Spiennes

 Bene protetto dall'UNESCO
Cave neolitiche di selce a Spiennes (Mons)
 Patrimonio dell'umanità
Fattoria di Point du Jour
TipoCulturali
Criterio(i) (iii) (iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2000
Scheda UNESCO(EN) Neolithic Flint Mines at Spiennes (Mons)
(FR) Scheda

Spiennes è una frazione della città belga di Mons (Hainaut), nella parte occidentale del Belgio. Fino al 1977 era un comune autonomo.

Chiesa di Santa Amanda (1753)

Nel IV millennio a.C. i primi abitanti dell'altopiano nei pressi di Spiennes iniziarono a raccogliere la selce, limitandosi però ad una raccolta dapprima superficiale. Questa raccolta venne potenziata grazie allo scavo di numerosi pozzi verticali profondi dai 5 ai 16 metri, sviluppando anche un sistema di gallerie. L'attività lavorativa a Spiennes durò molto a lungo e terminò solo con l'inizio dell'età del bronzo intorno al 750 a.C.
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di un insediamento esistito fino ai tempi dell'impero romano, che testimoniano la lavorazione della selce per la produzione di armi e utensili.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Lo stesso argomento in dettaglio: Cave neolitiche di selce a Spiennes.

L'area delle miniere neolitiche di selce che sorge nei pressi dell'abitato è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2000. Questa zona comprende la concentrazione più estesa e antica di miniere europee e documenta i progressi tecnologici del Neolitico. Oltre a essere il maggior giacimento preistorico conosciuto in Europa, perché supera i 100 ettari, è anche quello scoperto per primo (1867).

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Collegamenti esterni

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