Teorema di Perron-Frobenius
Il teorema di Perron-Frobenius afferma che, se è una matrice non negativa (cioè, con tutti gli elementi maggiori o uguali a zero) primitiva e irriducibile allora
- L'autovalore di modulo massimo di è reale positivo
- Esso è un autovalore semplice
- L'autovettore corrispondente ha tutte le componenti positive
- L'autovettore corrispondente è l'unico autovettore non negativo di
- L'autovalore di modulo massimo, visto come funzione della matrice , è una funzione strettamente crescente in ognuno dei suoi elementi: cioè, se (s'intende che tale disuguaglianza valga elemento per elemento) e , allora
Il teorema di Perron-Frobenius è un risultato abbastanza potente ma elementare di algebra lineare che solitamente non si vede nei primi corsi. Una sua applicazione è per esempio quella di assicurare l'esistenza di misure invarianti per catene di Markov finite.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il teorema fu enunciato da Perron nei primi del Novecento e da lui dimostrato nel caso particolare in cui ha tutti gli elementi positivi; fu poi esteso da Frobenius al caso qui riportato e a casi più complessi di matrici che mandano un cono di in sé. Helmut Wielandt trovò poi una dimostrazione particolarmente breve ed elegante del teorema.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Eric W. Weisstein, Teorema di Perron-Frobenius, su MathWorld, Wolfram Research.