Spedizione Doudard de Lagrée-Garnier
La spedizione Doudard de Lagrée-Garnier fu una missione esplorativa condotta lungo il fiume Mekong guidata dal capitano Ernest Doudard de Lagrée per conto delle autorità coloniali francesi della Cocincina tra il 1866 e il 1868[1]. Il suo obiettivo principale era quello di fornire, oltre a documentazione scientifica e cartografica, un giudizio circa la reale navigabilità del fiume; l'intento dei francesi era infatti quello di utilizzare il fiume come via commerciale tra la regione del delta dove si trovava il porto di Saigon e le ricchezze del Siam settentrionale e della Cina meridionale. In questo speravano difatti di rendere Saigon un prospero centro portuale e commerciale così come lo era Sciangai, situata alla foce del fiume Giallo, per i britannici[2].
Gli obiettivi politici della missione erano fortemente influenzati delle rivalità geopolitiche tra la Gran Bretagna e la Francia del XIX secolo, e in particolare furono dettati dalla volontà di consolidare ed espandere i possedimenti coloniali francesi in Estremo Oriente, di contenere la colonia inglese dell’Alta Birmania e di evitare interferenze economiche britanniche nel Sudest asiatico[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Ernest-Marc-Louis Doudart de Lagrée | French explorer and diplomat, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 15 gennaio 2019.
- ^ (EN) A historic Mekong journey, su fishbio.com. URL consultato il 15 gennaio 2019.
- ^ The French Voyages and the Philosophical Background — Abstract | NZETC, su nzetc.victoria.ac.nz. URL consultato il 31 luglio 2019.
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