Trachypithecus pileatus

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Presbite dal ciuffo[1]
Trachypithecus pileatus
Stato di conservazione
Vulnerabile[2]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa Bilateria
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineEuarchontoglires
(clade)Euarchonta
OrdinePrimates
SottordineHaplorrhini
InfraordineSimiiformes
ParvordineCatarrhini
SuperfamigliaCercopithecoidea
FamigliaCercopithecidae
SottofamigliaColobinae
TribùPresbytini
GenereTrachypithecus
SpecieT. pileatus
Nomenclatura binomiale
Trachypithecus pileatus
(Blyth, 1843)
Sinonimi

Trachypithecus argentatus, Trachypithecus saturatus

Il presbite dal ciuffo (Trachypithecus pileatus) è una specie di primate della famiglia dei Cercopitecidi.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Con quattro sottospecie[1] (Trachypithecus pileatus pileatus, Trachypithecus pileatus brahma, Trachypithecus pileatus durga e Trachypithecus pileatus tenebricus), la specie vive in Assam, Myanmar nord-occidentale (a ovest del fiume Chindwin) e nel Bangladesh orientale. Il suo habitat naturale è costituito dalle foreste secche subtropicali o tropicali.

Misura fino a 160 cm di lunghezza, di cui la coda costituisce più della metà del totale, per un peso che raggiunge i 15 kg: i maschi sono più grossi e pesanti rispetto alle femmine. Con tali misure, è una delle specie di presbite di maggiori dimensioni.

Il pelo è grigio scuro sul dorso, mentre sul ventre assume toni diversi a seconda della sottospecie (giallo-grigiastro nella sottospecie nominale, giallo canarino in brahma, giallo arancio in durga e rossiccio in tenebricus, che possiede inoltre toni generali del mantello più scuri). La faccia è glabra e nerastra, incorniciata da pelo chiaro che sulla fronte assume la forma di un ciuffo.

Si tratta di animali diurni ed arboricoli, che vivono in gruppi di una decina di individui, composti da un unico maschio dominante e da numerose femmine coi cuccioli. I mgiovani maschi spesso si riuniscono in gruppetti, alla vista dei quali i maschi proprietari di un harem reagiscono assai aggressivamente, poiché qualche giovane potrebbe tentare di spodestarli o di rubare loro qualche femmina. Nonostante si tratti di animali piuttosto territoriali, i territori dei vari gruppi spesso si sovrappongono in modo anche considerevole.

Alimentazione

[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di animali principalmente folivori, ma che tuttavia non disdegnano di nutrirsi sporadicamente anche di frutta e fiori: per far fronte a questa dieta energeticamente assai povera (la cellulosa, di cui le foglie sono ricche, è assai difficile da degradare in zuccheri semplici, facilmente assimilabili), questi animali hanno evoluto uno stomaco simile per conformazione a quello dei ruminanti.

La gestazione dura circa sei mesi e mezzo, al termine dei quali (generalmente fra dicembre ed aprile) la femmina mette al mondo un unico cucciolo di colore bianco-giallastro. Nell'allevamento del cucciolo, oltre alla madre, giocano un ruolo importante anche le altre femmine del gruppo, che possono accudirlo mentre la madre si nutre. Sia i maschi che le femmine, una volta raggiunta la maturità sessuale, lasciano il gruppo natio per tentare di fondarne uno proprio (se maschi) od entrare a far parte di un nuovo gruppo per evitare episodi di incesto.

  1. ^ a b Scheda[collegamento interrotto] in (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, 177, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ (EN) Eudey, A. & Members of the Primate Specialist Group (2000), Trachypithecus pileatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007558528505171
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi