Stadio Mario Battaglini

Mario Battaglini
Informazioni generali
StatoItalia (bandiera) Italia
UbicazioneViale Vittorio Alfieri, 43
45100 Rovigo
Inaugurazione1970
ProprietarioComune di Rovigo
Intitolato aMario Battaglini
Informazioni tecniche
Posti a sedere5 500 (7 000 con la tribuna nord aggiunta)
Mat. del terrenoErba
Uso e beneficiari
Rugby a 15Rovigo
Italia (17 incontri)
Football americanoAlligators Rovigo
Mappa di localizzazione
Map

Lo stadio comunale Mario Battaglini è un impianto sportivo di Rovigo, attualmente destinato all'uso rugbistico; esso è infatti sede degli incontri interni del Rugby Rovigo Delta.

Lo stadio, della capienza di 5 500 posti a sedere su due tribune principali, ma un'espansione a 7 000 posti con una tribuna aggiunta (nord) in caso di una finale scudetto, è intitolato al rugbista Mario Battaglini (1919-1971), a cui è intitolato anche un monumento celebrativo — a opera dello scultore Cesare Zancanaro — presente nell'impianto stesso.

A partire dal 2018 vi gioca gli incontri casalinghi anche la squadra di football americano degli Alligators Rovigo.

Nel 2002 si esibirono i Pooh ma il concerto venne sospeso per nubifragio.

La costruzione dell'impianto, che si trova nella zona settentrionale della città, risale agli anni sessanta per iniziativa dell'amministrazione comunale di Rovigo al fine dare una sede appropriata alla locale squadra di rugby e, all'epoca, detentrice del settimo titolo italiano conquistato nel campionato 1963-1964. Terminati i lavori, fu ufficialmente inaugurato nel 1970: della struttura originale faceva parte solo l'attuale edificio, la tribuna Lanzoni, allora affacciata al più recente quartiere rodigino, il quartiere Commenda.

Una fase di Italia - All Blacks XV del 1979

Tra i pochi stadi espressamente dedicati al rugby, il Battaglini ospitò per diversi anni, oltre le partite interne della squadra casalinga, anche gli incontri della Nazionale italiana, tra i quali il più rappresentativo figura essere quello, pur senza valenza di test match, svoltosi il 28 novembre 1979, tra l'Italia e gli All Blacks XV e conclusasi 18-12 per gli ospiti. In quell'occasione, per la portata dell'evento, le presenze degli spettatori superarono le aspettative e si arrivò a ospitare circa 11 000 appassionati[1], sistemati, oltre che sulle tribune, anche a bordo campo: la Questura diede il permesso straordinario di aprire i cancelli e di sistemare gran parte dei tifosi rimasti senza biglietto, in gran parte studenti, alle spalle dei tabelloni pubblicitari[2].

Un altro incontro di rilievo fu disputato al Battaglini durante la Coppa Europa 1982-83: l'Italia riuscì a conquistare il primo risultato utile contro la Francia in un incontro internazionale, benché quest'ultima si fosse presentata nella competizione con la selezione A1 e non abbia mai riconosciuto alla gara il titolo di test match: il risultato finale fu di 6-6, con una meta trasformata per parte; a seguire la prima vittoria contro una Nazionale britannica, la Scozia (che anch'essa non concesse il test match), nel 1993, per 18-15.

L'impianto fu successivamente ampliato e ammodernato con la costruzione della tribuna est, oggi dedicata a Isidoro Quaglio (1942-2008), già giocatore del Rovigo e della Nazionale. Nell'era-playoff del massimo campionato nazionale di rugby lo stadio ha, inoltre, ospitato quattro volte la finale, nel 1996[3], nel 1999[4], nel 2002[5] e nel 2011. In occasione della finale del 28 maggio 2011 tra Rovigo e Petrarca fu riaperta la tribuna nord (prima inagibile) e approntata una sud esclusivamente per i tifosi ospiti; con tali modifiche la capienza dello stadio fu provvisoriamente estesa a 7 000 posti[6]. Nel 2011 ospitò i campionati mondiali U 20 di categoria tenutisi in Italia.

Incontri di rilievo

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Internazionali

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Rovigo
28 novembre 1979
Italia Italia (bandiera)12 – 18Nuova Zelanda XVStadio Mario Battaglini (14 000 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Pogutz

Rovigo
6 febbraio 1983
Italia Italia (bandiera)6 – 6Francia A1Stadio Mario Battaglini
Arbitro: Galles (bandiera) Parfitt

Rovigo
18 dicembre 1993
Italia Italia (bandiera) 18 – 15Scozia AStadio Mario Battaglini
Arbitro: Belgio (bandiera) Roelands

Finali del campionato italiano

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Rovigo
19 maggio 1996, ore 17:15 UTC+2
Finale A1 1995-96
Milan23 – 17BenettonStadio Mario Battaglini (5 000 spett.)
Arbitro:  Giacomel (Musile di Piave)

Rovigo
29 maggio 1999
Finale A1 1998-99
Benetton23 – 14PetrarcaStadio Mario Battaglini
Arbitro:  Salera (Roma)

Rovigo
18 maggio 2002
Finale Super 10 2001-02
Viadana19 – 12Amat. & CalvisanoStadio Mario Battaglini (6 350 spett.)
Arbitro:  Stefano Mancini (Frascati)

Rovigo
28 maggio 2011, ore 18:10 UTC+2
Finale Eccellenza 2010-11
Rovigo14 – 18PetrarcaStadio Mario Battaglini (6 572 spett.)
Arbitro:  Stefano Pennè (Milano)

Rovigo
30 maggio 2015, ore 18 UTC+2
Finale Eccellenza 2014-15
Rovigo10 – 11
[[7] referto]
CalvisanoStadio Mario Battaglini (6 500 spett.)
Arbitro:  Marius Mitrea (Treviso)

Rovigo
28 maggio 2016, ore 19:08 UTC+2
Finale Eccellenza 2015-16
Rovigo20 – 13CalvisanoStadio Mario Battaglini (6 045 spett.)
Arbitro:  Matteo Liperini (Livorno)

  1. ^ Cristiano Chiavegato, L'Italia fa vedere nero agli “All Black”, in Stampa Sera, 29 novembre 1979. URL consultato l'11 settembre 2011.
  2. ^ Sesta nazione, pag. 81.
  3. ^ Rossano Emanuele, Milan, anche la palla ovale è rotolata verso lo scudetto, in Corriere della Sera, 20 maggio 1996. URL consultato il 16 febbraio 2010.
  4. ^ Carlo Gobbi, Treviso, tripletta record: un contropiede cancella Padova, in Gazzetta dello Sport, 30 maggio 1999. URL consultato il 16 febbraio 2010.
  5. ^ Rossano Emanuele, Milan, anche la palla ovale è rotolata verso lo scudetto, in Corriere della Sera, 20 maggio 1996. URL consultato il 16 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2015).
  6. ^ Prezzi Dei Biglietti E Accessi/ Accrediti. | Rugby Cs, su rugbycs.it. URL consultato il 23 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  7. ^ Eccellenza, il Cammi Calvisano è Campione d’Italia 2015, su federugby.it. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2015).
  • Gianluca Barca, Gian Franco Bellè (a cura di), La sesta nazione. Ottant'anni di storia della Federazione Italiana Rugby, Parma, Grafiche Step, 2008, ISBN 1-01-000003530-7.

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