The Month
Il The Month è stata una rivista mensile pubblicata in Inghilterra dal 1864 al 2001.
The Month | |
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Stato | Regno Unito |
Lingua | inglese |
Fondazione | 1864 |
ISSN | 0027-0172 |
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fondatrice della rivista, Frances Margaret Taylor, creò la rivista nel luglio 1864 dando come sottotitolo "An illustrated magazine of literature, science and art" (una rivista illustrata di letteratura scienza e arte). L'anno successivo in aprile fu venduta ai Gesuiti che cambiarono il titolo scelto dalla donna in "A magazine and review" (1865-1873). Il loro primo editore fu Henry James Coleridge.
Successivamente il titolo fu portato al semplice The Month. Diventata bimestrale negli anni 1941-1946, successivamente ebbe un nuovo sviluppo editoriale grazie anche ad articoli scritti da Evelyn Waugh, Graham Greene, Edith Sitwell, Muriel Spark, e Thomas Merton.[1]
Il titolo poi cambiò ancora in The Month: A Review of Christian Thought and World Affairs e la pubblicazione della rivista terminò nel 2001.
Diffusione
[modifica | modifica wikitesto]La rivista all'epoca vittoriana era molto diffusa fra i cattolici: esempio fu l'episodio in cui Hunter Blair, dove, in occasione del nuovo sonetto creato da Oscar Wilde in seguito alla sua visita del papa,[2] la inviò in copia al direttore della rivista. il titolo in lingua italiana fu Graffiti d'Italia.
Editori
[modifica | modifica wikitesto]Molti furono gli editori che curarono la rivista:
- Frances Margaret Taylor, 1864-1865
- Henry James Coleridge, 1865–1881
- Richard Frederick Clarke, 1882-1894
- John Gerard, 1894-1897
- Sydney Fenn Smith, 1897-1901
- John Gerard, 1901-1912
- Joseph Keating, 1912-1939
- John Murray, 1939-1948
- Philip Caraman, 1948-1963
- Ronald Moffat, 1963-1967
- Peter Hebblethwaite, 1967-1974
- Michael Walsh, 1974-1975
- Hugh Kay, 1976-?[3]
- John McDade, 1986-1995
- Murray Hill, 1995-2001
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ George Russo, June Rockett, A Gentle Jesuit: Philip Caraman SJ (Gracewing, 2004), in AD2000 18:4 (2005), p. 18. Articolo su internet Archiviato il 27 dicembre 2007 in Internet Archive..
- ^ David Hunter Blair, Victorian Days Pag 132-134, London, 1939.
- ^ Lista editori