Università di Sofia

Università di Sofia
«San Clemente di Ocrida»
Софийски университет
„Св. Климент Охридски"
L'edificio principale dell'Università di Sofia
Ubicazione
StatoBandiera della Bulgaria Bulgaria
CittàSofia
Altre sediBurgas (filiale)
Dati generali
Nome latinoUniversitas Serdicensis
MottoIpsa scientia potestas est
Fondazione1 ottobre 1888
FondatoreMinistero dell'istruzione e l'Assemblea nazionale
Tipostatale
FacoltàStoria
Filologie slave
Giurisprudenza
Matematica e Informatica
Teologia
Chimica e Farmacia
Geologia e Geografia
Biologia
Fisica
Giornalismo e Comunicazione di massa
Filologie classiche e moderne
Scienze dell'Educazione e delle Arti
Pedagogia
Filosofia
Economia
Medicina
DipartimentiFormazione Linguistica e Formazione Continua
Informazione e Formazione degli insegnanti
Sport
RettoreGeorgi Vălcev
Studenti21,000 (2023)
ColoriPorpora     
AffiliazioniAUE
Mappa di localizzazione
Map
Sito web

L'Università di Sofia «San Clemente di Ocrida» (in bulgaro: Софийски университет „Св. Климент Охридски", traslitterato Sofijski UniversitetSveti Kliment Ohridski") è l'università più antica della Bulgaria.

Fu fondata il 1 ottobre 1888 (dieci anni dopo la liberazione della Bulgaria) come prima istituzione di istruzione superiore del neonato Paese con il nome di Corso Pedagogico Superiore.[1][2][3] Il primo rettore fu l'accademico Aleksandǎr Teodorov-Balan.

La parte centrale dell'edificio dell'università, del valore di 6 milioni di leva d'oro, fu costruita con la donazione dei fratelli Evlogi e Hristo Georgievi, le cui sculture ne decorano la facciata.[4] L'edificio ha una superficie di 18.624 e un totale di 324 locali.

Al 2024 l'Università di Sofia ha sedici facoltà[5] e tre dipartimenti.[6] Dispone di una biblioteca, una casa editrice, un centro per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, un centro sportivo, un orto botanico e di diverse altre strutture.[7] Secondo la classifica mondiale delle università QS World University Rankings del 2025, l'Università di Sofia è classificata tra il 661o e il 670o posto.[8]

Offre diversi corsi di laurea triennale e magistrale in lingua inglese.[9]

Nel 1880 il Ministero dell'Istruzione del restaurato Stato bulgaro presentò all'Assemblea nazionale un disegno di legge fondamentale per le scuole, la cui idea fu quella di creare una scuola superiore bulgara, che accettasse coloro che avevano completato i loro studi nei licei. Solo nel 1887 il ministro dell'Istruzione Todor Ivančov emanò un'ordinanza per l'apertura di una classe pedagogica presso il Primo liceo maschile di Sofia.[10]

Nella riunione dell'8 dicembre 1888, tenendo conto del buon avvio del Corso Pedagogico Superiore, l'Assemblea Nazionale bulgara prese una decisione e adottò una legge per la sua trasformazione in Scuola superiore.[1][10][11] Il grande finanziere, commerciante e banchiere Evlogi Georgiev di Karlovo, adempiendo alla volontà di suo fratello Hristo Georgiev, donò e lasciò in eredità un terreno di 10.200 e 6.800.000 leva d'oro per la costruzione di un edificio e il mantenimento di una scuola superiore a Sofia.[10]

il primo rettore Aleksandăr Teodorov-Balan

Le lezioni del Corso pedagogico superiore iniziarono il 1 ottobre 1888 in modo assai modesto. Questa fu la data di nascita dell'università bulgara. Secondo la normativa provvisoria, il Corso pedagogico mirava a dare un'istruzione superiore e a preparare gli insegnanti per le scuole secondarie del Paese. Le lezioni iniziarono con quattro docenti a tempo pieno e tre a tempo parziale, tra cui Aleksandǎr Teodorov-Balan, Ljubomir Miletič, Ivan Georgov, tutti con una solida formazione europea e successi scientifici, Stanimir Stanimirov - direttore del liceo classico di Sofia, nonché Nikola Mihailovski, Josif Kovačev e Ivan Danev. C'erano 43 studenti, tutti uomini. Il Regolamento provvisorio adottato prevedeva il funzionamento del solo Dipartimento storico-filologico con tre discipline principali: storia, filologia slava e filosofia con pedagogia. Il 31 gennaio 1889 i sette furono nominati primi professori della futura università e subito sollevarono il problema di redigerne il regolamento, di crerare una biblioteca e di rifornirla di periodici. Chiesero autonomia accademica nella gestione e nell'organizzazione della Scuola superiore. Il primo rettore fu Aleksandǎr Teodorov-Balan, laureato alle Università di Praga e Lipsia, dottore di ricerca dell'Università di Praga (1884), professore di linguistica, dialettologia ed etnografia slava.[12]

Nell'anno accademico 1889/1890 fu aperto il Dipartimento di Fisica e Matematica. Nel 1892 fu aperta la Facoltà di Giurisprudenza. Nel 1894 fu adottata una nuova legge sulla Scuola superiore. Essa fu divisa in tre facoltà: di Storia e Filologia, di Fisica e Matematica e di Giuridisprudenza. La durata degli studi era fissata a tre-quattro anni, erano previsti consigli accademici e di facoltà, la discussione di tesi da parte degli studenti al termine del corso di studi, la costituzione di società scientifiche studentesche, ecc. Si confermò l'aspetto universitario e l'autonomia della Scuola superiore, avvicinandola all'organizzazione e ai diritti delle università straniere.[13]

Nel 1900 fu adottato il regolamento per la Biblioteca della Scuola superiore. Le prime sedici donne vennero ammesse agli studi nel 1901. Il 25 novembre 1901 del calendario giuliano (8 dicembre secondo quello gregoriano), il giorno di San Clemente di Ocrida, venne dichiarato festa ufficiale dell'università.

Nel 1904 la Scuola superiore si trasformò in Università[14] con il nome di 'xUniversità bulgara "Fratelli Evlogi e Hristo Georgievi di Karlovo". Si stava delineando l'inizio di una nuova fase nello sviluppo dell'istruzione superiore in Bulgaria. Il numero delle materie insegnate aumentò, la posizione sociale e ufficiale dei docenti si stabilizzò, si crearono le condizioni per la loro crescita scientifica. Nel 1905 cominciò ad essere pubblicato l'Annuario dell'Università con una sezione ufficiale e scientifica, nella quale venivano pubblicate delle leggi, dei regolamenti, le trascrizioni delle lezioni e i lavori scientifici dei professori universitari.[13]

Il 3 gennaio 1907 un gruppo di studenti organizzò una manifestazione contro il principe Ferdinando I davanti al Teatro Nazionale. Il 4 gennaio il Consiglio dei ministri emanò un decreto che dispose la chiusura dell'Università per un periodo di 6 mesi e il licenziamento di tutti i professori. Il prof. Ivan Šišmanov, uno dei legislatori del codice di autonomia universitaria, diede le dimissioni al Ministro dell'Istruzione. Al suo posto arrivò Nikola Apostolov, che decretò l'apertura dell'università con dei professori completamente nuovi. L'anno accademico 1907/1908 si aprì con dei docenti stranieri e dei docenti presi dai licei. Gli eventi ebbero il loro riverbero sulla società bulgara e la reazione che ne seguì fu significativa. Secondo il prof. Todor Popnedelev, vicepreside della Facoltà di Storia, furono iscritti 7 studenti per 70 docenti. L'università riaprì i battenti solo alla fine del gennaio 1908, poche settimane dopo la formazione di un nuovo governo del Paese da parte del Partito Democratico, guidato da Aleksandăr Malinov, che reintegrò i vecchi professori.[15]

All'inizio delle guerre balcaniche l'Università di Sofia contava 1.379 studenti (725 uomini e 654 donne). Una quarta facoltà venne fondata nel 1917, la facoltà di Medicina, mentre negli anni '20 furono fondate le Facoltà di Agraria (1921), di Medicina veterinaria e di Teologia (1923).[13] Nel 1922–1923 l'Università di Sofia contava 111 professori ordinari, 205 professori associati e 2.388 studenti, di cui 1.702 uomini e 686 donne.

Studenti dell'Università di Sofia negli anni '30.

La prima pietra del nuovo edificio dell'università fu posta il 30 giugno 1924. I fondi vennero garantiti dai fratelli Evlogi Georgiev e Hristo Georgiev. Il Palazzo del Rettorato fu costruito secondo i piani iniziali dell'architetto francese Henri Bréançon, che aveva vinto il bando per la costruzione nel 1907: furono sviluppati dal bulgaro Nikola Lazarov e revisionati dal suo collega Jordan Milanov, che diresse anche la costruzione, ma morì prima dell'inaugurazione ufficiale dell'edificio il 16 dicembre 1934.

Nel 1938 l'Università di Sofia celebrò il suo 50esimo anniversario come università di tipo europeo pienamente sviluppata con 7 facoltà, 72 istituti, cliniche, seminari, illustri professori e dozzine di docenti stranieri, con un significativo fondo bibliotecario e una propria rivista scientifica. Fino ad allora ci avevano studiano 42.503 persone, di cui 14.826 studenti si erano laureati. L'Università di Sofia divenne uno dei centri scientifici autorevoli della Penisola balcanica, si formarono scuole scientifiche nazionali e campi di studio in matematica, fisica, chimica, linguistica e storia.[13]

Durante la seconda guerra mondiale, dopo il grande bombardamento di Sofia del 10 gennaio 1944, l'università fu evacuata a Loveč.[16]

Dopo i cambiamenti politici del 9 settembre 1944 e la nascita della Repubblica Popolare di Bulgaria radicali modifiche vennero effettuate nel sistema universitario del Paese. Tra il 1944 e il 1945 l'università contava 182 professori ordinari, 286 professori associati e 13.627 studenti. I professori contrari all'ideologia comunista vennero rimossi e sostituiti da colleghi conformati alle direttive del partito. Vennero istituite cattedre a forte connotazione politica e l'intero sistema universitario nazionale venne modellato sull'esempio sovietico. Nel 1947 vennero fondate tre nuove facoltà: di silvicoltura, di zootecnia e di economia.

Nel periodo 1947-1952,l'Assemblea Nazionale bulgara approvò leggi che separavano le facoltà e gli istituti dalla struttura dell'università. Alcuni di loro fondarono nuove scuole superiori indipendenti, come l'Istituto Superiore di Economia, l'Accademia di Medicina, l'Istituto di Medicina Veterinaria, l'Accademia di Agraria, e altri passarono al sistema dell'Accademia bulgara delle scienze.[13]

Facoltà e dipartamenti

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Al 2024 l'Università di Sofia ha sedici facoltà.[5] Tra parentesi è indicato l'anno di fondazione.

  • Facoltà di Storia (in bulgaro Исторически факултет?, Istoričeski fakultet) (1889)
  • Facoltà di Filologie slave (in bulgaro Факултет по славянски филологии?, Fakultet po slavjanski filologii) (1889)
  • Facoltà di Giurisprudenza (in bulgaro Юридически факултет?, Juridičeski fakultet) (1892)
  • Facoltà di Matematica e Informatica (in bulgaro Факултет по математика и информатика?, Fakultet po matematika i informatika) (1889)
  • Facoltà di Teologia (in bulgaro Богословски факултет?, Bogoslovski fakultet) (1923)
  • Facoltà di Chimica e Farmacia (in bulgaro Факултет по химия и фармация?, Fakultet po himija i farmacija) (1962)
  • Facoltà di Biologia (in bulgaro Биологически факултет?, Biologičeski fakultet) (1963)
  • Facoltà di Geologia e Geografia (in bulgaro Геолого-географски факултет?, Geologo-geografski fakultet) (1963)
  • Facoltà di Fisica (in bulgaro Физически факултет?, Fizičeski fakultet) (1963)
  • Facoltà di Giornalismo e Comunicazione di massa (in bulgaro Факултет по журналистика и масова комуникация?, Fakultet po žurnalistika i masova komunikacija) (1974)
  • Facoltà di Filologie classiche e moderne (in bulgaro Факултет по класически и нови филологии?, Fakultet po klasičeski i novi filologii) (1979)
  • Facoltà di Scienze dell'Educazione e delle Arti (in bulgaro Факултет по науки за образованието и изкуствата?, Fakultet po nauki za obrazovanieto i izkustvata) (1983)
  • Facoltà di Pedagogia (in bulgaro Факултет по педагогика?, Fakultet po pedagogika) (1986)
  • Facoltà di Filosofia (in bulgaro Философски факултет?, Filosofski fakultet) (1986)
  • Facoltà di Economia (in bulgaro Стопански факултет?, Stopanski fakultet) (1990 (1944 – 1951))
  • Facoltà di Medicina (in bulgaro Медицински факултет?, Medicinski fakultet) (2007 (1917 – 1950))

Ha tre dipartimenti:[6]

  • Dipartimento di Formazione Linguistica e Formazione Continua (in bulgaro Департамент за езиково обучение и продължаваща квалификация?)
  • Dipartimento di Informazione e Formazione degli insegnanti (in bulgaro Департамент за информация и усъвършенстване на учители?)
  • Dipartimento dello Sport (in bulgaro Департамент по спорт?)

Al 2024 offre diversi corsi di laurea in inglese:[9]

  • Corsi di laurea triennale:[17]
    • Facoltà di Filosofia: Filosofia;
    • Facoltà di Scienze dell'Educazione e delle Arti : Media Pedagogy and Artistic Communication;
    • Facoltà di Economia: Economia e finanze; Business Administration;
    • Facoltà di Geologia e Geografia: Climate change and management;
    • Facoltà di Fisica: Quantum, Nuclear and Particle Physics;
  • Corsi di laurea magistrale:[18]
    • Facoltà di Storia: Regional dimensions of Global Tendencies – China, East and South-East Europe, 19-21st сenturies; Digital Humanities; The Ottoman Empire and the Bulgarians: History and Heritage; Israel: History and Geopolitics;
    • Facoltà di Giornalismo e Comunicazione di massa: Digital Media and Communication
    • Facoltà di Scienze dell'Educazione e delle Arti: Educational Sciences and Intercultural Education;
    • Facoltà di Economia: AMBA-accredited: MBA "Human Resources Management"; AMBA-accredited: MBA "Strategic Management"; AMBA-accredited: MBA "Management Information Systems"; Tecnologie nucleari, gestione e innovazione; Applied Econometrics and Economic Modelling (AEEM), in collaboration with Experian; Applied Econometrics and Economic Modelling - with partnership with Experian; Sistemi informativi gestionali; Business and Organisational Security Management;
    • Facoltà di Filosofia: Philosophy; General Psychology; Political Pathologies of the Global World; Psicologia organizzativa e gestione interculturale; Cultural Studies in a Regional Context; Women's and Gender History; Public Administration; Politics and Policies of the European Union;
    • Facoltà di Pedagogia: Design for Digital learning; Management of education;
    • Facoltà di Matematica e Informatica: Probabilità, attuarismo e statistica; Logica e algoritmi; High Performance Computing;
    • Facoltà di Geologia e Geografia: Applied Economic Geology;
    • Facoltà di Medicina: Medicina.

L'Università di Sofia non è concentrata in un unico luogo del tipo "campus". I principali complessi di edifici sono:

  • il Rettorato dell'Università (gli edifici del Rettorato e della Biblioteca universitaria) in corso Zar Osvoboditel 15; qua si trovano le facoltà di Storia; di Filologie slave; di Giurisprudenza; di Filosofia; di Filologie classiche e moderne; di Pedagogia; di Scienze dell'Educazione e delle Arti; di Economia; di Geologia e Geografia;
  • la Facoltà di Teologia in piazza Santa Domenica (piazza "Sveta Nedelja") 19;
  • le Facoltà di Chimica, di Fisica e di Matematica e Informatica in corso James Boucher 1 e 5;
  • la Facoltà di Economia ed alcune lauree della Facoltà di Filosofia e della Facoltà di Scienze dell'Educazione e delle Arti in corso Zarigradsko šosse 125;
  • la Facoltà di Giornalismo e Comunicazione di massa in via Moskovska 49;
  • il Centro Lingue e Culture orientali in corso Todor Akelsandrov 79;
  • la Facoltà di Medicina in via Kozjak 1
  • altri edifici a Sofia e dintorni, nonché a Balčik, Varna e Kiten.

L'edificio principale, simbolo dell'università - il Rettorato, così come la Biblioteca universitaria, costruita successivamente, furono realizzati principalmente grazie alla donazione dei fratelli Evlogi e Hristo Georgievi, gestiti dall'Ephoria "Evl. e Chr. Georgievi"[19], che alla fine del XIX secolo disponeva di un fondo di 6 milioni di leva d'oro.

Ректоратът, около 1935 година
il Rettorato nel 1935 ca.
Северно крило на СУ, фронтон
Il frontone dell'Ala nord
Аулата на университета
l'Aula Magna

Nel 1906 fu indetto un concorso per la costruzione di un'università statale. Fu vinto dal progetto concettuale dell'architetto francese Jean Brésson. Inizialmente, il progetto prevedeva un insieme di una dozzina di edifici, che dovevano essere situati nell'attuale sede dell'università, l'ex Arena reale (oggi vi si trova la Biblioteca nazionale dei Santi Cirillo e Metodio) e il Giardino del Dottori. Tuttavia il progetto si rivelò troppo ambizioso e i piani di costruzione non furono mai completati prima dello scoppio della prima guerra mondiale nel 1914. Nella guerra la Bulgaria si trovò dalla parte dei perdenti, visse una catastrofe nazionale e fu costretta ad abbandonare il grandioso progetto.

Nel 1920 l'Ephoria assegnò all'architetto bulgaro Jordan Milanov il compito di rielaborare i progetti originali in un unico edificio. La costruzione iniziò il 30 giugno 1924[20] con la solenne posa della prima pietra, e i lavori furono diretti da Milanov. Lo stesso anno l'architetto Brésson fece causa, la vinse per la violazione del diritto d'autore l'anno successivo, ed l'Euphoria gli pagò i danni. La costruzione continuò e Milanov ce la mise tutta. Lavorò letteralmente fino alle ultime delle sue forze. Cadde a causa di un forte raffreddore e morì in cantiere l'8 febbraio 1932.

L'edificio venne solennemente consacrato il 16 dicembre 1934. Davanti alla facciata furono collocate le statue in bronzo dei primi e più grandi benefattori dell'Università di Sofia - i fratelli Evlogi e Hristo Georgievi, realizzate dallo scultore bulgaro Kiril Šivarov. La variegata decorazione dell'edificio fu opera delo scultore ucraino Mihajlo Parasčuk e degli scultori bulgari Ljuben Dimitrov e Ljubomir Dalčev.

Nel 1940 iniziò la costruzione dell'ampliamento con l'aggiunta di due ali all'università. Fu assegnata all'architetto bulgaro Ljuben Konstantinov. La seconda guerra mondiale ritardò la costruzione. I lavori continuarono fino agli anni '50 e solo nel 1985 venne completata l'Ala Nord dall'architetto bulgaro Spas Rangelov.

Il Rettorato è il palazzo principale dell'università e là si trovano le facoltà di Storia; di Filologie slave; di Giurisprudenza; di Filosofia; di Filologie classiche e moderne; di Pedagogia; di Scienze dell'Educazione e delle Arti; di Economia; di Geologia e Geografia.

Biblioteca universitaria

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La Biblioteca Universitaria "San Clemente d'Ocrida" è un complesso bibliotecario-informativo, culturale e d'istruzione costituito dalla Biblioteca Centrale e dalle 26 biblioteche distaccate delle facoltà, dei dipartimenti e delle varie lauree.[21] È un'unità indipendente all'interno della struttura dell'Università di Sofia. Fornisce servizi bibliotecari, scientifici e informativi ai docenti, agli studenti e ai dipendenti dell'Ateneo, nonché agli utenti esterni. Il fondo della biblioteca comprende oltre 2.400.000 volumi - letteratura scientifica ed educativa; edizioni fuori catalogo, rare e di pregio; periodici; mezzi elettronici, ecc.

L'entrata della Biblioteca universitaria

La Biblioteca universitaria è una delle più grandi biblioteche scientifiche della Bulgaria. Fu fondata contemporaneamente alla Scuola Superiore di Sofia nel 1888. Dal 1968 è anche depositario di un gran numero di pubblicazioni delle Nazioni Unite. Essa coordina le proprie attività con altre biblioteche, reti bibliotecarie e unità informative; partecipa al sistema di prestito interbibliotecario; svolge attività di ricerca nel campo della biblioteconomia, della bibliografia e dell'informazione scientifica; realizza banche dati e pubblicazioni bibliografiche e informative; organizza corsi sui fondamenti di biblioteconomia e informazione scientifica per gli utenti; funge da base di apprendimento per gli studenti della specializzazione in Biblioteconomia e Scienze dell'informazione; mantiene un sistema informativo bibliotecario automatizzato e forma un apparato bibliografico di riferimento.

Casa editrice universitaria

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L'edificio della Casa editrice universitaria

La Casa editrice universitaria "San Clemente d'Ocrida" è una casa editrice universitaria bulgara, fondata nel 1986 come unità dell'Università di Sofia in occasione del prossimo centenario dell'università. Fino ad allora le monografie, i libri di testo e gli annuari dell'università furono pubblicati dalla casa editrice dell'Accademia bulgara delle scienze.

La casa editrice è specializzata nella pubblicazione di letteratura scientifica, divulgativa ed d'istruzione in bulgaro e in lingue straniere, in letteratura tradotta, in libri di consultazione, riviste e annuari.

L'attività editoriale copre l'intero spettro della conoscenza: linguistica, studi letterari, filosofia, storia, sociologia, psicologia, diritto, economia, giornalismo, matematica e informatica, fisica, chimica, biologia, geologia e geografia, ecc.

La casa editrice universitaria ha una propria tipografia.

Le Montagne dell'Università di Sofia sull'isola Alessandro I in Antartide hanno ricevuto questo nome per commemorare il centenario dell'università e come apprezzamento del suo contributo all'esplorazione antartica.

Alunni notevoli

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  1. ^ a b I, http://archive.org/stream/godishniknasofi00univgoog#page/n15/mode/2up.
  2. ^ История на Софийския университет „Свети Климент Охридски“ през първото му полустолетие 1888 – 1939, Придворна печатница, 1939.
  3. ^ bnr.bg, http://www.bnr.bg/RadioBulgaria/Emission_Bulgarian/Theme_Obstestvo/Material/Sofia_university.htm.
  4. ^ I, http://archive.org/stream/godishniknasofi00univgoog#page/n39/mode/2up.
  5. ^ a b Факултети, su uni-sofia.bg.
  6. ^ a b Департаменти, su uni-sofia.bg.
  7. ^ Самостоятелни звена, su uni-sofia.bg.
  8. ^ QS World University Rankings 2025: Top global universities, su topuniversities.com.
  9. ^ a b Софийски университет "Св. Климент Охридски", su rsvu.mon.bg.
  10. ^ a b c Основаване, su uni-sofia.bg.
  11. ^ Алманах на Софийския университет 1888 – 1928, Кратка история на университета с животописни и книгописни сведения за преподавателите и асистентите, от основаването на Висшето училище насам, Университетска библиотека № 91, 1929, pp. 1 – 167.
  12. ^ Отваряне, su uni-sofia.bg.
  13. ^ a b c d e Академична история, su uni-sofia.bg.
  14. ^ София – 127 години столица, Столична община. Archiviato il 17 marzo 2003 in Internet Archive.
  15. ^ dimkasdiary.blogspot.com, http://dimkasdiary.blogspot.com/2008/11/1907.html.
  16. ^ Три държавни преврата или Кимон Георгиев и неговото време, „Сиела“, 2007, pp. 546, ISBN 978-954-28-0163-4.
  17. ^ Бакалавърски програми, su uni-sofia.bg.
  18. ^ Магистърски програми, su uni-sofia.bg.
  19. ^ kultura.bg, http://www.kultura.bg/bg/article/view/14896.
  20. ^ stara-sofia.com, http://stara-sofia.com/su.html.
  21. ^ Официален сайт на Университетската библиотека „Св. Климент Охридски“. URL consultato l'8 marzo 2021.

Collegamenti esterni

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Altri progetti

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