Thomas Hamilton, IX conte di Haddington
Thomas Hamilton | |
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Lord luogotenente d'Irlanda | |
Durata mandato | 1º gennaio 1835 – 8 aprile 1835 |
Monarca | Guglielmo IV |
Predecessore | Richard Wellesley, I marchese Wellesley |
Successore | Constantine Phipps, I marchese di Normanby |
Primo Lord dell'Ammiragliato | |
Durata mandato | 6 settembre 1841 – 8 gennaio 1846 |
Monarca | Vittoria |
Predecessore | Gilbert Elliot-Murray-Kynynmound, II conte di Minto |
Successore | Edward Law, I conte di Ellenborough |
Lord del sigillo privato | |
Durata mandato | gennaio 1846 – luglio 1846 |
Monarca | Vittoria |
Predecessore | Walter Montagu Douglas Scott, V duca di Buccleuch |
Successore | Gilbert Elliot-Murray-Kynynmound, II conte di Minto |
Dati generali | |
Suffisso onorifico | Conte di Haddington |
Partito politico | Tory |
Università | Università di Edimburgo Christ Church |
Thomas Hamilton, IX conte di Haddington (21 giugno 1780 – 1º dicembre 1858) è stato un politico scozzese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era l'unico figlio di Charles Hamilton, VIII conte di Haddington, e di sua moglie, Lady Sophia, figlia di John Hope, II conte di Hopetoun.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio del XIX secolo, Lord Haddington era un sostenitore di George Canning. È stato eletto come membro del Parlamento per St Germans nel 1802. Nel mese di agosto 1814, è stato nominato uno dei commissari di Sua Maestà per la gestione degli affari in India. Ha servito sporadicamente nella Camera dei comuni fino al 1827, quando fu elevato alla Camera dei lord dal nuovo primo ministro, George Canning, che lo aveva creato barone Melros, di Tynninghame nella Contea di Haddington, nel Pari del Regno Unito.
Nel 1828 successe al padre.
All'ascesa di Sir Robert Peel nel 1834, Lord Haddington è stato fatto Lord luogotenente d'Irlanda, ma il governo crollò nel giro di sei mesi. Nel 1841, con il ritorno di Sir Robert Peel, rifiutò la carica di Governatore generale dell'India, optando invece per diventare Primo Lord dell'Ammiragliato e membro del Gabinetto. Nel 1846 divenne Lord del sigillo privato, incarico che mantenne fino al mese di luglio.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 13 ottobre 1802, Lady Maria Parker (?-11 febbraio 1861), figlia George Parker, IV conte di Macclesfield. Non ebbero figli.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì il 1º dicembre 1858. Alla sua morte la baronia di Melros si estinse mentre gli successe ai restanti titoli suo cugino di secondo grado, George Baillie-Hamilton.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Charles Hamilton, lord Binning | Thomas Hamilton, VI conte di Haddington | ||||||||||||
Helen Hope | |||||||||||||
Thomas Hamilton, VII conte di Haddington | |||||||||||||
Rachel Baillie | George Baillie | ||||||||||||
lady Grizel Hume | |||||||||||||
Charles Hamilton, VIII conte di Haddington | |||||||||||||
Rowland Holt | Rowland Holt | ||||||||||||
Priscilla Ballow | |||||||||||||
Mary Holt | |||||||||||||
Elizabeth Washington | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Thomas Hamilton, IX conte di Haddington | |||||||||||||
Charles Hope, I conte di Hopetoun | John Hope | ||||||||||||
lady Margaret Hamilton | |||||||||||||
John Hope, II conte di Hopetoun | |||||||||||||
lady Henrietta Johnstone | William Johnstone, I marchese di Annandale | ||||||||||||
Sophia Fairholme | |||||||||||||
lady Sophia Hope | |||||||||||||
James Ogilvy, V conte di Findlater | James Ogilvy, IV conte di Findlater e I conte di Seafield | ||||||||||||
Anne Dunbar | |||||||||||||
lady Anne Ogilvy | |||||||||||||
lady Elizabeth Hay | Thomas Hay, VII conte di Kinnoull | ||||||||||||
hon. Margaret Drummond | |||||||||||||
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze britanniche
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Oxford Dictionary of National Biography
- Thomas Earl Hamilton Marsden, su hamiltonmarsden.info. URL consultato il 24 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18788067 · ISNI (EN) 0000 0000 3768 0629 · CERL cnp02159178 · LCCN (EN) n88256092 · GND (DE) 1095550225 |
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