Stretto di Blackett
Lo stretto di Blackett è un passaggio marino nella Provincia Occidentale delle Isole Salomone. Esso si trova tra l'isola di Kolombangara, a nord, e quella di Arundel (Kohinggo) a sud. Collega il golfo di Vella a ovest, con quello di Kula.
Battaglia dello stretto di Blackett
[modifica | modifica wikitesto]Durante la campagna delle isole Salomone, nella seconda guerra mondiale, la battaglia dello Stretto di Blackett fu combattuta tra le navi della Marina imperiale giapponese e quelle della Marina degli Stati Uniti nella notte fra il 5 e il 6 marzo 1943.[1]
PT-109
[modifica | modifica wikitesto]Un altro combattimento nello stretto di Blackett ebbe luogo quando una forza navale di 15 motosiluranti statunitensi, compresa la PT-109 comandata allora dall'allora tenente John Fitzgerald Kennedy, fu inviata a intercettare il convoglio giapponese di rifornimento Tokyo Express, il 2 agosto 1943. Nella battaglia che seguì, definita da National Geographic "un attacco mal pianificato e mal coordinato", 15 imbarcazioni con a disposizione 60 siluri entrarono in azione, ma dei 30 siluri lanciati dalle motosiluranti, non uno andò a segno.[2] Solo quattro motosiluranti erano dotate di apparato radar e fu loro ordinato di rientrare alla base dopo aver lanciato i propri siluri. Quando se ne andarono, le rimanenti motosiluranti, in una notte senza luna, rimasero virtualmente cieche e prive di ordini, il che accrebbe ancor più la confusione. La PT-109 del tenente Kennedy, pattugliando l'area subito dopo l'abbandono del campo di battaglia da parte delle quattro motosiluranti che dirigevano la squadra, fu speronata dal cacciatorpediniere giapponese Amagiri.[3] Il suo equipaggio fu dato per perso dalla Marina americana, ma fu successivamente ritrovato dagli esploratori delle Isole Salomone in una piroga.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Robert J. Donovan, PT-109: John F. Kennedy in WW II, 40th Anniversary Edition, McGraw Hill, 2001 [1961], ISBN 978-0-07-137643-3.