Tocllaraju
Tocllaraju | |
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Stato | Perù |
Altezza | 6 032 m s.l.m. |
Catena | Cordillera Blanca, Ande |
Coordinate | 9°21′11.52″S 77°23′58.56″W |
Data prima ascensione | 31 luglio 1939 |
Autore/i prima ascensione | W. Brecht e H. Schweizer |
Mappa di localizzazione | |
Il Tocllaraju (6.032 m) (quechua Tuqllarahu) è una montagna del Perù, situata nella Cordillera Blanca.
Aspetto fisico
[modifica | modifica wikitesto]Il Tocllaraju, per il quale si usa spesso anche la grafia Toqllaraju, fa parte del massiccio montuoso chiamato Macizo del Chinchey, che occupa la parte centro-meridionale della Cordillera Blanca.[1] La montagna è famosa per il suo elegante aspetto a forma di piramide.[2]
Alla montagna vengono attribuite due differenti altitudini.
- L'altitudine di 6032 m è presa dalla mappa “Cordillera Blanca (Perú) - South Part”, pubblicato ad Innsbruck, 1939, dal Deutscher Alpenverein.
- L'altitudine di 6034 m è presa dalla mappa "Hoja Huari" fornita dal Military Geographical Institute di Lima.
Origine del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva dalle parole quechua tuqlla (trappola) e rahu (ghiaccio, montagna innevata). Probabilmente i grandi crepacci della montagna erano paragonati dai nativi a delle trappole.[3]
Alpinismo
[modifica | modifica wikitesto]La prima salita è stata effettuata il 31 luglio del 1939 dagli alpinisti tedeschi Walter Brecht e Hans Schweizer. Attraversata la Quebrada Honda, risalirono il ghiacciaio nord e salirono in vetta lungo versante nord-ovest.[4] Il Tocllaraju, nonostante la sua via normale non sia così facile, è uno dei seimila più frequentati della Cordillera Blanca.[2] Per l'ascesa alla montagna è possibile utilizzare il Refugio Ishinca (4.765 m),[5] gestito dall'Operazione Mato Grosso.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tomé, pag. 170.
- ^ a b Andes Handbook, su andeshandbook.org. URL consultato il 15 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ César Morales Arnao. American Alpine Journal - 1966 (PDF) [collegamento interrotto], su americanalpineclub.org. URL consultato il 15 dicembre 2009.
- ^ Ricker, pag. 136.
- ^ Refugio Ishinca Archiviato il 3 aprile 2007 in Internet Archive. URL consultato il 14-12-2009
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Juanjo Tomé, Escaladas en los Andes, Madrid, Desnivel, 1999, ISBN 84-89969-43-4. URL consultato il 6 dicembre 2009.
- (EN) John F. Ricker, Yuraq Janka: Guide to the Peruvian Andes - Cordilleras Blanca & Rosko, Mountaineers Books, 1977, ISBN 0-930410-05-X. URL consultato il 6 dicembre 2009.
- (EN) David M. Sharman, Climbs of the Cordillera Blanca of Peru, Aberdeen, Whizzo Climbs, 1995, ISBN 0-9523582-0-4. URL consultato il 6 dicembre 2009.
- (EN) John Biggar, The Andes: A Guide for Climbers, Andes, 2005, ISBN 0-9536087-2-7. URL consultato il 9 dicembre 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tocllaraju
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mappa della Cordillera Blanca, su andix.com. URL consultato il 15 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
- (ES) Andes Handbook, su andeshandbook.org. URL consultato il 15 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2010).