Testa dell'Autaret
Testa dell'Autaret | |
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Stati | Italia Francia |
Regione | Piemonte Provenza-Alpi-Costa Azzurra |
Provincia | Cuneo |
Altezza | 2 763 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 44°13′38″N 7°03′40″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Marittime e Prealpi di Nizza |
Sottosezione | Alpi Marittime |
Supergruppo | Catena Corborant-Tenibres-Enciastraia |
Gruppo | Gruppo Autaret-Corborant |
Sottogruppo | Gruppo dell'Autaret |
Codice | I/A-2.I-C.10.a/d |
La Testa dell'Autaret è una montagna delle Alpi Marittime, alta 2763 m s.l.m.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Si trova sul confine tra Italia e Francia. Il versante italiano è in valle Stura di Demonte, in comune di Vinadio; il versante francese domina la valle della Tinea e si trova nel territorio comunale di Isola. La quota massima è indicata in 2763 m sulla cartografia italiana, ed in 2761 metri su quella francese. Articolata in tre cime, la montagna è la più alta dal Colle della Lombarda al gruppo Corborant-Tenibres.[1]
Dal punto di vista geologico, la montagna è costituita da gneiss a plagioclasio e biotite, di origine molto antica (Archeozoico), associati ad anfiboliti; la formazione appartiene al massiccio cristallino dell'Argentera.[2]
Secondo il Jaccard, il nome Autaret, comune a molte montagne e valichi della zona alpina occidentale (anche nella variante Lautaret), significherebbe altare (riconducibile al latino altar), e sarebbe legato alla presenza di antichi altari precristiani in questi luoghi.[3] Il D'Amico lo fa invece risalire alla radice celtica aut, con significato di luogo elevato.[4]
Ascensione alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La salita alla vetta è possibile per un itinerario escursionistico su sentiero (difficoltà E), a partire dal passo di Collalunga (2533 m s.l.m.), anch'esso raggiungibile su sentiero da San Bernolfo (Italia) o Douans (Francia). In alternativa, sono possibili alcuni itinerari alpinistici su creste rocciose di grado di difficoltà PD.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cfr. cartografia
- ^ Carta Geologica d'Italia scala 1:100.000 - foglio 90 - Demonte, su apat.gov.it. URL consultato il 30 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ (FR) Henri Jaccard, Essai de toponymie; origine des noms de lieux habités et des lieux dits de la Suisse romande, G. Bridel & Cie., 1906 (riferimento su Google Books)
- ^ Roberto D'Amico, L'anima segreta della Val Varaita, Priuli & Verlucca, collana Quaderni di documentazione alpina, Ivrea, 2000, ISBN 978-88-8068-163-2
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- Cartografia ufficiale francese dell'Institut géographique national (IGN), consultabile online Archiviato il 13 novembre 2007 in Internet Archive.
- Sistema Informativo Territoriale della provincia di Cuneo, su base cartografica 1:10.000
- Istituto Geografico Centrale - Carta dei sentieri 1:50.000 n.7 Valli Maira-Grana-Stura e 1:25.000 n.112 Valle Stura - Vinadio - Argentera