Steve Lacy (chitarrista)
Steve Lacy | |
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Lacy in concerto nel 2022 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Alternative R&B[1][2] Contemporary R&B[2] Rock alternativo[2] Indie rock[2] Psychedelic soul[3] |
Periodo di attività musicale | 2013 – in attività |
Strumento | Voce, chitarra, pianoforte, basso |
Etichetta | L-M, RCA |
Gruppi attuali | The Internet |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 2 |
Raccolte | 1 |
Steve Thomas Lacy-Moya (Compton, 23 maggio 1998) è un musicista, cantante, produttore discografico e compositore statunitense.
Ha ottenuto il riconoscimento come membro della band R&B The Internet, con la quale produce due album in studio. Nel 2017, Lacy ha pubblicato il suo EP di debutto, intitolato Steve Lacy's Demo. Il suo album di debutto, Apollo XXI, è stato pubblicato a maggio 2019.[4][5] Il secondo album Gemini Rights, pubblicato nel 2022, gli vale un Grammy Award e la sua prima numero uno nella classifica dei singoli statunitensi grazie a Bad Habit.
Primi anni di vita
[modifica | modifica wikitesto]Steve Lacy è nato il 23 maggio 1998 a Compton, California. Sua madre, Valerie, è afroamericana e suo padre era filippino.[6] Lacy non conosceva davvero suo padre e disse che veniva solo per occasioni speciali, come i compleanni; morì quando Lacy aveva dieci anni.[7][8] Lacy ha frequentato la scuola privata per la maggior parte della sua infanzia e ha affermato di essere cresciuto con il desiderio di sua madre di proteggere lui e le sue sorelle dall'ambiente in quel momento a Compton.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Lacy ha iniziato ad interessarsi alla chitarra all'età di sette anni attraverso il videogioco Guitar Hero, ma presto avrebbe voluto imparare a suonare su una vera chitarra.[8] Ha incontrato il membro della banda The Internet, Jameel Bruner, mentre entrambi frequentavano la jazz band al liceo.[6] Lacy ha iniziato a produrre creando ritmi sul suo iPhone, creando le sue prime canzoni sul suo cellulare, utilizzando un plug-in per la sua chitarra, chiamato iRig.[9][10][11]
Nel 2013, ha iniziato a produrre quello che sarebbe diventato il terzo album in studio The Internet, Ego Death. Composto da otto tracce, Ego Death è stato nominato alla 58ª edizione dei Grammy Awards come Best Urban Contemporary Album .[12]
Lacy è apparso in The Drum Chord Theory di Matt Martians e in Syd's Fin dopo che venne annunciato che i membri di The Internet avrebbero pubblicato progetti da solista.[13] Steve ha anche iniziato a produrre canzoni per Twenty88, Denzel Curry, Isaiah Rashad, J. Cole, GoldLink, Kendrick Lamar, producendo la canzone "Pride" sull'album Damn, vincitore del Grammy Award[14]. Il 17 febbraio 2017 venne pubblicato Steve Lacy's Demo, con Lacy produttore della maggior parte della serie di canzoni sul suo iPhone, producendo gli arrangiamenti di chitarra e basso e cantando la sua voce direttamente nel microfono integrato.[15][16] Ha anche programmato i pattern della batteria su Ableton.[17][18]
Nel 2017, ha co-scritto e prodotto l'intero EP Crush di Ravyn Lenae, pubblicato nel febbraio 2018.[19] Dopo che lui e i suoi membri della band The Internet pubblicarono progetti da solista nel 2017, lavorarono poi al loro follow-up del 2018, Hive Mind, pubblicato nel luglio dello stesso anno.[20][21] Lacy ha continuato a produrre per Solange,[22][23] Kali Uchis nel suo album di debutto, Isolation,[24][25][26] Mac Miller nel suo album del 2018, Swimming,[27] ed ha contribuito nell'album Blood Orange di Dev Hynes, Negro Swan .[28][29][30][31]
Lacy ha rivelato nel 2018 di aver prodotto per il collega nativo di Compton, il rapper YG, e che ora stava usando dispositivi diversi dal suo telefono per produrre musica.[7] Nel marzo 2019, Lacy è stato accreditato per la produzione di due tracce dell'album When I Get Home di Solange.[32][33][34] Nello stesso mese è apparso anche nella canzone e nel video di "Sunflower" dei Vampire Weekend.[35] Ad aprile, Lacy ha pubblicato il singolo di debutto, "N Side", tratto dal suo album di debutto, Apollo XXI .[36][37][38] Ha annunciato che la data di uscita di Apollo XXI sarebbe stata il 24 maggio 2019.[8][39][40] Nella settimana del suo album di debutto, ha pubblicato altri due singoli, "Playground" e "Hate CD".[41][42][43] L'album sarebbe stato successivamente nominato come Best Urban Contemporary Album ai 62° Annual Grammy Awards, la prima nomination ai Grammy di Lacy come artista solista.[44]
Il 4 dicembre 2020, Lacy ha pubblicato una compilation dal titolo The Lo-Fis .[45][46]
Il 15 luglio 2022 ha pubblicato il suo secondo album in studio Gemini Rights, accolto positivamente dalla critica e da ampio successo commerciale, debuttando al 7º posto della Billboard 200 statunitense dopo aver totalizzato oltre 34 000 unità di vendita nella sua prima settimana.[47][48][49] L'uscita dell'album è stata anticipata dai singoli Mercury e Bad Habit:[50] in particolare quest'ultimo è divenuto il primo singolo di Lacy ad entrare nella Billboard Hot 100 in madrepatria, debuttando al 100º posto e arrivando fino al vertice della classifica nel successivo mese di ottobre.[51][52] Gemini Rights viene premiato come Best Progressive R&B Album ai Grammy Awards 2023.[53]
Stile musicale
[modifica | modifica wikitesto]In un'intervista con The Fader, Steve Lacy ha citato Thundercat, Erykah Badu, Black Moth Super Rainbow, Pharrell Williams e The Neptunes come alcune delle sue più grandi influenze, oltre a menzionare Prince come il suo collaboratore dei sogni.[12] Makeda Sandford di Saint Heron ha descritto il suo suono come "una rappresentazione elettrizzante ma liscia... giocosa di funk da spiaggia, soul intriso di rock 'n roll".[9] Jonah Bromwich di Pitchfork ha detto che "brilla con il classico funk e soul della California meridionale".[54] Ha anche affermato che una delle sue maggiori influenze, per quanto riguarda la produzione, è Mac DeMarco .[55] Lacy ha detto che si sente più a suo agio a scrivere di argomenti riguardanti l'amore e gli appuntamenti, e descrive il suo suono musicale come un "plaid" di tessuto scozzese.[6][56]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Lacy si identifica come bisessuale, affermando che sebbene fosse sempre stato attratto dalle donne, reprimeva la sua attrazione per gli uomini, sentendo che stava commettendo un peccato come cristiano.[6] Dopo aver avuto un'esperienza amorosa con un suo amico a Capodanno 2017, decise finalmente di accogliere la sua bisessualità, iniziando ad esplorare la sua attrazione per lo stesso sesso.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Da solista
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 2019 – Apollo XXI
- 2022 – Gemini Rights
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 2020 – The Lo-Fis
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Steve Lacy's Demo
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 – C U Girl
- 2016 – Some
- 2017 – Dark Red
- 2019 – N Side
- 2019 – Playground
- 2019 – Hate CD
- 2020 – Live Without Your Love (con Love Regenerator)
- 2022 – Mercury
- 2022 – Bad Habit
- 2022 – Sunshine (feat. Fousheé)
con i The Internet
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 – Ego Death
- 2018 – Hive Mind
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 – Candidatura per il miglior album R&B contemporaneo per Ego Death
- 2020 – Candidatura per il miglior album R&B contemporaneo per Apollo XXI
- 2023 – Candidatura per la registrazione dell'anno per Bad Habit[57]
- 2023 – Candidatura per la canzone dell'anno per Bad Habit
- 2023 – Candidatura per la miglior performance pop solista per Bad Habit
- 2023 – Miglior album R&B contemporaneo per Gemini Rights
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Ben Sisiaro, Steve Lacy’s Streaming Smash ‘Bad Habit’ Climbs to No. 1, su The New York Times. URL consultato il 20 marzo 2024.
- ^ a b c d (EN) Andy Kellman, Steve Lacy, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 2 agosto 2022.
- ^ (EN) Tom Breihan, Steve Lacy Announces New Album 'Gemini Rights', Shares New Single 'Mercury', su Stereogum. URL consultato il 20 marzo 2024.
- ^ (EN) Steve Lacy’s Solo Debut, Steve Lacy’s Demo, Is Here, su The FADER. URL consultato il 9 febbraio 2023.
- ^ Apollo XXI di Steve Lacy, Apple Music, 24 maggio 2019. URL consultato il 9 febbraio 2023.
- ^ a b c d Copia archiviata, su Fantastic Man. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2018).
- ^ a b Carhartt WIP, https://web.archive.org/web/20211116193019/https://www.carhartt-wip.com/en/journal/news/2018/11/steve-lacy-predicting-the-future . URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2021).
- ^ a b c iD, https://i-d.vice.com/en_us/article/qv78yv/steve-lacy-interview-tyler-mitchell . URL consultato l'8 maggio 2019.
- ^ a b Saint Heron, https://web.archive.org/web/20180913150456/http://saintheron.com/featured/interview-steve-lacy-is-the-wunderkind-challenging-musical-norms/ . URL consultato il 31 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2018).
- ^ Business Insider, http://www.businessinsider.com/kendrick-lamar-damn-producer-steve-lacy-iphone-beats-garageband-2017-4 . URL consultato il 15 aprile 2017.
- ^ WIRED, https://www.wired.com/2017/04/steve-lacy-iphone-producer/ . URL consultato il 5 luglio 2017.
- ^ a b The FADER, http://www.thefader.com/2016/04/19/steve-lacy-the-internet-interview . URL consultato il 26 febbraio 2017.
- ^ Pitchfork, http://pitchfork.com/news/68752-the-internets-syd-and-matt-martians-announce-solo-albums/ .
- ^ David Pierce, The Guy Who Produced Kendrick Lamar's Best New Track Did It All on His iPhone, in Wired, 14 aprile 2017, ISSN 1059-1028 . URL consultato il 7 gennaio 2019.
- ^ Pitchfork, http://pitchfork.com/reviews/albums/22983-steve-lacys-demo/ . URL consultato il 13 marzo 2017.
- ^ Los Angeles Times, http://www.latimes.com/entertainment/music/la-ca-ms-california-sounds-prophet-lacy-segall-20170224-story.html . URL consultato il 16 marzo 2017.
- ^ Earmilk, http://earmilk.com/2017/02/24/steve-lacys-song-series-steve-lacys-demo-gives-short-but-sweet-vibes/ . URL consultato il 25 marzo 2017.
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- ^ Pigeons and Planes, http://pigeonsandplanes.com/music/2018/02/ravyn-lenae-steve-lacy-ep .
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- ^ Doreen St. Félix, Solange on New Music & Why She's 'Not Interested in Entertainment at This Moment', in Billboard. URL consultato il 27 agosto 2018.
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- ^ FADER, http://www.thefader.com/2018/04/06/kali-uchis-isolation-album-credits . URL consultato il 6 maggio 2018.
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- ^ Stereogum, https://www.stereogum.com/2045010/steve-lacy-hate-cd/music/ . URL consultato il 23 maggio 2019.
- ^ Grammy.com, https://www.grammy.com/grammys/news/2020-grammy-awards-nominations-complete-winners-list . URL consultato il 28 agosto 2020.
- ^ music.apple.com, https://music.apple.com/us/album/the-lo-fis/1540065822 . URL consultato il 4 dicembre 2020.
- ^ clashmusic.com, https://www.clashmusic.com/news/steve-lacy-teases-new-demo-compilation . URL consultato il 4 dicembre 2020.
- ^ (EN) Tara Joshi, Steve Lacy: Gemini Rights review – a sumptuous listen, su The Guardian, 17 luglio 2022. URL consultato il 2 agosto 2022.
- ^ (EN) Mankaprr Conteh, Steve Lacy's 'Gemini Rights' Is Brilliantly Mercurial, su Rolling Stone, 15 luglio 2022. URL consultato il 2 agosto 2022.
- ^ (EN) Keith Caulfield, Bad Bunny's 'Un Verano Sin Ti' Lands Sixth Week at No. 1 on Billboard 200, su Billboard, 24 luglio 2022. URL consultato il 2 agosto 2022.
- ^ (EN) Brycen Saunders, Steve Lacy Drops New Track "Bad Habit", su Hypebeast, 29 giugno 2022. URL consultato il 2 agosto 2022.
- ^ (EN) Xander Zellner, Hot 100 First-Timers: Steve Lacy Makes Good First Impression With 'Bad Habit', su Billboard, 11 luglio 2022. URL consultato il 2 agosto 2022.
- ^ (EN) Gary Trust, Steve Lacy's 'Bad Habit' Hits No. 1 on Hot 100, Sam Smith & Kim Petras, GloRilla & Cardi B Debut in Top 10, su Billboard, 3 ottobre 2022. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ a b (EN) Steve Lacy Artist, su GRAMMY.com. URL consultato il 9 febbraio 2023.
- ^ Pitchfork, http://pitchfork.com/reviews/albums/22983-steve-lacys-demo/ . URL consultato il 17 marzo 2017.
- ^ youtube.com, https://youtube.com/P2BUXDTjfzI . URL consultato l'11 agosto 2018.
- ^ Acclaim, https://acclaimmag.com/music/steve-lacy-interview-the-internet/ . URL consultato il 26 agosto 2018.
- ^ (EN) 2023 GRAMMY Nominations: See The Complete Nominees List, su grammy.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Steve Lacy
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Steve Lacy / SteveLacyVEVO (canale), su YouTube.
- Steve Lacy, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Steve Lacy, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Steve Lacy (4), su Discogs, Zink Media.
- (EN) Steve Lacy (guitarist and back-up vocalist with The Internet), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Steve Lacy, su WhoSampled.
- (EN) Steve Lacy, su SecondHandSongs.
- (EN) Steve Lacy, su SoundCloud.
- (EN) Steve Lacy, su Genius.com.
- (EN) Steve Lacy, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8996155769104627880004 · ISNI (EN) 0000 0005 0027 0200 · LCCN (EN) no2019068862 |
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