Daum, The febrile world of Georgian politics, in Le Monde Diplomatique, ottobre 2021.

[10] (EN) Bidzina Ivanishvili, foreign agent? - Voxeurop, su https://voxeurop.eu/en/. URL consultato il 19 novembre 2024.

[11] (EN) Georgia: Tracing the rise of illiberalism in Tbilisi | Eurasianet, su eurasianet.org. URL consultato il 15 dicembre 2024.

[12] (EN) Anti-Western statements made by Georgian Dream leaders are an attempt to avoid political responsibility - დემოკრატიის კვლევის ინსტიტუტი :: Democracy Research Institute, su DRI. URL consultato il 15 dicembre 2024.

[13] Le nuove grandi proteste in Georgia contro i presunti brogli alle elezioni, su Il Post, 12 novembre 2024. URL consultato il 15 dicembre 2024.

[14] Elezioni in Georgia, il partito filorusso Sogno Georgiano rivendica la vittoria. L'opposizione: «Non riconosciamo i risultati falsificati di queste elezioni rubate», su Corriere della Sera, 26 ottobre 2024. URL consultato il 19 novembre 2024.

[15] risultati contestati

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