Vincenzo Calenda di Tavani

Vincenzo Calenda di Tavani

Ministro di grazia e giustizia del Regno d'Italia
Durata mandato15 dicembre 1893 –
10 marzo 1896
MonarcaUmberto I di Savoia
Capo del governoFrancesco Crispi
PredecessoreFrancesco Santamaria-Nicolini
SuccessoreGiacomo Giuseppe Costa
LegislaturaXVIII

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato7 giugno 1886 –
4 novembre 1910
Legislaturadalla XVI (nomina 7 giugno 1886)
Tipo nominaCategoria: 10
Sito istituzionale

Vincenzo Calenda, barone di Tavani (Nocera Inferiore, 8 febbraio 1830Nocera Inferiore, 4 novembre 1910) è stato un magistrato e politico italiano, senatore del Regno d'Italia dalla XVI legislatura.

Fu Ministro di grazia e giustizia del Regno d'Italia.

Figlio di Gregorio e di Artemisia de Vincentiis, sposò Acheropita Bruni Grimaldi, figlia del Senatore Nicola Bruni Grimaldi, dalla quale ebbe un figlio di nome Roberto.

Fu Procuratore generale presso la Corte di cassazione di Napoli e di Torino. Gli venne riconosciuto il titolo di "Nobile" con il predicato "di Tavani"[1]. Divenne quindi "Barone di Tavani" in virtù delle regie Patenti[2].

Fu senatore del Regno dal 7 giugno 1886 e Ministro di grazia e giustizia nel terzo e quarto governo Crispi (dal 15 dicembre 1893 al 10 marzo 1896).

  1. ^ D.M. Int. 11/7/1881
  2. ^ 20/7/1897

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Predecessore Ministro di grazia e giustizia del Regno d'Italia Successore
Francesco Santamaria-Nicolini 15 dicembre 1893 - 10 marzo 1896 Giacomo Giuseppe Costa
Controllo di autoritàVIAF (EN90346871 · ISNI (EN0000 0004 1969 4225 · SBN SBLV310923 · GND (DE1293273155