Ugly Americans

Ugly Americans
serie TV d'animazione
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti, Canada
AutoreDevin Clark
SoggettoDavid M. Stern
MusicheBradford Reed, Andrew Landry, Chris Anderson
ReteComedy Central
1ª TV17 marzo 2010 – 25 aprile 2012
Episodi31 (completa)
Durata ep.22 min
Generecommedia nera, bizarro fiction

Ugly Americans è una sitcom animata statunitense e canadese del 2010, creata da Devin Clark e sviluppata da David M. Stern.

La serie è incentrata sulla vita di Mark Lilly, un assistente sociale alle dipendenze del Dipartimento per l'integrazione, in una realtà alternativa dove la città di New York è abitata da mostri e altre creature.

La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su Comedy Central dal 17 marzo 2010 al 25 aprile 2012, per un totale di 31 episodi ripartiti su due stagioni.

Un videogioco basato sulla serie intitolato Ugly Americans: Apocalypsegeddon è stato distribuito nel 2011 su Xbox 360 e PlayStation 3,[1] ricevendo recensioni per lo più negative.

Un uomo ottimista e dalle buone maniere di nome Mark Lilly si trasferisce a Manhattan, località abitata da umani e da un'ampia varietà di creature strane o demoniache. Mark diventa un assistente sociale presso la Divisione dei servizi sociali del Dipartimento per l'integrazione, un sottogruppo del Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti, specializzandosi nel facilitare l'integrazione dei non umani in città.

Mark vive con un coinquilino zombi pigro e ipersessuale, ha un collega mago e un capo demone. La sua ragazza succuba, che lavora anche lei nel Dipartimento per l'Integrazione, è la figlia del Diavolo e di una donna umana. Mark lotta per rimanere allegro e politicamente corretto mentre lavora con i suoi compagni bizzarri e spesso pericolosi.

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 14 2010 inedita
Seconda stagione 17 2011-2012 inedita

Personaggi e doppiatori

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Personaggi principali

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Un ragazzo di 21 anni appena trasferitosi a Manhattan che lavora nella divisione servizi sociali presso il Dipartimento dell'Integrazione. Mentre frequentava il college è stato nella fratellanza della Zeta Psi. In seguito si è trasferito nel suo primo appartamento, un bilocale che ha trovato su Craigslist. Il suo compagno di stanza è uno zombi. Nonostante le frustrazioni del suo lavoro in cui il suo capo Twayne Boneraper ha ridotto i servizi sociali a due persone per trasferire i finanziamenti alle forze dell'ordine, Mark mantiene un atteggiamento positivo. Ha una relazione saltuaria con il suo diretto superiore, una succube lunatica di nome Callie Maggotbone. Nonostante il suo atteggiamento rilassato nei confronti della sua vita personale, Mark si dedica al suo lavoro e alle persone di cui si prende cura, entrando in conflitto con Francis Grimes nel corso dei suoi tentativi di aiutare gli immigrati bisognosi. Poiché Mark è completamente poco istruito sulle diverse specie che abitano New York, spesso commette errori durante i suoi casi. Inoltre ha un'ossessione per le uova e gli piacciono le ruote panoramiche. In diverse occasioni ha dichiarato la sua intenzione di chiamare i suoi figli Ethan e Desiree.

Il coinquilino di Mark che è diventato uno zombi nel tentativo di conquistare una ragazza con una fissazione per gli zombi, nonostante in seguito sia passata agli stregoni. Trascorre le sue giornate facendo lavori saltuari per pagare l'affitto (incluso realizzare filmati porno amatoriali con telecamere nascoste). Usa spesso una sorta di slogan nel quale dice la parola "merda" in un modo stereotipato di un gemito di zombi alla ricerca di cervelli. Viene dal South Jersey, una comunità ferocemente anti-zombi e per il quale è stato costretto a nascondere le sue condizioni ai suoi genitori (in particolare a suo padre che ha combattuto nella guerra civile tra umani e zombi). A causa della sua natura, Randall perde spesso parti del corpo per decomporsi, costringendolo a trovare delle sostituzioni nei mercatini dell'usato. Trova attraente l'odore e il sapore della carne umana. In un'occasione ha dimostrato che il suo pene è una creatura vivente a sé stante.

Personaggi ricorrenti

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  • Uomo croato, doppiato da Devin Clark.
  • Doug.
  • Erik, doppiato da Randy Pearlstein.
  • Great Brain, doppiato da Randy Pearlstein.
  • Martin.
  • Toby, doppiato da Pete Holmes.
  • Aldermach "Mac" Maggotbone, doppiato da Larry Murphy.
  • Rosie, doppiata da Julie Klausner.
  • Grimes' Goon Squad.
  • Girl Anchor.
  • Melchior, doppiato da Randy Pearlstein.
  • Buddha.
  • Medusa.
  • Amoeba.

Basata sulla webserie 5 On with Alan Whiter di Devin Clark, è stata sviluppata successivamente dall'ex scrittore de I Simpson, David M. Stern.[2] Nel maggio 2009, Comedy Central ha ordinato una prima stagione di Ugly Americans, composta inizialmente da sette episodi.[3] Dopo la messa in onda di quest'ultimi, la serie è stata rinnovata per altri sette episodi, formando la seconda parte della stagione, andati in onda dall'ottobre 2010.[4] Dal 30 giugno 2011 sono stati trasmessi i primi dieci episodi della seconda stagione, continuati successivamente dal 14 marzo 2012 terminando con altri sette episodi.[5]

Nel marzo 2013 è stato riferito che Comedy Central "non [andrà] avanti con la produzione di una nuova stagione della serie".[6] Il 29 maggio 2013, un aggiornamento su una potenziale terza stagione è stato pubblicato sulla pagina Facebook di Ugly Americans affermando che "la rete ha fatto tutto ciò che era in suo potere per mantenere in vita la serie cercando di trovare finanziamenti esterni", tuttavia non è stata mai trasmessa.

  1. ^ (EN) Chad Goodmurphy, The Ugly Americans: Apocalypsegeddon Starts Now, su We Got This Covered, 31 agosto 2011. URL consultato il 25 settembre 2021.
  2. ^ Ugly Americans, Jamie Foxx’s Foxxhole star in Comedy Central’s new shows | Animation Blog, su web.archive.org, 1º giugno 2010. URL consultato il 25 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2010).
  3. ^ Comedy Central orders animated show, gets righteous--The Live Feed, su web.archive.org. URL consultato il 25 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2009).
  4. ^ (EN) The Comic's Comic, su thecomicscomic.com. URL consultato il 25 settembre 2021.
  5. ^ Shows A-Z - ugly americans on comedy central | TheFutonCritic.com, su www.thefutoncritic.com. URL consultato il 25 settembre 2021.
  6. ^ (EN) John Schwarz, EXCLUSIVE: UGLY AMERICANS NOT GETTING A SEASON 3 ON COMEDY CENTRAL, su Bubbleblabber, 15 marzo 2013. URL consultato il 25 settembre 2021.

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