Trasporto ferroviario in Slovacchia

Trasporto ferroviario in Slovacchia
Un convoglio delle Ferrovie di Stato slovacche
Dati operativi
StatoSlovacchia (bandiera) Slovacchia
Gestore dell'infrastrutturaŽeleznice Slovenskej republiky
Principali operatoriŽSSK, Leo Express, RegioJet
Statistiche
Passeggeri72,47 milioni (2017)[1]
Merci7 miliardi tkm (2017)[1]
Lunghezza della rete
Lunghezza complessiva3 626 km[1]
Linee a doppio binario1 017 km[1]
Linee elettrificate1 588 km[1]
Scartamento
Principale1 435 mm (4 ft 8+1⁄2 in) (ordinario)
Alta velocità1 435 mm (4 ft 8+1⁄2 in) (ordinario)
Caratteristiche
Numero di gallerie75
Lunghezza complessiva delle gallerie42,23 km
Galleria più lungaGalleria Harmanec (4,69 km)
Numero di ponti2 321
Mappa

Il trasporto ferroviario in Slovacchia ebbe inizio il 21 settembre 1840, con l'apertura della prima linea con trazione a cavalli da Bratislava a Svätý Jur (allora nel Regno d'Ungheria). La prima linea a vapore iniziò il suo esercizio il 20 agosto 1848 e collegava l'attuale capitale slovacca a Vienna.[2]

La compagnia Železnice Slovenskej republiky (ŽSR) venne fondata nel 1993, come successore delle Ferrovie di Stato cecoslovacche nel Paese, dopo il divorzio di velluto. Fino al 1996 le ŽSR ebbero il monopolio formale sul trasporto ferroviario slovacco, ma rimase un monopolio de facto fino all'ingresso nello Stato di operatori privati agli inizi del 2010. Alcune compagnie private includono RegioJet, che opera sulle tratte Praga-Košice, Žilina-Košice, Žilina-Bratislava-Praga e Komárno-Dunajská Streda-Bratislava.[3] L'operatore Leo Express effettua la tratta Bratislava-Komárno, Praga-Košice e Praga-Prešov.

La facciata della stazione di Bratislava Centrale

Dal 2002 una legge ha diviso la compagnia: alle ŽSR rimase la manutenzione dell'infrastruttura, mentre il servizio passeggeri e cargo venne spostato sulla compagnia Železničná spoločnosť (ŽSSK). Nel 2005 la compagnia ZSSK venne ulteriormente divisa in Železničná spoločnosť Slovensko per il trasporto passeggeri e Železničná spoločnosť Cargo Slovakia (ŽSCS) per il servizio cargo. Il trasporto merci è gestito da ŽSCS e da circa 30 compagnie private.

La Slovacchia aderisce all'UIC, l'Unione internazionale delle ferrovie. Il codice assegnato dall'UIC alla Slovacchia è 56.

La ferrovia è diventata un prerequisito importante per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Nel 1837 iniziò la costruzione della prima linea ferroviaria europea; la sua costruzione divenne una potenziale minaccia per il mercato dei prodotti agricoli e del legname della Slovacchia occidentale. Fu fondata inizialmente una società per costruire una ferrovia con trazione a cavalli che avrebbe collegato cinque città tra Bratislava e Trnava. Il servizio fu fornito fino alla prima metà del XIX secolo. All'inizio la costruzione della rete era nelle mani dello Stato, ma successivamente, nel 1854, lo Stato affidò la costruzione della ferrovia a imprenditori privati.[4]

Dal 1867 al 1918

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L'intensità della costruzione di ferrovie cambiò dopo il 1867, con l'istituzione del ministero dei trasporti e dei lavori pubblici. Il principale obiettivo di questo dicastero era quello di costruire reti di trasporto e di comunicazione indipendenti dall'Austria. Ciò portò alla costruzione di un certo numero di linee ferroviarie in Slovacchia. Tra il 1867 e il 1873 furono costruite le seguenti linee:

  • Košice – Žilina – Bohumín;
  • Pešť – Fiľakovo – Lučenec – Zvolen – Vrútky;
  • Michaľany – Humenné – Medzilaborce – Lupkov – Przemysl;
  • Košice – Michaľany – Slovenské Nové Mesto – Čop;
  • Bratislava – Trenčín;
  • Prešov – Orlov – Tarnov;
  • Fiľakovo – Plešivec – Dobšiná, Jesenské – Tisovec.

Il Regno d'Ungheria cercò di usare capitali privati ​​per la costruzione delle ferrovie; tuttavia la mancanza di fondi minacciò la loro costruzione e iniziò quindi nel 1868 a costruirne con propri fondi.[5]

La costruzione delle ferrovie fu accompagnata da una serie di scandali e casi di corruzione tra aristocrazia, politici e imprenditori. Nonostante ciò, la base della rete ferroviaria fu creata in un tempo relativamente breve.

Il panico del 1873, col crollo della borsa di Vienna, portò a una crisi che colpì l'economia dell'impero per tutta la prima metà degli anni '70 del XIX secolo. Il peggioramento delle circostanze economiche si rifletteva sull'ulteriore costruzione di ferrovie. Durante questo periodo, il Paese era consapevole dell'importanza strategica del trasporto ferroviario per l'economia e la politica e rispose alla situazione fermando la costruzione di ferrovie costose e creando le condizioni per la costruzione e lo sviluppo di ferrovie locali.[6]

Dal 1918 al 1945

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Dopo la formazione della Cecoslovacchia, il compito più importante fu quello di mantenere e gestire la rete ferroviaria definita dai nuovi confini. Due divisioni, che furono istituite nelle città di Bratislava e Košice, erano responsabili della gestione della rete. La Slovacchia ereditò una rete ferroviaria che era insufficiente per i nuovi requisiti statali.

L'unica linea efficiente era quella tra Košice e Bohumín. Lo stato decise quindi di rilevare la gestione di tutte le ferrovie private e di estendere le linee ferroviarie. La pressione della concorrenza del trasporto merci su strada stimolò ulteriori sviluppi. La velocità dei treni merci fu aumentata fino a 70 km/h applicando il freno continuo. Un progresso significativo nel traffico passeggeri fu ottenuto con la motorizzazione delle ferrovie locali.[7]

Vagone ferroviario restaurato, precedentemente utilizzato per il trasporto di ebrei slovacchi. SŽ sta per Slovenské Železnice

Il 3 marzo 1939 fu fondata la prima Repubblica slovacca, stato fantoccio della Germania nazista. La guerra aumentò considerevolmente la quantità di merci trasportate sulle ferrovie slovacche; il ruolo chiave fu svolto dall'esportazione di materie prime e prodotti agricoli e alimentari. Il trasporto passeggeri fu caratterizzato da ampi movimenti stagionali di lavoratori agricoli e industriali provenienti dalle attuali Polonia, Slovacchia, Ucraina e Russia che viaggiavano verso la Germania.[8]

Dal 1945 a oggi

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Dopo la seconda guerra mondiale, con la restaurazione della Cecoslovacchia, il problema principale da risolvere era la ricostruzione della rete ferroviaria. Col colpo di stato del 1948 si passò a un regime comunista, che nazionalizzò tutte le ferrovie private. La capacità insufficiente della linea Čierna nad Tisou – Košice – Žilina – Bohumín accelerò l'espansione della rete ferroviaria nella Slovacchia meridionale. Contemporaneamente si iniziò con l'elettrificazione di parte delle ferrovie. L'industrializzazione ebbe un impatto significativo sulla crescita del trasporto passeggeri: le persone viaggiavano per lavoro e scuola su grandi distanze. Con lo sviluppo del trasporto individuale in auto negli anni 1970, l'intensità del trasporto ferroviario cominciò a diminuire.[9]

Il 1º gennaio 1993, la Slovacchia divenne indipendente e venne quindi fondata la società Železnice Slovenskej republiky. La cattiva situazione iniziale richiese l'adozione di misure per consolidare il funzionamento della rete ferroviaria il più rapidamente possibile. La misura più importante fu quella di creare le condizioni per la privatizzazione e l'ottimizzazione dell'attività ferroviaria per soddisfare le esigenze aziendali. L'obiettivo era quello di fornire accesso al mercato commerciale dell'Unione europea e di sfruttare la posizione geografica del territorio della Repubblica Slovacca e il suo potenziale turistico.[10]

Tabella riassuntiva delle linee ferroviarie[11]
Linea Percorso Lunghezza Scartamento Gestore Attiva dal
Da A
100 Bratislava Devínska Nová Ves
Marchegg (AT)
18,75 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi ÖBB 1848
101 Petržalka Kittsee (AT) 73,34 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi ÖBB 1897
110 Bratislava Kúty
Břeclav (CZ)
82,13 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi ČD 1891
112 Zohor Plavecký Mikuláš 35,01 km standard (1 435 mm) ŽSR 1911
113 Zohor Záhorská Ves 14,51 km standard (1 435 mm) ŽSR 1911
114 Kúty Skalica
Sudoměřice (CZ)
27,74 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi ČD 1891
115 Holíč Hodonín (CZ) 6,13 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi ČD 1891
116 Kúty Trnava 67,46 km standard (1 435 mm) ŽSR 1898
117 Jablonica Brezová pod Bradlom 11,66 km standard (1 435 mm) ŽSR 1899
120 Bratislava Žilina 203 km standard (1 435 mm) ŽSR 1870-1872
121 Nové Mesto nad Váhom Vrbovce
Veselí nad Moravou (CZ)
68 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi ČD 1927
122 Tranvia di Trenčianske Teplice 5,85 km ridotto (760 mm) ŽSR 1909
123 Trenčianske Teplice Horné Srnie
Vlárský průsmyk (CZ)
12,64 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi ČD 1888
124 Nemšová Lednické Rovne 21 km standard (1 435 mm) ŽSR 1910
125 Púchov Strelenka
Horní Lideč (CZ)
27,64 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi ČD 1914
126 Žilina Rajec 20,9 km standard (1 435 mm) ŽSR 1871
127 Žilina Čadca
Bohumín (CZ)
40 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi ČD 1871
128 Čadca Makov 26,17 km standard (1 435 mm) ŽSR 1914
129 Čadca Skalité Serafínov
Zwardoň (PL)
21 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi PKP 1884
130 Bratislava Štúrovo 149 km standard (1 435 mm) ŽSR 1850
131 Bratislava Komárno 95 km standard (1 435 mm) ŽSR 1895
132 Bratislava Hegyeshalom 33 km standard (1 435 mm) ŽSR 1891
133 Galanta Leopoldov 29,65 km standard (1 435 mm) ŽSR 1883-1885
134 Šaľa Neded 19,05 km standard (1 435 mm) ŽSR 1909
135 Nové Zámky Komárno
Komárom (HU)
35,38 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi MA 1896
136 Komárno Kolárovo 25,81 km standard (1 435 mm) ŽSR 1914
140 Nové Zámky Prievidza 111,61 km standard (1 435 mm) ŽSR 1900
141 Leopoldov Kozárovce 83 km standard (1 435 mm) ŽSR 1898
142 Zbehy Radošina 24,8 km standard (1 435 mm) ŽSR 1909
143 Trenčín Chynorany 49 km standard (1 435 mm) ŽSR 1884
144 Prievidza Nitrianske Pravno 10,9 km standard (1 435 mm) ŽSR 1909
145 Horná Štubňa Zvolen 37 km standard (1 435 mm) ŽSR 1913-1931
150 Nové Zámky Zvolen 129 km standard (1 435 mm) ŽSR 1872
151 Nové Zámky Zlaté Moravce 55 Km standard (1 435 mm) ŽSR 1894
152 Štúrovo Levice 52,32 km standard (1 435 mm) ŽSR 1885-1887
153 Zvolen Čata 106 km standard (1 435 mm) ŽSR 1923
154 Hronská Dúbrava Banská Štiavnica 19,73 km standard (1 435 mm) ŽSR 1873
160 Košice Zvolen 233 km standard (1 435 mm) ŽSR 1890
161 Lučenec Veľký Krtíš 41 km standard (1 435 mm) ŽSR e MA (nei soli tratti in cui si attraversa l'Ungheria) 1871
162 Lučenec Utekáč 41,19 km standard (1 435 mm) ŽSR 1901-1909
163 Breznička Katarínska Huta 9,96 km standard (1 435 mm) ŽSR 1901
164 Fiľakovo Somoskőújfalu (HU) 11,7 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi MA 1908
165 Plešivec Muráň 40,92 km standard (1 435 mm) ŽSR 1893
166 Plešivec Slavošovce 23,80 km standard (1 435 mm) ŽSR 1894
167 Rožňava Dobšiná 26,06 km standard (1 435 mm) ŽSR 1874
168 Moldava nad Bodvou Medzev 15,35 km standard (1 435 mm) ŽSR 1894
169 Košice Hidasnémeti (HU) 26,04 km standard (1 435 mm) ŽSR 1860
170 Zvolen Vrútky 96 km standard (1 435 mm) ŽSR 1872-1940
171 Zvolen Diviaky 67,21 Km standard (1 435 mm) ŽSR 1884
172 Banská Bystrica Červená Skala 86 km standard (1 435 mm) ŽSR 1884-1936
173 Margecany Červená Skala 92,57 km standard (1 435 mm) ŽSR 1884-1936
174 Jesenské Brezno 82 km standard (1 435 mm) ŽSR 1896
180 Žilina Košice 238,88 km standard (1 435 mm) ŽSR 1870-1872
181 Kraľovany Trstená 56,45 km standard (1 435 mm) ŽSR 1899
182 Štrba Štrbské Pleso 4,60 km metrico (1 000) mm) ŽSR 1896
183 Poprad Štrbské Pleso 29,01 km metrico (1 000) mm) ŽSR 1908-1912
184 Starý Smokovec Tatranská Lomnica 5,98 km metrico (1 000) mm) ŽSR 1911
185 Poprad Plaveč 59,58 km standard (1 435 mm) ŽSR 1889-1893
186 Spišská Nová Ves Levoča 12,65 km standard (1 435 mm) ŽSR 1892
187 Spišské Vlachy Spišské Podhradie 9,22 km standard (1 435 mm) ŽSR 1894
188 Kysak Muszyna (PL) 94 km standard (1 435 mm) ŽSR fino al confine, poi PKP 1873
190 Košice Čierna nad Tisou 98,75 km standard (1 435 mm) ŽSR 1872-1985
191 Michaľany Humenné 121,3 km standard (1 435 mm) ŽSR 1871-1874
192 Trebišov Vranov nad Topľou 31,90 km standard (1 435 mm) ŽSR 1903
193 Prešov Humenné 70 km standard (1 435 mm) ŽSR 1942
194 Prešov Bardejov 45 km standard (1 435 mm) ŽSR 1893
195 Maťovské Vojkovce Bánovce nad Ondavou 31,9 km standard (1 435 mm) ŽSR 1921
196 Humenné Stakčín 26,76 km standard (1 435 mm) ŽSR 1909
500 Uzhhorod (UA)
Maťovské Vojkovce
Haniska 88,05 km largo (1 520 mm) ŽSR 1966
Un treno RegioJet
  1. ^ a b c d e (EN) Railway Statistics – 2017 Synopsis (PDF), su International Union of Railways, IUC, 2017. URL consultato l'11 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2019).
  2. ^ Strach, 1898, pagg. 207-208.
  3. ^ (EN) Railway Gazette: Slovak passenger market starts to open, su railwaygazette.com. URL consultato il 21 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2020).
  4. ^ (SK) Prvé železnice, su zsr.sk. URL consultato il 21 agosto 2024.
  5. ^ (SK) 1867 - 1873, su zsr.sk. URL consultato il 21 agosto 2024.
  6. ^ (SK) 1873 - 1918, su zsr.sk. URL consultato il 21 agosto 2024.
  7. ^ (SK) 1918 - 1939, su zsr.sk. URL consultato il 21 agosto 2024.
  8. ^ (SK) 1939 - 1945, su zsr.sk. URL consultato il 21 agosto 2024.
  9. ^ (SK) 1945 - 1992, su zsr.sk. URL consultato il 21 agosto 2024.
  10. ^ (SK) Od roku 1993, su zsr.sk. URL consultato il 21 agosto 2024.
  11. ^ (SK) Železničné trate na Slovensku, su vlaky.net. URL consultato il 22 agosto 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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