Stazione di Poggio Mirteto

Poggio Mirteto
stazione ferroviaria
già Montorso (?-1884)
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàPoggio Mirteto
Coordinate42°14′31.92″N 12°38′00.24″E
LineeFirenze-Roma
Roma-Ancona
Storia
Stato attualeIn uso
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari4
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiAutobus urbani e interurbani
Statistiche viaggiatori
al giorno1108 (2007)
all'anno404 238 (2007)
Fonte[1]
Ferrovie Laziali
Linea FL1 
 Orte
 Gallese in Teverina
 Civita Castellana-Magliano
 Collevecchio-Poggio Sommavilla
 Stimigliano
 Gavignano Sabino
 Poggio Mirteto
 Fara Sabina-Montelibretti
 Piana Bella di Montelibretti
 Monterotondo-Mentana
 inizio tariffa urbana
 Settebagni
 Fidene
 Nuovo Salario
   Roma Nomentana
   Roma Tiburtina  
   Pigneto In costruzione 
   Roma Tuscolana  
    Roma Ostiense  
 Roma Trastevere  
 Villa Bonelli
 Magliana
 Muratella
 Ponte Galeria
 Fiera di Roma
 fine tariffa urbana
 Parco Leonardo
   Fiumicino Aeroporto

La stazione di Poggio Mirteto si trova in bassa Sabina, sulla ferrovia Firenze-Roma nella frazione di Poggio Mirteto Scalo[2], nel comune di Poggio Mirteto.

La stazione ferroviaria venne aperta alla fine dell'800 con la denominazione di "Montorso"[3][4][5] cambiando nome nel 1884,[6] una parte della stazione dal ponticello di Montorso[7], si trova nel comune di Torrita Tiberina. La linea ferroviaria si trova nella valle del Tevere, appena uscita dalla stazione la ferrovia in direzione Roma entra nella riserva naturale di Nazzano, Tevere-Farfa.

Il viaggio da Roma ad Orte durava circa tre ore, con tappe nelle stazioni di Monterotondo, Corese, Montorso, Stimigliano, Borghetto e Gallese.[8]

La stazione è stata riammodernata nel 2000 con la costruzione di un parcheggio e di un sovrappasso con ascensori per disabili, ascensori ristrutturati a cavallo del 2023/2024 dopo un periodo di fermo.

Strutture ed impianti

[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, affidata a Rete Ferroviaria Italiana, è dotata di quattro binari, di cui i primi tre vengono utilizzati per il servizio viaggiatori e trasporto merci mentre il 4° è usato occasionalmente e comunque non per servizio viaggiatori in quanto non dotato di banchina. Sono presenti anche dei binari tronchi usati da mezzi di servizio.

È presente una sala di attesa ed anche un fabbricato per le merci.

L'orario ferroviario nel dicembre 1866, dove figura la denominazione di Montorso

I treni sulla linea metropolitana Orte-Fiumicino Aeroporto FL1, hanno una cadenza di ogni mezz'ora verso Roma Tiburtina-Fiumicino Aeroporto 1º e 2º binario, e ogni ora verso Orte 3º binario. Nei giorni festivi le frequenze sono dimezzate.

La stazione dispone di:

  • Biglietteria automatica
  • Sala d'attesa
  • Servizi igienici
  • Bar
  • Ascensore

È collegata da un servizio di trasporto urbano gestito da Autolinee Troiani, che garantisce con la linea 1 un collegamento ogni mezz'ora, e comunque sempre in corrispondenza dell'arrivo del treno in stazione nei orari di punta dei giorni feriali, dallo scalo al centro del paese e viceversa, con fermate intermedie a richiesta.

  1. ^ Stazioni del compartimento di Roma (PDF), su RFI, 19 dicembre 2008. URL consultato il 15 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Frazione di Poggio Mirteto scalo, su comune.poggiomirteto.ri.it.
  3. ^ Torrita Tiberina, Storia, monumenti, territorio, Anna Maria Ramieri, 2006, p. 162.
    «La grande arteria stradale denominata Tiberina, fino alla ripa del Tevere in prossimita' immediata alla stazione di Montorso, oggi Poggio Mirteto (scalo), situata sull'opposta riva»
  4. ^ Sui munimenti ed altre costruzioni poligonie od epimonolite dette ciclopiche, saturnie o pelasgiche e sui resti di tali fabbriche esistenti nella provincia romana, su google.it, p. 54.
  5. ^ Espropriazioni dei terreni tratta Roma Montorso - Montorso Orte, pag 65 (PDF), su archivi.beniculturali.it.
  6. ^ Cambiamento di denominazione della stazione di Montorso, su google.it, 1º agosto 1884.
  7. ^ Ponte di Montorso, su parchilazio.it. URL consultato l'8 novembre 2021.
  8. ^ Strade ferrate nel Lazio 1846-1930 , pag 39 (PDF), su archivi.beniculturali.it.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]