Stati italiani nella prima metà del XVIII secolo
Divisione politica dell'Italia nella prima metà del XVIII secolo, dalla pace di Rastatt (1714) alla pace di Aquisgrana (1748)[1]:
- Regno di Sardegna, facente parte del Sacro romano impero fino al 1717; riconquistato dalla corona di Spagna fino al trattato dell'Aia del 1720; ed assegnato ai Savoia, dal 1720 in poi: da qui continuò come unione personale con gli altri domini di casa Savoia (Regno di Sardegna)
- Principato di Masserano: Ferrero Fieschi; dal 1767 annesso dai Savoia
- Principato di San Giulio e Orta: vescovi di Novara, annesso dai Savoia nel 1767
- Contea di Bobbio: feudo imperiale dei conti Dal Verme; dal 1743 sotto protettorato dei Savoia, annessa nel 1770
- Contea di Zavattarello: feudo imperiale dei conti Dal Verme; dal 1743 sotto protettorato dei Savoia
- Marchesati sotto protettorato dei Savoia-
- Signoria di Stassano: vescovi di Tortona, annessa dai Savoia nel 1784
- Signoria di Bagnaria: Doria di Torriglia; annessa dai Savoia nel 1790
- Signoria di Cecima: Sforza Cesarini di Santa Fiora
- Principato di Monaco: ai Grimaldi, poi Goyon Mantignon - Grimaldi
- Stato di Milano (compreso il vecchio Ducato di Mantova; all'Austria dal 1708)
- Signoria di Maccagno imperiale: marchesi Borromeo
- Principato di Castiglione delle Stiviere: ai Gonzaga, ma di fatto occupato dalle truppe imperiali e dal 1773 all'Austria
- Vescovato di Trento (Impero), stato dell'impero
- Vescovato di Bressanone (Impero), stato dell'impero
- Repubblica di Venezia
- Contea vescovile di Ceneda: annessa da Venezia nel 1769
- Repubblica di Poglizza
- Repubblica di Genova (comprendente anche la Corsica fino al 1768)
- Marchesato di Torriglia, Loano, Garbagna, Vargo e di Santo Stefano: principi Doria Landi, dal 1760 Torriglia è principato
- Marchesato di Loano: principi Doria, protettorato sabaudo annesso nel 1770
- Repubblica di Noli
- Marchesato di Montemarzino: Spinola de los Balbases; ceduto ai Savoia nel 1753
- Marchesato di Pallavicino e Borgo Adorno: Botta
- Marchesato di Cabella e Fontanarossa: Spinola
- Marchesato di Mongiardino: Fieschi
- Marchesato di Vergagni: Fieschi, dal 1749 ai Crosa
- Marchesato della Rocchetta ligure: Spinola
- Marchesato di Pregola: Malaspina
- Marchesato di Orezzoli: Malaspina
- Marchesato di Avolasca: Bussetti (1647) fino al 1769
- Marchesato di Torre e Gorreto: Centurione Scotto
- Signoria di Albera: protettorato della Chiesa
- Marchesato di Savignone e Casella: Fieschi
- Marchesato della Croce Fieschi: Fieschi
- Marchesato di Campo ligure: Spinola di S. Luca
- Marchesato di Cantalupo: Spinola, protettorato dei Savoia dal 1706
- Marchesato di Montessoro: Spinola
- Marchesato di Fosdinovo e Gragnola: Malaspina, vicari imperiali in Italia
- Marchesato di Mulazzo e Castagnetoli (dal 1746): Malaspina, protettorato toscano
- Marchesato di Calice e Madrignano: Malaspina del ramo di Mulazzo (dal 1710 al 1772)
- Marchesato di Olivola e Pallerone: Malaspina
- Marchesato di Suvero: Malaspina
- Marchesati di Aulla e Podenzana (uniti nel 1710): Malaspina di Podenzana
- Marchesato di Licciana Nardi: Malaspina (dal 1795 unito alla linea di Podenzana)
- Marchesato di Villafranca e Garbugliaga: Malaspina Estensi (condominio di Villafranca)
- Marchesato di Castevoli, Castagnetoli e Stadomelli: Malaspina (dal 1547 ha il condominio di Villafranca)
- Marchesato di Casteoli: Malaspina -1757, poi ai marchesi di Mulazzo
- Marchesato di Tresana: Corsini di Firenze
- Marchesato di Malgrate, Filetto e Oramala: Malaspina
- Marchesato della Bastia e Panicale: Malaspina (dal 1783 è unito alla linea di Pontebosio)
- Marchesato di Pontebosio (dal 1621): Malaspina
- Marchesato della Bastia e Varano: Malaspina
- Ducato di Parma e Piacenza: ai Farnese fino al 1731, poi a un ramo cadetto dei Borbone di Spagna fino al 1735, quindi agli Asburgo d'Austria fino al 1748 e infine nuovamente ai Borbone
- Ducato di Guastalla: Gonzaga fino al 1746, poi all'Austria che lo cede a Parma nel 1748
- Ducato di Modena e Reggio (Este)
- Contea di Novellara (acquistata nel 1728 da Modena)
- Principato di San Martino d'Este: ramo cadetto degli Este fino al 1752
- Contea di Rolo: ai Sessi fino alla loro estinzione nel 1776, poi al ducato di Mantova
- Ducato di Massa e Principato di Carrara: Cybo Malaspina, poi dal 1741 in unione con Modena
- Repubblica di Lucca
- Granducato di Toscana (ai Medici fino al 1737, poi ai Lorena e dal 1765 agli Asburgo-Lorena)
- Principato di Piombino: Boncompagni Ludovisi duchi di Sora, protettorato di Napoli
- Marchesato di Monte Santa Maria Tiberina: Bourbon del Monte, protettorato toscano
- Marchesato di Sorbello: Bourbon del Monte, protettorato toscano
- Marchesato di Petrella: Bourbon del Monte, protettorato della Chiesa
- Signoria di La Guna: arcivescovi di Ravenna -1774, poi annessa dalla Toscana
- Contea di Cesa: vescovi di Arezzo, protettorato toscano, dal 1774 annessa alla Toscana
- Contea della Garza Vecchia: abati dell'abbazia del Buonsollazzo, protettoratp toscano, poi annessa nel 1782
- Contea di Chitignano: Ubertini, protettorato toscano poi annessa nel 1782
- Contea di Magnale: abati di Vallombrosa, protettorato toscano
- Contea della Moggiona: abati di Camaldoli, protettorato toscano
- Contea di Montauto: Barbolani, protettorato toscano
- Signoria dello Stale: abati di S. Lucia, protettorato toscano, annessa nel 1771
- Signoria di Turicchi: vescovi di Fiesole, protettorato toscano
- Contea di Vescovato e Murlo: arcivescovi di Siena, protettorato toscano, poi annessa nel 1778
- Contea di Vernio: in condominio dei Bardi
- Repubblica di San Marino
- Stato dei Presidi: in unione personale con il re di Napoli
- Repubblica di Cospaia (territorio libero fra Granducato di Toscana e Stato Pontificio a causa di un errore di confini, autoproclamatosi repubblica ma mai riconosciuto da altri stati)
- Contea di Carpegna e Castellaccia: Carpegna Gabrielli (1749)
- Contea di Scavolino e principato di Bascio: Orsini de' Sarnesi di Carpegna (1741)
- Contea di Apecchio: Ubaldini -1751, poi alla Chiesa
- Stato della Chiesa
- Contea di Castiglione de' Gatti: condominio dei Pepoli, protettorato della Chiesa
- Contea della Porretta: Ranuzzi, protettorato della Chiesa
- Contea di Civitella Ranieri: Ranieri, protettorato della Chiesa
- Contea di Piobbico: Brancaleoni e dal 1763 ai Matterozzi, protettorato della Chiesa
- Contea di Reschio: Bichi Ruspoli, protettorato della Chiesa
- Ducato di Salci: Bonelli Ghislieri, protettorato della Chiesa
- Principato di Parrano: Marescotti, protettorato della Chiesa
- Regno di Napoli (Asburgo d'Austria nel 1713-1734, poi a un ramo cadetto dei Borbone di Spagna)
- Ducato di Sora: Buoncompagni Ludovisi di Piombino, protettorato di Napoli
- Ducato di Alvito: Gallo, protettorato di Napoli
- Regno di Sicilia (Savoia dal 1713 al 1720, Asburgo d'Austria dal 1720 al 1734, poi ad un ramo cadetto dei Borbone di Spagna, divenuti re di Napoli)
- Contea di Modica: de Silva y Mendoza, protettorato di Sicilia
- Sovrano Militare Ordine di Malta (Cavalieri Ospitalieri), vassallo del Regno di Sicilia
- Repubblica di Ragusa, vassalla dell'Impero Ottomano
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Italia 1714-1748. Guerre Asburgo-Borboni per il predominio, in Percorsi, p. 330.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA. VV., I percorsi della storia - atlante, Milano, Istituto Geografico De Agostini, 1997.