Ugo di Sabbioneta
Ugo di Sabbioneta (Sabbioneta, ... – 1105) è stato un feudatario italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Poco si conosce di questo conte rurale, noto anche come Ugo III, Ugone o Ugo di Desenzano, figlio di Bosone II e della contessa Donella, sorella del conte Uberto di Parma. Nel 1091 donò alcune terre appartenenti a Sabbioneta al monastero di San Prospero in Gualtieri.[1]
Dopo la sua morte, la moglie contessa Matilde fece una vastissima donazione all'Abbazia di San Tommaso in Acquanegra. La cessione di terre, castelli e diritti è attestata da un documento datato 8 luglio 1107 nel quale per la prima volta nella storia si fa menzione, tra molti altri luoghi tra l'Alto Mantovano e la Bassa Bresciana orientale, di un Castello Vifredi[2], corrispondente al paese di Castel Goffredo.[3]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Ugo sposò Matilde (?-1114), figlia di Rambaldo II di Collalto conte di Treviso e contessa di Desenzano. Ebbero due figli:
- Ugolino (?-1121) detto "del Persico", condottiero e conte di Sabbioneta
- Adelasia, sposò Guido di Parma, fratello dell'Antipapa Clemente III[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Enrico Agosta del Forte, Sabbioneta e il suo comune. Dalle origini al 1980, Mantova, 2005, Sometti Edizioni.
- ^ Nel documento datato Desenzano del Garda, 1107 luglio 8, col quale Matilda Comitissa uxor q.m Ugonis Comitis de Disenzano dona beni in: Marcaregiam, Mosum et Asolam cum ominibus rebus sibi pertinentibus, ut supralegitur in integrum, et omnes res sibi pertinentes in territorio Curtis et Castris Redolisco, et in Gausegnano, et in Casale alto, et in Satalino, et in Castello novo, et Buzolano, et in Ramedello de supra, et in Castello Vifredi, ed in Casale majori, et in Ravaria, et in Mazzano, et Carpenetulo, et in Casale Pauli, et in territorio Curtis et Castri Monteclaro, et in Calcinato, et in Lonato, et in Predizzo, et in Discenzano, tam infra ipsum Castrum, quantum et foris. Post eiusdem Metilde decessum habeat idem Monasterium totas iam dictas res iure proprietario, et quidquid inventum fuerit in sua portione ubique ex hac parte Olei omnia in integrum pro anime sue mercede, et Ugonis viri sui, et filiorum, filiarumque suarum.
- ^ Piero Gualtierotti, Castel Goffredo dalle origini ai Gonzaga, Mantova, 2008.
- ^ Andrea Conti, Gli ascendenti dei Casaloldo. I conti di Sabbioneta e gli ultimi conti di Parma tra il Garda e il Po (secc. XI-XIII), in M. Vignoli, Casaloldo e la battaglia del 10 maggio 1509, Mantova, 2009
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Besutti, Storia di Asola, Mantova, 1952.
- Antonio Racheli, Delle memorie storiche di Sabbioneta. Libri 4, Casalmaggiore, 1849.
- Piero Gualtierotti, Castel Goffredo dalle origini ai Gonzaga, Mantova, 2008.ISBN non esistente
- Andrea Conti, Gli ascendenti dei Casaloldo. I conti di Sabbioneta e gli ultimi conti di Parma tra il Garda e il Po (secc. XI-XIII), in M. Vignoli, Casaloldo e la battaglia del 10 maggio 1509, Mantova, 2009
- Enrico Agosta del Forte, Sabbioneta e il suo comune. Dalle origini al 1980, Mantova, 2005, Sometti Edizioni.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lombardia Beni Culturali. Asola., su lombardiabeniculturali.it.