Tigranocerta dell'Artsakh

Tigranocerta
Tigranocerta di Artsakh
CiviltàArmena
EpocaEllenismo
Localizzazione
StatoAzerbaigian (bandiera) Azerbaigian
DistrettoAğdam
Dimensioni
Superficie500,000 
Scavi
Data scopertamarzo 2005
Amministrazione
Sito webtigranakert.am
Mappa di localizzazione
Map

Tigranocerta dell'Artsakh (in lingua armena Արցախի Տիգրանակերտ, Arts'akhi Tigranakert) è una città armena in rovina risalente al periodo ellenistico. È una delle numerose città dell'altopiano armeno che riportano lo stesso nome dedicato al re armeno Tigrane il Grande (r. 95–55 B.C.).[1][2]

Alcuni studiosi, quali Robert Hewsen e Babken Harutyunyan, hanno ipotizzato che la città sia stata fondata da Tigrane I, padre di Tigrane il Grande (tra il 13 e il 95 a.C. circa.).[3]

Essa occupa un'area di cinquanta ettari e si trova nel distretto di Ağdam dell'Azerbaigian (nell'ex regione di Martakert della repubblica dell'Artsakh), circa quattro chilometri a sud del fiume Khachenaget.

Nel settimo secolo si hanno le prime notizie del sito da fonti che riferiscono in realtà anche di due altre città con tale nome nella provincia armena di Utik. [4][5] Archeologi e storici hanno datato la fondazione della prima intorno al 120-80 a.C. durante il regno di Tigrane I o di suo figlio e successore Tigrane il Grande.[6] Le rovine della seconda non sono state ancora scoperte ma la città doveva sorgere nel distretto di Gardman, attuale Artsakh del Nord.[4] Dopo la scomparsa del toponimo nel Medioevo, il nome della città è stato conservato e utilizzato continuamente nella tradizione geografica locale con le varianti Tngrnakert, Tarnakert, Taraniurt, Tarnagiurt, and Tetrakerte.[1][4]

Gli scavi di Tigranocerta in Artsakh, adagiata sulle pendici del monte Vankasar, sono iniziati nel marzo 2005 allorché furono individuati i primi resti. Una spedizione, guidata da Hamlet Petrosyan dell'Accademia armena delle Scienze, ha evidenziato che la città aveva una cittadella, un centro dedicato al commercio, ampie periferie e un cimitero fuori le mura. Nel corso delle campagne di scavo sono venuti alla luce due muri principali di difesa e torri in stile ellenistico nonché una basilica armena databile fra il V e il VII secolo.[6] Nelle parti meridionali e centrali c'erano orti e frutteti irrigati dai corsi d'acqua della zona. Nel 2008, gli archeologici hanno dovuto temporaneamente sospendere gli scavi a causa della mancanza di fondi poi reperiti dalle autorità della repubblica che ha creato nello stesso anno il parco naturale-archeologico di Tigranocerta.[7]

Nel 2010 un museo dedicato allo studio e alla conservazione dei reperti è stato inaugurato nei pressi della città (in rovina) di Ağdam (oggi Akna).[6]

Galleria d'immagini

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b Petrosyan, Hamlet L (2010). "Tigranakert in Artsakh," in Tigranes the Great. Yerevan, pp. 380-87.
  2. ^ Harutyunyan, Arpi. "Research in Ruins: Tigranakert project threatened by lack of finances Archiviato il 4 aprile 2019 in Internet Archive.." ArmeniaNow. April 11, 2008. Retrieved March 25, 2010.
  3. ^ Robert H. Hewsen, Armenia: A Historical Atlas, Chicago, University of Chicago Press, 2001, pp. 58, 73, map 62, ISBN 0-226-33228-4.
  4. ^ a b c Hewsen, Armenia, p. 58.
  5. ^ Hakobyan, Tatul. "A city built by King Tigran the Great is unearthed Archiviato il 14 gennaio 2013 in Archive.is.." Armenian Reporter. September 26, 2009. Retrieved November 15, 2011.
  6. ^ a b c Asbarez, 8-06-2010
  7. ^ Karabakh Travel, informazioni turistiche, su karabakh.travel. URL consultato il 19 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]