Tommaso Antonio Gigli

Tommaso Antonio Gigli
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Muro Lucano (1832-1858)
 
Nato30 marzo 1772 a Grottole
Nominato vescovo2 luglio 1832 da papa Gregorio XVI
Consacrato vescovo8 luglio 1832 dal cardinale Carlo Odescalchi
Deceduto22 luglio 1865 (93 anni) a Portici
 

Tommaso Antonio Gigli (Grottole, 30 marzo 1772Portici, 22 luglio 1865) è stato un vescovo cattolico italiano.

Entrò a far parte dell'Ordine francescano dei Frati minori conventuali nel convento di San Lorenzo Maggiore a Napoli. Si laureò in Teologia all'Università degli Studi La Sapienza di Roma. Dopo la soppressione degli ordini religiosi nel 1809, insegnò filosofia al Seminario di Potenza e nel 1819, ripristinati gli ordini, ritornò a San Lorenzo dove fu nominato Padre Guardiano[1].

L'8 luglio 1832 fu consacrato vescovo dal cardinale Carlo Odescalchi e fu assegnato alla Diocesi di Muro Lucano, che guidò per 27 anni. Realizzò diverse opere tra cui la fondazione dell'Ospedale Diocesano, dedicando buona parte del suo operato ai più poveri ed agli emarginati della società. Nel 1843 diede inizio al processo di beatificazione di padre Gerardo Maiella[2][3]. Per motivi di salute rinunciò alla cattedra vescovile nel 1858 e si ritirò a Barra presso Napoli, nel Monastero dei Padri Conventuali[1].

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b Mons. Tommaso Antonio Gigli, su grottole.com.
  2. ^ Personaggi illustri, su comune.grottole.mt.it.
  3. ^ Figli di Portici famosi: il vescovo Tommaso Antonio Gigli, su lospeakerscorner.eu.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN28154981760767740058