Swissôtel
Swissôtel Hotels & Resorts | |
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Stato | Svizzera |
Forma societaria | Società anonima |
Fondazione | 1981 |
Sede principale | Kloten, aeroporto di Zurigo |
Gruppo | Accor |
Settore | turismo |
Prodotti | Hotel |
Sito web | swissotel.com |
Swissôtel Hotels & Resorts, comunemente noto come Swissôtel, è una catena svizzera di hotel di lusso che gestisce 37 proprietà in 17 paesi. La catena è di proprietà di Accor, che ha acquisito FRHI Hotels & Resorts nel 2015.[1]
Gli uffici aziendali di Swissôtel si trovano a Kloten, in una proprietà dell'aeroporto di Zurigo.[2][3][4]
Storia aziendale
[modifica | modifica wikitesto]Swissôtel è stata fondata nel 1981 come joint venture tra i gruppi Swissair e Nestlé, con sede a Zurigo. Inizialmente, gli hotel erano presenti a Berna, New York, Ginevra e Zurigo. Nel 1990, il gruppo alberghiero è diventato una consociata al 100% del gruppo Swissair e nel 1996 la sua sede centrale si è trasferita da Zurigo a New York.[5]
Nel 2001, a causa delle gravi difficoltà finanziarie di Swissair dovute agli eventi dell'11 settembre, Swissôtel fu ceduta a Raffles Holdings Limited, il proprietario del famoso Raffles Hotel di Singapore. Nel luglio 2005, Colony Capital, una società di investimento internazionale privata, ha acquisito Raffles International Limited[5] e nel maggio 2006, insieme alla Kingdom Holding Company, ha acquisito Fairmont Hotels & Resorts. Con il completamento della transazione, i portafogli Fairmont e Raffles International sono stati combinati, trasformando le società in un leader globale di hotel (con sede a Toronto) chiamato Fairmont Raffles Hotels International, con 120 hotel in 23 paesi sotto tre marchi: Fairmont, Raffles e Swissôtel. Alla fine della transazione, la sede aziendale di Swissôtel è tornata a Zurigo.
Nel dicembre 2015, Accor ha acquistato Swissôtel, insieme agli hotel Raffles e Fairmont, con un accordo da 2,9 miliardi di dollari.[1]
Il caso Paolo Guerrero
[modifica | modifica wikitesto]Lo Swissôtel di Lima è stato coinvolto nel processo che ha portato alla sanzione del calciatore peruviano Paolo Guerrero.
Secondo la difesa del giocatore contro la FIFA e il TAS, il giocatore era risultato positivo dopo aver consumato un tè contaminato da foglie di coca servito nello Swissôtel di Lima durante il ritiro organizzato dalla Federcalcio peruviana, prima di una partita di qualificazione ai Mondiali 2018.[6][7][8]
La FIFA aveva sanzionato Paolo Guerrero con un anno di squalifica, a partire dal 3 novembre 2017, per cui il giocatore non aveva potuto giocare i playoff contro la Nuova Zelanda. Successivamente la Commissione d'Appello aveva ridotto la pena a sei mesi ma, dopo che il giocatore si era rivolto al TAS per chiedere l'assoluzione totale, la pena era stata estesa a 14 mesi di sospensione.[9]
Paolo Guerrero ha affermato che lo Swissôtel di Lima ha ostacolato l'ottenimento delle prove probatorie necessarie per sostenere la sua causa dinanzi alla TAS:
"L'hotel è stato un fattore importante che mi ha ferito, questo è molto chiaro, quando sono venuto qui in Perù per trovare le prove di come ciò fosse stato causato, lo Swissotel mi ha voltato le spalle, non mi ha mai supportato. Quello che volevo sapere era la verità".[9]
"Hanno minacciato il cameriere perché non parlasse. In albergo non ci hanno permesso di parlare con lui".[10]
I cittadini peruviani in risposta hanno organizzato marce di protesta e forme di boicottaggio contro Swissôtel, oltre ad esprimere critiche e commenti negativi sui social network come Facebook, Twitter e TripAdvisor.[10][11][12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b "French hotel chain Accor buys Fairmont, Raffles and Swissotel for $2.9B US", su cbc.ca. URL consultato il 10 December 2015.
- ^ "FULL TERMS AND CONDITIONS."
- ^ "Priora Business Center."
- ^ "JULIAN VAN DEN BOGAERDE APPOINTED REGIONAL VICE-PRESIDENT, CHINA FOR SWISSÔTEL HOTELS & RESORTS."
- ^ a b "Press Release - Swissôtel mark their 30th anniversary", su swissotel.com. URL consultato l'11 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2011).
- ^ (EN) Peru captain Guerrero banned from World Cup, su ESPN.com, 14 maggio 2018. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (ES) Paolo Guerrero explicó cómo se habría contaminado tras sanción de FIFA, su América Televisión. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (ES) Últimas noticias de Rusia 2018 hoy domingo 20 de noviembre del 2022 - diario Líbero, su libero.pe. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ a b (EN) "Peruvians show support for Guerrero after World Cup ban".
- ^ a b (ES) NOTICIAS PERU21, Resguardan el Swissotel ante anuncio de marcha por Paolo Guerrero [VIDEO] | DEPORTES, su Peru21, 15 maggio 2018. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (ES) Redacción LR, Hinchas promueven marcha contra el Swissotel, su larepublica.pe, 14 maggio 2018. URL consultato il 20 novembre 2022.
- ^ (ES) NOTICIAS EL COMERCIO PERÚ, Paolo Guerrero: ¿Qué debe hacer ante la crisis el Swissotel? | ECONOMIA, su El Comercio Perú, 16 maggio 2018. URL consultato il 20 novembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Swissôtel
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su swissotel.com.