Spada da cinghiale
Spada da cinghiale | |
---|---|
Spade da cinghiale Schizzi di Wendelin Boeheim - 1890[1] | |
Tipo | Spada da caccia |
Origine | Germania |
Produzione | |
Entrata in servizio | XV secolo |
Ritiro dal servizio | XVI secolo |
Descrizione | |
Peso | quasi 2 kg |
Lunghezza | anche 130 cm |
voci di armi bianche presenti su Wikipedia |
La spada da cinghiale (Schweinschwert o Sauschwert in lingua tedesca) era un tipo di spada da caccia in uso in Europa a partire dal XV secolo. Evolutasi dal modello della spada a due mani del Tardo Medioevo, aveva lama lunga, rigida e pesante, priva di filo, allargantesi in uno spiedo in prossimità della punta. Dietro allo spiedo, la lama aveva due denti d'arresto, simili a quello dello Zweihänder, ma trasversali.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le spade da cinghiale fecero la loro comparsa alla fine del XV secolo. Dovettero la loro esistenza all'imperatore Massimiliano I d'Asburgo, che era un conoscitore e promotore di caccia. La maggior parte di queste spade sono state realizzate in Germania e Spagna. Sono scomparsi di nuovo a metà del XVI secolo perché non potevano sostituire la lancia da cinghiale, arma ad asta precipua della caccia al pericoloso suidae.
Mentre gli aristocratici usavano spade da cinghiale da cavallo durante la caccia al cinghiale, i cacciatori che appartenevano al entourage di caccia (de. Jagdtross) di solito preferivano la lancia da cinghiale.
Oltre al loro ruolo di armi da caccia, le spade da cinghiale erano usate anche come armi da guerra e da duello, specialmente contro avversari in armatura a piastre. In contrasto con le armi da caccia pure, gli esemplari adatti al combattimento avevano anche un pomolo pesantemente chiodato, come una parata affilato sui lati. Entrambe queste modifiche avevano lo scopo di rendere più efficaci i colpi con la guardia e il pomello (es. Mordhau). Alcuni esemplari avevano anche una seconda guardia a forma di rondella per supportare lo stile di impugnatura della mezza spada.[2][3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]A differenza di una spada convenzionale o di una spada da caccia, la spada da cinghiale ha una lama a quattro taglienti che è stata appiattita e affilata all'estremità inferiore. All'estremità superiore della lama affilata ci sono due denti d'arresto piegati verso il basso, che impediscono alla lama di penetrare troppo in profondità nel corpo della selvaggina cacciata e hanno lo scopo di mantenere il cacciatore a distanza di sicurezza. Le impugnature corrispondono grossomodo alle forme delle spade da guerra (vedi spada a una mano e mezza).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Boeheim 1890.
- ^ Fiore dei Liberi, Flos duellatorum in armis, sine armis, equester et pedester, 1409-1410.
- ^ (LA) Filippo Vadi, De arte gladiatoria dimicandi, 1482-1487.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Philip [et al.] Abbott, Armi : storia, tecnologia, evoluzione dalla preistoria a oggi, Milano, Mondadori, 2007, ISBN 978-88-370-5218-8.
- (DE) Wendelin Boeheim, Handbuch der Waffenkunde. Das Waffenwesen in seiner historischen Entwicklung vom Beginn des Mittelalters bis zum Ende des 18 Jahrhunders, Leipzig, 1890.
- (DE) Ilse Haseder e Gerhard Stinglwagner, Knaurs Großes Jagdlexikon, Augsburg, Stichwort: Blanke Waffen, 2000, ISBN 3-8289-1579-5.
- Massimo Scheggi, La Bestia Nera: Caccia al Cinghiale fra Mito, Storia e Attualità, Sesto Fiorentino, Editoriale Olimpia, 1999, ISBN 88-253-7904-8.