Stazione di Firenze Porta alla Croce

Firenze Porta alla Croce
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàFirenze
Coordinate43°46′26.4″N 11°16′17.78″E
Lineeferrovia Firenze-Roma (linea lenta)
Storia
Stato attualesmantellato
Anno attivazione1866
Anno soppressione1896
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
Binari3
 
Mappa di localizzazione: Firenze
Firenze Porta alla Croce
Firenze Porta alla Croce

La stazione di Firenze Porta alla Croce[1] era una stazione ferroviaria e tranviaria di Firenze, situata dove oggi si incontrano il viale Antonio Gramsci, il viale Giuseppe Mazzini e il viale Bernardo Segni.

Dedicata alla vicina porta alla Croce, la stazione fu aperta al servizio pubblico il 1º o, secondo altre fonti, il 20 settembre 1862 assieme alla Firenze-Pontassieve[2]. Qualche anno dopo divenne capolinea anche della tranvia del Chianti.

Fu soppressa il 1º giugno 1896, quando fu aperto il nuovo tracciato della ferrovia per Arezzo e per Roma, e fu sostituita dalla nuova stazione di Campo di Marte[3].

Al suo posto sorsero eleganti palazzine e villini borghesi.

Strutture e impianti

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Secondo i progetti del 1858, la stazione era dotata di un fabbricato viaggiatori in muratura formato da un corpo centrale, a un solo livello fuori terra, e da due laterali, a due piani. L'ala destra era riservata al personale di servizio e alla gendarmeria adibita alla pubblica sicurezza, mentre quella sinistra era riservata ai viaggiatori e alle merci in partenza, in quanto dotata di biglietteria e dell'ufficio spedizione merci e bagagli. Nel corpo centrale si trovavano le sale d'attesa, l'ufficio del capostazione e l'ufficio ricezione merci e bagagli in arrivo[4].

Il piazzale era composto dall'unico binario di corsa della linea ferroviaria, da un altro di raddoppio e da uno di scalo[5].

  1. ^ Betti Carboncini (2004), p. 57 e p. 80.
  2. ^ Betti Carboncini (2004), pp. 56-58.
  3. ^ Betti Carboncini (2004), pp. 79-80.
  4. ^ Betti Carboncini (2004), p. 34 e p. 36.
  5. ^ Betti Carboncini (2004), p. 35.
  • Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978.
  • Francesco Cesati, La grande guida delle strade di Firenze, Newton Compton Editori, Roma 2003.
  • Adriano Betti Carboncini, Firenze e il treno. Nascita e sviluppo delle ferrovie in città, Cortona, Calosci, 2004, ISBN 88-7785-203-8.