Stati Uniti d'Europa (lista elettorale)

Stati Uniti d'Europa
LeaderEmma Bonino
Matteo Renzi
StatoItalia (bandiera) Italia
AbbreviazioneSUE
Fondazione27 marzo 2024
Dissoluzione10 giugno 2024
Partito
IdeologiaLiberalismo
Liberismo
Federalismo europeo
Europeismo
CollocazioneCentro
Partito europeo
  • PDE (IV, L'Italia C'è)
  • ALDE (+Eu, LDE e RI)
  • PSE (PSI)
Gruppo parl. europeoRenew Europe
(Italia Viva)
Seggi massimi Parlamento europeo
0 / 76
(2024)
Seggi massimi Consigli regionali
1 / 896
(2024)
Colori     Ambra

Stati Uniti d'Europa (SUE) è stata una lista elettorale europeista e liberale italiana fondata da Emma Bonino e Matteo Renzi.[1][2]

La lista, incentrata su +Europa e Italia Viva e comprendente altri partiti minori centristi, è stata lanciata nel marzo 2024 a Roma, con l'obiettivo di partecipare alle elezioni del Parlamento europeo del 2024 [3] ma con il 3,77% non ha superato la soglia di sbarramento del 4%. I candidati più votati della lista sono stati Matteo Renzi (circa 210.000 preferenze) ed Emma Bonino (circa 78.000 voti).[4]

Alle elezioni regionali in Piemonte del 2024 la lista si presenta nella coalizione di centro-sinistra, a sostegno dell'ex assessore regionale Gianna Pentenero[5][6], che ottenendo il 2,42% dei voti ha eletto in quota Italia Viva Vittoria Nallo nel consiglio regionale del Piemonte.

Alle elezioni amministrative del 2024 Stati Uniti d'Europa si presenta a Vercelli e Pescara, sostenendo rispettivamente i candidati sindaci Fabrizio Finocchi e Gianluca Fusilli, ottenendo il 2,2% e l'1,7% ma rimanendo escluso dai ballottaggi e non eleggendo nessun consigliere comunale.

Il programma elettorale per le elezioni europee del 2024 è composto da 12 brevi capitoli, con l'obiettivo principale di trasformare l’UE in un «vero e proprio Stato».[7]

Partiti Ideologia principale Leader Partito europeo Gruppo parlamentare europeo
Italia Viva Liberismo Matteo Renzi PDE Renew Europe
+Europa Liberalismo Emma Bonino ALDE
Partito Socialista Italiano[8] Socialdemocrazia Enzo Maraio PSE
Liberali Democratici Europei[9] Liberalismo Andrea Marcucci ALDE
Radicali Italiani[10] Radicalismo Matteo Hallissey ALDE
L'Italia C'è Riformismo Gianfranco Librandi PDE
noi Di Centro[11] Popolarismo Clemente Mastella
Socialdemocratici Socialdemocrazia Umberto Costi
Federazione Civici Europei Europeismo

Risultati elettorali

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Elezione Voti % Seggi
Europee 2024 883 914 3,77%
0 / 76
  1. ^ (EN) Federica Pascale e Euractiv.it, EU elections: Italian centre-left rallies behind ‘United States of Europe’ bid [Elezioni UE: Il centrosinistra italiano si schiera a favore degli "Stati Uniti d'Europa".], in Euractiv, 28 marzo 2024. URL consultato il 19 aprile 2024 (archiviato il 18 aprile 2024).
  2. ^ Elezioni europee, verso accordo Renzi-Bonino per lista unica Italia Viva e +Europa. SkyTg24
  3. ^ Renzi, 'il progetto per la lista Stati Uniti d'Europa va avanti'. ANSA
  4. ^ Eligendo: SUE
  5. ^ Giovanni Santaniello, Elezioni regionali Piemonte, Italia Viva con Gianna Pentenero. Silvia Fregolent: "Alternativi ai sovranisti e a chi fa politiche retrograde sulla pelle delle donne", su Tag24, 26 aprile 2024. URL consultato il 2 maggio 2024.
  6. ^ Regionali, Stati Uniti d'Europa di Bonino e Renzi correranno con Gianna Pentenero, su Torino Oggi, 6 maggio 2024. URL consultato l'11 luglio 2024.
  7. ^ Il programma di Stati Uniti d’Europa per le elezioni europee, su Pagella Politica. URL consultato l'11 luglio 2024.
  8. ^ Partito Socialista Italiano, https://www.partitosocialista.it/europee-maraio-psi-approva-lista-con-iv-e-eu-saremo-la-vera-sorpresa/. URL consultato il 14 aprile 2024.
  9. ^ StrettoWeb, https://www.strettoweb.com/2024/04/europee-adesioni-lista-renzi-bonino-nomi/1707399/. URL consultato il 14 aprile 2024.
  10. ^ Il Riformista, https://www.ilriformista.it/lista-stati-uniti-deuropa-al-63-calenda-poco-sopra-il-3-i-sondaggi-la-mini-scissione-e-il-rebus-cuffaro-416998/. URL consultato il 14 aprile 2024.
  11. ^ Europee, il ritorno di Sandra Mastella: «Ho detto sì a Renzi Sarò il simbolo della battaglia contro la malagiustizia», su napoli.corriere.it, 23 aprile 2024. URL consultato il 25 aprile 2024.

Voci correlate

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