Tizio Caio Sempronio

Tizio Caio Sempronio
titolo di testa
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1952
Durata90 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia
RegiaMarcello Marchesi, Vittorio Metz, Alberto Pozzetti
SceneggiaturaMarcello Marchesi, Vittorio Metz, Mario Monicelli, Steno
Casa di produzioneCapitol Produzione Cinematografica
FotografiaSergio Pesce
MontaggioVittorio Solito
MusicheEzio Carabella
ScenografiaAlfredo Montori
CostumiFabrizio Carafa
TruccoGiacomo De Marzi
Interpreti e personaggi

Tizio Caio Sempronio è un film del 1952, diretto da Marcello Marchesi, Vittorio Metz e Alberto Pozzetti.

Roma, anni '50, lungo la passeggiata della via Appia antica, due innamorati notato la statua di un togato romano, dall'aspetto solenne. Dopo che i due ragazzi proseguono la via, la statua si anima e si presenta, illustrando il suo cursus honorum, che dà inizio alla storia del film.

Roma, I sec. a.C. Il personaggio è il console Tizio, seguace di Pompeo Magno in Siria, innamorato di Livia, figlia del mercante Caio. Tizio apprende che Pompeo è morto in congiura e Cesare è diventato il padrone di Roma, e così temendo rappresaglie, Caio vuole tutelare i suoi interessi, e impedisce che Tizio e Livia si frequentino. Invece accoglie in casa un importante seguace di Cesare: Sempronio, e immagina un matrimonio tra i due. Passa qualche tempo e Cesare cade vittima di una congiura, e il partito dei pompeiani torna alla ribalta, sicché Caio corre a chiedere perdono a Tizio, e Sempronio è costretto alla fuga per non incappare nella vendetta. Tuttavia per i torbidi che si susseguono dopo la morte di Cesare per il potere, Tizio, Caio e Sempronio finiranno in galera, ma riescono ad evadere, mentre giunge il nipote di Cesare: Ottaviano, che decide di appoggiare Sempronio come suo fedele, e futuro sposo di Livia.

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