Stazione di Calmazzo
Calmazzo stazione ferroviaria | |
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già Calmazzo-Furlo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Calmazzo frazione di Fossombrone |
Coordinate | 43°40′41.61″N 12°44′59.13″E |
Linee | ferrovia Fano-Urbino |
Storia | |
Stato attuale | Dismessa |
Attivazione | 1916 |
Soppressione | 1987 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante |
Binari | 2 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Ferrovie dello Stato Italiane |
La stazione di Calmazzo era una stazione ferroviaria posta lungo la ferrovia Fano-Urbino, dismessa nel 1987, a servizio di Calmazzo, frazione di Fossombrone.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione venne inaugurata il 30 luglio 1916 insieme alla tratta Fossombrone-Fermignano della ferrovia Fano-Urbino[1].
Il 1º gennaio 1933 fu chiusa al traffico ferroviario (R.D.L. 14 ottobre 1932 n. 1496) sostituito da un autoservizio della Società Anonima Servizi Automobilistici Pesaro Urbino Macerata Feltria (SAPUM)[1].
Con l'assunzione del servizio ferroviario da parte delle Ferrovie dello Stato, l'8 maggio 1942 avvenne la riattivazione di corse dirette da Pesaro ad Urbino[1].
Nel 1944, durante il secondo conflitto mondiale, la linea Fano-Urbino venne seriamente danneggiata dall'esercito tedesco in ritirata. Al termine del conflitto, la fermata venne riattivata il 2 ottobre 1955 contestualmente con la tratta Fossombrone-Fermignano[1].
Continuò il suo esercizio fino alla chiusura della linea avvenuta il 31 gennaio 1987.
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La fermata era dotata di un fabbricato viaggiatori, in seguito adibito ad abitazione privata, e da due binari da cui si diramava un tronchino utilizzato per lo scalo merci.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Claudio Cerioli, Ferrovia Fano-Fossombrone-Fermignano, in Da Camerino al mondo, ETR, Salò (BS), 1985, pp. 72-75. ISBN 88-85068-20-0