Viaggio in Corsica
Viaggio in Corsica | |
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Titolo originale | An Account of Corsica, The Journal of a Tour to That Island, and Memoirs of Pascal Paoli |
Autore | James Boswell |
1ª ed. originale | 1768 |
1ª ed. italiana | 1769 |
Genere | diario di viaggio |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Corsica, 1765 |
Protagonisti | Pasquale Paoli |
Viaggio in Corsica o Relazione della Corsica (in inglese An Account of Corsica, The Journal of a Tour to That Island, and Memoirs of Pascal Paoli) è un'opera che il giurista scozzese James Boswell scrisse nel 1766 e pubblicò nel 1768. Il saggio è un resoconto di un Grand Tour che l'autore compì prevalentemente in Italia e poi in Corsica nella seconda metà del 1765 oltre al suo incontro con il politico e militare corso Pasquale Paoli, che lottava per mantenere la Repubblica Corsa libera dai genovesi e dai loro alleati francesi (e dal 1768 anche nuovi dominatori dell'isola).
Tappe del viaggio
[modifica | modifica wikitesto]Môtiers (Svizzera)
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver viaggiato attraverso la Germania raggiunge il paese svizzero di Môtiers dove risiedeva il filosofo Rousseau in una casa di campagna, che aveva corrispondenza epistolare con la Corsica e aiuto Boswell ad avere le credenziali per raggiungere l'isola nel settembre 1765.
L'Italia: Roma e la Toscana
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver raggiunto Roma nell'aprile 1765, visitò Siena e poi raggiunse Firenze in agosto dove ricevette le credenziali da Rousseau per raggiungere l'isola, quindi raggiunse Livorno dove si imbarcò su vascello toscano diretto a Capo Corso per caricare vino. Il vascello era diretto a Centuri e il Boswell scelse questo perché a Bastia non sapeva il comportamento nei suoi confronti del comandante delle truppe francesi alleate di Genova, Charles Louis de Marbeuf. Il vascello trovò bonaccia e raggiunse Capo Corso in due giorni di navigazione.
Capo Corso: Centuri, Pino, Morsiglia e Canari
[modifica | modifica wikitesto]Boswell arrivò in serata nel porto di Centuri, si diresse a Morsiglia dove venne ospitato dal signor Antonio Antonetti e poi si diresse con una sua missiva a Pino destinata a Damiano Tomasi, padre del comune; viaggiò sempre a piedi e qualche volta con un asino e a Pino incontrò alcuni corsi vestiti da marinai inglesi che parlavano abbastanza bene la sua lingua dato che erano stati molte volte a Livorno. A Canari dormì nel Convento di San Francesco gestito dai frati minori.
Il Nebbio: Patrimonio e Murato
[modifica | modifica wikitesto]L'arrivo a Corte
[modifica | modifica wikitesto]La parte meridionale dell'isola
[modifica | modifica wikitesto]L'incontro con Paoli a Corte
[modifica | modifica wikitesto]Cauro, Cuttoli e Bocognano
[modifica | modifica wikitesto]L'ultimo soggiorno a Corte e il viaggio di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1765 dopo aver raggiunto Môtiers vicino Neuchâtel in Svizzera dove incontrò Rousseau, ad aprile raggiunse Roma e decise di partire per la Corsica quindi giunse ad agosto a Firenze e quindi salpò da Livorno diretto nel paese di Centuri nella penisola di Capo Corso. Dopo aver raggiunto Centuri proseguì verso Morsiglia, poi a Pino, Canari, Patrimonio, Murato e infine Corte la Capitale della Corsica di Paoli. Il suo viaggio continuò verso Bastelica, Ornano e poi da Sollacaro tornò a Corte e continuò verso Cauro, Cuttoli, Bocognano e tornò di nuovo a Corte dove cominciò il suo viaggio di ritorno. La prima notte di fermò a Vescovato e poi Bastia, dove tornò nella penisola alla fine dell'anno.
Traduzioni italiane
[modifica | modifica wikitesto]- Relazione della Corsica, Londra, Williams, 1769.
- Viaggio in Corsica, traduzione di Attilio Brilli, Collana La Diagonale, Palermo, Sellerio editore, 1989.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Repubblica Corsa
- Pasquale Paoli
- Charles Louis de Marbeuf
- James Boswell
- Illuminismo
- Illuminismo scozzese
- Grand Tour
Altri progetti
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